Effetti del farmaco lobivon 5mg in sostituzione di triatec 5mg
Salve, sono un uomo di 45 anni in cura da 2 con Triatec 5mg 1cpr al mattino per ipertensione.
A seguito di aumento pressorio (media di 130/95) e soprattutto continua tachicardia (90/100 battiti) dopo consulto con Cardiologo, visita, ECG e Eco senza evidenza di problematiche, mi è stato sostituito per il problema tachicardico di netto il Triatec 5mg con 2 somministrazioni di Lobivon 5mg metà al mattino e metà alla sera.
A distanza di circa 10gg di terapia ho notato (fin da subito) un netto calo della frequenza cardiaca che adesso si attesta tra i 60/70 battiti ma non una riduzione della pressione diastolica che si mantiene sempre sopra i 90 e raramente scende al di sotto.
I picchi massimi sono al mattino dove mi sono ritrovato in alcuni giorni con una pressione di 140/100 anche dopo 1 ora dall'assunzione della mezza cpr di Lobivon, generando di conseguenza in me una certa ansia e preoccupazione.
Rivedendo il mio diario pressorio, mi accorgo che la pressione "media" con 2 misurazioni al giorno anche in diversi momenti della giornata è sempre 130/90.
La mia domanda è questa: è stato corretto sospendere di netto il Triatec per passare al Lobivon?
Pur beneficiando di una ridotta frequenza cardiaca, quanto tempo devo attendere prima che il Lobivon faccia il suo effetto anche sulla pressione diastolica?
O sarebbe corretto chiedere al mio cardiologo un'eventuale associazione di farmaci?
Attendo un Vs cordiale parere in merito.
Ringrazio in anticipo.
Saluti.
A seguito di aumento pressorio (media di 130/95) e soprattutto continua tachicardia (90/100 battiti) dopo consulto con Cardiologo, visita, ECG e Eco senza evidenza di problematiche, mi è stato sostituito per il problema tachicardico di netto il Triatec 5mg con 2 somministrazioni di Lobivon 5mg metà al mattino e metà alla sera.
A distanza di circa 10gg di terapia ho notato (fin da subito) un netto calo della frequenza cardiaca che adesso si attesta tra i 60/70 battiti ma non una riduzione della pressione diastolica che si mantiene sempre sopra i 90 e raramente scende al di sotto.
I picchi massimi sono al mattino dove mi sono ritrovato in alcuni giorni con una pressione di 140/100 anche dopo 1 ora dall'assunzione della mezza cpr di Lobivon, generando di conseguenza in me una certa ansia e preoccupazione.
Rivedendo il mio diario pressorio, mi accorgo che la pressione "media" con 2 misurazioni al giorno anche in diversi momenti della giornata è sempre 130/90.
La mia domanda è questa: è stato corretto sospendere di netto il Triatec per passare al Lobivon?
Pur beneficiando di una ridotta frequenza cardiaca, quanto tempo devo attendere prima che il Lobivon faccia il suo effetto anche sulla pressione diastolica?
O sarebbe corretto chiedere al mio cardiologo un'eventuale associazione di farmaci?
Attendo un Vs cordiale parere in merito.
Ringrazio in anticipo.
Saluti.
[#1]
Innanzi tutto il Lobivon va assunto in una unica dose al mattino , e si associa perfettamente al Triatec se necessario, che agisce in mordo totalmente diverso.
Tenga conto che il Triatec va assumto due volte , mattino e sera
cecchini
Tenga conto che il Triatec va assumto due volte , mattino e sera
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Dr. Cecchini intanto La ringrazio per la celere risposta. Quindi diciamo che è inutile il consiglio di attendere ancora per l'efficacia della nuova terapia? Dal bugiardino sono a conoscenza che il Lobivon va preso in una sola assunzione, ma la suddivisione mi è stata consigliata dal cardiologo per evitare eventuali tachicardie notturne, non so se corretto.
So che è contro il regolamento del sito fare terapie, ma secondo il suo onestissimo parere, considerando l'esposizione del mio problema, l'associazione Lobivon / Triatec può essere efficace per ridurre la pressione diastolica ? Magari provando inizialmente ad associare al Lobivon il Triatec da 2,5 ? Cordialità.
So che è contro il regolamento del sito fare terapie, ma secondo il suo onestissimo parere, considerando l'esposizione del mio problema, l'associazione Lobivon / Triatec può essere efficace per ridurre la pressione diastolica ? Magari provando inizialmente ad associare al Lobivon il Triatec da 2,5 ? Cordialità.
[#3]
Utente
Salve Dr. Cecchini, la scrivo a seguito del cambiamento di terapia consigliatomi dal mio cardiologo dopo invio del diario pressorio. In pratica dal Lobivon 5mg sono passato al Lobidiur 5+12,5mg.
Siccome si insiste sul dimezzare la compressa tra mattina (ore 6.00) e sera (ore 18.00) e non avendo avuto in questi 10gg di cambio di terapia una risposta migliore al Lobivon per quanto riguarda i valori pressori che si attestano sempre sui 130/140 la massima e 90/95 la minima con ritmo cardiaco tra i 60/70 bpm le chiedo un consiglio:
è utile dimezzare questa compressa o prenderla direttamente al mattino per intero ?
può magari la dose unica della compressa migliorare i miei valori pressori di giornata, visto che la notte non sto certo a misurarli?
c'è qualche molecola migliore del nebivololo che può darmi benefici oltre che dal punto di vista tachicardico anche da quello pressorio?
La ringrazio.
Cordialità
Siccome si insiste sul dimezzare la compressa tra mattina (ore 6.00) e sera (ore 18.00) e non avendo avuto in questi 10gg di cambio di terapia una risposta migliore al Lobivon per quanto riguarda i valori pressori che si attestano sempre sui 130/140 la massima e 90/95 la minima con ritmo cardiaco tra i 60/70 bpm le chiedo un consiglio:
è utile dimezzare questa compressa o prenderla direttamente al mattino per intero ?
può magari la dose unica della compressa migliorare i miei valori pressori di giornata, visto che la notte non sto certo a misurarli?
c'è qualche molecola migliore del nebivololo che può darmi benefici oltre che dal punto di vista tachicardico anche da quello pressorio?
La ringrazio.
Cordialità
[#4]
Evidentemnete il suo Medico non conoisce la farmacocinetica del Lobidiur...il quale va ssunto al primo risveglion(anceh notturno) e non certo in due mezze dosi ogno 12 ore
cecchini
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#5]
Utente
Dr. Cecchini, La ringrazio per la risposta, seguirò le sue indicazioni.
Le chiedo solo un'ultima cosa: da un check up di analisi cliniche effettuato in questi giorni (sangue, urine, feci) considerando nella norma tutti i valori comuni compresi azotemia, colesterolo, trigliceridi, glicemia, CK, CK-MB, TSH, PSA......un valore su tutti risulta molto alterato, quello dell'amminoacido Omocisteina che ha un valore di 87 (su un range di 4-15)
Documentandomi ho visto che è un fattore di rischio importante nelle malattie cardio e celebrovascolari.
Premetto che non sono nè un fumatore, nè bevitore accanito, seguo una discreta dieta regolare e varia, forse sono un soggetto abbastanza sedentario, ecco.
Cosa mi consiglia di fare ? Ci sono esami specifici da effettuare per approfondire questo problema? Nell'immediato è fonte di preoccupazione?
La ringrazio in anticipo.
Cordialità
Le chiedo solo un'ultima cosa: da un check up di analisi cliniche effettuato in questi giorni (sangue, urine, feci) considerando nella norma tutti i valori comuni compresi azotemia, colesterolo, trigliceridi, glicemia, CK, CK-MB, TSH, PSA......un valore su tutti risulta molto alterato, quello dell'amminoacido Omocisteina che ha un valore di 87 (su un range di 4-15)
Documentandomi ho visto che è un fattore di rischio importante nelle malattie cardio e celebrovascolari.
Premetto che non sono nè un fumatore, nè bevitore accanito, seguo una discreta dieta regolare e varia, forse sono un soggetto abbastanza sedentario, ecco.
Cosa mi consiglia di fare ? Ci sono esami specifici da effettuare per approfondire questo problema? Nell'immediato è fonte di preoccupazione?
La ringrazio in anticipo.
Cordialità
[#6]
Dovrebbe eseguire un prelievo di sangue per testare una mutazione MTHFR, specie se avesse in famiglia storie di aborti ripetuti, febotrombosi, embolie polminare
E poi assumere 5 mg di acido folico a vita
cecchini
E poi assumere 5 mg di acido folico a vita
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 8.3k visite dal 13/12/2021.
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