Extrasistole durante periodi influenzali
Sono un ragazzo di 26 anni, ho sempre praticato sport in passato e ora pratico ciclismo a livello amatoriale da due anni ormai.
In passato ho avuto extrasistole, provocate da uno stile di vita poco sano e dallo stress.Tutto questo è scomparso poi completamente.
In seguito a visita cardiologica era stato trovato un leggerissimo prolasso alla valvola mitrale.
Ho effettuato comunque visite di controllo annue, anche per l'idoneità sportiva.
Il mio quesito è il seguente :
Fino ad ora ho notato che la ricomparsa di extrasistole è sempre legata a stati influenzali, di solito invernali, o periodi di malessere, magari per malanni di entità minore.
Quindi mi si presentano per periodi di 2-3 giorni, fino circa una settimana, e in questi periodi le sento a volte a riposo, anche numerose,soprattutto a letto, per poi sparire già quando sto in piedi o seduto, oppure a volte il contrario,cioè nessuna o quasi a riposo, ma invece quando le pulsazioni salgono, questo quando ho avuto stati influenzali che mi hanno debilitato parecchio.
Come ultima cosa vorrei fare presente che difficilmente la mia febbre, anche nelle peggiori influenze, supera il 37,5 , pero' a questo si accompagna molto malessere, debolezza, ecc..
Il cardiologo mi disse che questo poteva essere probabilmente causato da qualche cambiamento a livello endocrino nei periodi di malattia, ma che il cuore è sanissimo.
Chiedo cortesemente un vostro parere.Grazie.
In passato ho avuto extrasistole, provocate da uno stile di vita poco sano e dallo stress.Tutto questo è scomparso poi completamente.
In seguito a visita cardiologica era stato trovato un leggerissimo prolasso alla valvola mitrale.
Ho effettuato comunque visite di controllo annue, anche per l'idoneità sportiva.
Il mio quesito è il seguente :
Fino ad ora ho notato che la ricomparsa di extrasistole è sempre legata a stati influenzali, di solito invernali, o periodi di malessere, magari per malanni di entità minore.
Quindi mi si presentano per periodi di 2-3 giorni, fino circa una settimana, e in questi periodi le sento a volte a riposo, anche numerose,soprattutto a letto, per poi sparire già quando sto in piedi o seduto, oppure a volte il contrario,cioè nessuna o quasi a riposo, ma invece quando le pulsazioni salgono, questo quando ho avuto stati influenzali che mi hanno debilitato parecchio.
Come ultima cosa vorrei fare presente che difficilmente la mia febbre, anche nelle peggiori influenze, supera il 37,5 , pero' a questo si accompagna molto malessere, debolezza, ecc..
Il cardiologo mi disse che questo poteva essere probabilmente causato da qualche cambiamento a livello endocrino nei periodi di malattia, ma che il cuore è sanissimo.
Chiedo cortesemente un vostro parere.Grazie.
[#1]
Gentile utente, anche un lieve rialzo della temperatura corporea e lo stato infiammatorio sottostante sono di per sè causa di aumento della frequenza cardiaca e fattori facilitanti la comparsa di extrasistolia. L'insorgenza delle extrasistoli è pertanto del tutto normale in tali periodi.
Saluti
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
[#2]
Utente
La ringrazio molto della consulenza, vorrei aggiungere un'altra cosa, l'insorgenza di questi fenomeni può essere accentuata da una frequenza cardiaca a riposo più bassa?ho letto che specialmente su chi pratica attività aerobiche ad alto livello i fenomeni di aritmie sono molto più diffusi proprio per questo motivo.
Io non ho pulsazioni molto basse, mi aggiro dalle 48 alle 52 a riposo, qualche anno fa ero magari sulle 55-60.Grazie ancora.
Io non ho pulsazioni molto basse, mi aggiro dalle 48 alle 52 a riposo, qualche anno fa ero magari sulle 55-60.Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.5k visite dal 06/06/2009.
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