Dubbi su cardiomiopatia/displasia aritmogena
Salve a tutti lo staff e dottori di medici Italia...
In seguito a sintomi che anziché scomparire, in alcuni momenti e situazioni tendono a farsi molto più presenti e invalidanti in ambito dello svolgere la normale routine quotidiana, ho fatto tanti esami... ECG, ecocardiocolordoppler, toracico e prova da sforzo... solo quest ultima ha evidenziato un aumento della pressione abbastanza moderato e affaticamento.
Tutto il resto ha dato esito negativo.
La mia sintomatologia che oramai reputo invalidante e non è solo un fattore di pressione indipendente dal cuore... ma e come se quest ultima cosa fosse legata al cuore... percepisco fiato corto al minimo sforzo, aumento della PA, frequenza cardiaca che aumenta e senso di affanno... una fatica totalmente ingiustificata dalle azioni compiute... alzarmi da una sedia, scendere dal letto o altro... una semplice e breve passeggiata, o stare anche solo in piedi ecco che sento come se il cuore non c'è la facesse, un estrema fatica, con tanto di fiato corto, palpitazioni e pressione... non sono più io!. . . anche bere o alzarmi per prendere una semplice cosa mi pone in una situazione di chissà che sforzo fisico o fatto... e quanto torno a sedermi ci metto un po' per riprendermi... in un primo istante anche a riposo ecco che sento come l aria non mi bastasse... uno sforzo e fatica incontrollabile... vorrei capire se dagli esami fatti, ECG, tanti eco, holter ECG, sef sia in basale che provocativo, test da sforzo se ci fossero stati problemi sul piano cardiaco, se si sarebbe visto qualcosa!. . . ho paura che possa avere qualche cardiomiopatia aritmogena... eppure da nessun esame fatto si nota qualcosa che non va... l unica cosa che non ho fatto e la risonanza magnetica... è consigliabile farla secondo un vostro personale parere?. . . oppure molto semplicemente il mio problema magari e di natura parossistica?
Da quanto ho potuto capire o meglio dire leggere, anche le coronarie possono essere responsabili di tale sintomatologia, dunque vorrei capire se quest'ultime dovrebbero essere analizzate a parte oppure se Gia dagli esami fatti è possibile capire qualcosa. Mi è stato anche prescritto il dosaggio pro-bnp mi sembra che si chiami... E anche quest'ultimo è perfetto, per scongiurare un eventuale scompenso e insufficienza cardiaca. Come dicevo anche il toracico era negativo, ma non ho fatto esami specifici per quanto riguarda l'ossigenizzazione in azione nel sangue o altro. I documenti che ho sono molto molto recenti, e qualora può o volesse visionarli sono pronto anche a mandare sia ECG ed eco, qualora qui sul sito ci fosse la possibilità di poter inviare materiale
Anzi, posso incollare direttamente qui tutto il referto scritto
In seguito a sintomi che anziché scomparire, in alcuni momenti e situazioni tendono a farsi molto più presenti e invalidanti in ambito dello svolgere la normale routine quotidiana, ho fatto tanti esami... ECG, ecocardiocolordoppler, toracico e prova da sforzo... solo quest ultima ha evidenziato un aumento della pressione abbastanza moderato e affaticamento.
Tutto il resto ha dato esito negativo.
La mia sintomatologia che oramai reputo invalidante e non è solo un fattore di pressione indipendente dal cuore... ma e come se quest ultima cosa fosse legata al cuore... percepisco fiato corto al minimo sforzo, aumento della PA, frequenza cardiaca che aumenta e senso di affanno... una fatica totalmente ingiustificata dalle azioni compiute... alzarmi da una sedia, scendere dal letto o altro... una semplice e breve passeggiata, o stare anche solo in piedi ecco che sento come se il cuore non c'è la facesse, un estrema fatica, con tanto di fiato corto, palpitazioni e pressione... non sono più io!. . . anche bere o alzarmi per prendere una semplice cosa mi pone in una situazione di chissà che sforzo fisico o fatto... e quanto torno a sedermi ci metto un po' per riprendermi... in un primo istante anche a riposo ecco che sento come l aria non mi bastasse... uno sforzo e fatica incontrollabile... vorrei capire se dagli esami fatti, ECG, tanti eco, holter ECG, sef sia in basale che provocativo, test da sforzo se ci fossero stati problemi sul piano cardiaco, se si sarebbe visto qualcosa!. . . ho paura che possa avere qualche cardiomiopatia aritmogena... eppure da nessun esame fatto si nota qualcosa che non va... l unica cosa che non ho fatto e la risonanza magnetica... è consigliabile farla secondo un vostro personale parere?. . . oppure molto semplicemente il mio problema magari e di natura parossistica?
Da quanto ho potuto capire o meglio dire leggere, anche le coronarie possono essere responsabili di tale sintomatologia, dunque vorrei capire se quest'ultime dovrebbero essere analizzate a parte oppure se Gia dagli esami fatti è possibile capire qualcosa. Mi è stato anche prescritto il dosaggio pro-bnp mi sembra che si chiami... E anche quest'ultimo è perfetto, per scongiurare un eventuale scompenso e insufficienza cardiaca. Come dicevo anche il toracico era negativo, ma non ho fatto esami specifici per quanto riguarda l'ossigenizzazione in azione nel sangue o altro. I documenti che ho sono molto molto recenti, e qualora può o volesse visionarli sono pronto anche a mandare sia ECG ed eco, qualora qui sul sito ci fosse la possibilità di poter inviare materiale
Anzi, posso incollare direttamente qui tutto il referto scritto
[#1]
Lei NON ha alcunche di cardiologico come dimpostrano i suoi innumerevoli esami.
Non vedo ch c'entri la displasia aritmogena del ventricolo destro....
Smetta di preoccuparsi
cecchini
Non vedo ch c'entri la displasia aritmogena del ventricolo destro....
Smetta di preoccuparsi
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Ex utente
La ringrazio...il fatto è che uno ai propri sintomi cerca di trovare sempre spiegazioni...forse il mio problema e la pressione...che da tipo ansioso tendo sempre a vedermela salire ...vorrei sapere se in momenti di ansia panico e agitazione valori come 140 80 ho a volte 150 90 richiedono interventi tramite farmaci
[#3]
eventualmente curi la sua ansia , non certo la,pressione
cecchini
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.2k visite dal 13/12/2021.
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