Visita cardiologica - aritmia
Gentili dottori,
Ho 25 anni e ho effettuato la mia prima visita cardiologica, in quanto necessitavo di un elettrocardiogramma per riprendere l'attività sportiva in palestra.
Inoltre, ho esposto al cardiologo alcuni dubbi che vi riporto.
Un paio di anni fa, per curiosità, nel provare a sentire il mio battito cardiaco tramite il collo, mi resi conto di avvertire delle irregolarità: precisamente, avvertivo delle pause del battito di un secondo, dopo il quale il cuore riprendeva a battere normalmente.
In questi brevi momenti di pausa e ripresa, avvertivo come una sensazione di ansia/vuoto, che svaniva una volta ripreso il battito regolare.
Non ho mai indagato la cosa, in quanto pensavo si trattasse di banali extrasistole e notavo la cosa solo se ascoltavo di proposito il battito.
Inoltre feci un elettrocardiogramma (anche sotto sforzo) proprio per l'attività sportiva e mi venne detto semplicemente che era tutto ok.
Questa situazione è ritornata alla mente solo recentemente, poiché è da due mesi che mi capita di avere dei fastidi al petto, soprattutto sinistro.
Non so se siano delle vere e proprie fitte, ma sono fastidi assolutamente non quotidiani.
Le pause del battito, ancora oggi, le avverto e, di base, mi pare di percepire quasi sempre max 65 battiti al minuto, ovviamente in situazioni di non agitazione.
Dalla visita emerge ciò:
EO: attività ritmica Emodinamica valida
PA: 120/80 mmHg saturazione: 97%
Ecg: Rs a fc 55bpm tachicardia ectopica atriale Recupero conservato
Ecocardiogramma con color Doppler: Ventricolo sinistro conservato per dimensioni e spessori parietali.
Normocinesia FE 60% Atrio sinistro conservato, funzione diastolica preservata.
Aorta tricuspide con vaso di calibro conservato.
Sezioni destre conservate PAPs nei limiti Pericardio libero nulla di rilevante al color doppler.
In sintesi, dunque, il cardiologo ha effettivamente rilevato un'aritmia e ha parlato di episodi di tachicardia atriale ectopica da valutare con:
- Ormoni tiroidei
- Holter 24 ore
Il cardiologo mi ha detto che ho un cuore morfologicamente sano, che posso star tranquilla e riprendere l'attività sportiva, ma vuole comunque che io faccia un holter e degli esami degli ormoni tiroidei.
Il cardiologo era super tranquillo e mi ha detto di fare con calma, anche il prossimo mese.
Più che altro mi interesserebbe avere una delucidazione in più in merito alla dicitura "tachicardia atriale ectopica", poichè non mi è chiara.
E’ un qualcosa di preoccupante?
E perché leggo di tachicardia se poi il numero dei bpm sembra non alto?
E' questo che è indice dell'aritmia?
Giusto delle info: non ho casi in famiglia, che io sappia, di persone con problemi cardiologici (forse solo un mio bisnonno), sono un soggetto asmatico, negli ultimi anni soffro molto d’ansia e mi è capitato di avere attacchi di panico.
Apparentemente non ho altri problemi di salute, che io sappia.
Vi ringrazio in anticipo, scusandomi per i termini poco tecnici e le domandi forse banali.
Ho 25 anni e ho effettuato la mia prima visita cardiologica, in quanto necessitavo di un elettrocardiogramma per riprendere l'attività sportiva in palestra.
Inoltre, ho esposto al cardiologo alcuni dubbi che vi riporto.
Un paio di anni fa, per curiosità, nel provare a sentire il mio battito cardiaco tramite il collo, mi resi conto di avvertire delle irregolarità: precisamente, avvertivo delle pause del battito di un secondo, dopo il quale il cuore riprendeva a battere normalmente.
In questi brevi momenti di pausa e ripresa, avvertivo come una sensazione di ansia/vuoto, che svaniva una volta ripreso il battito regolare.
Non ho mai indagato la cosa, in quanto pensavo si trattasse di banali extrasistole e notavo la cosa solo se ascoltavo di proposito il battito.
Inoltre feci un elettrocardiogramma (anche sotto sforzo) proprio per l'attività sportiva e mi venne detto semplicemente che era tutto ok.
Questa situazione è ritornata alla mente solo recentemente, poiché è da due mesi che mi capita di avere dei fastidi al petto, soprattutto sinistro.
Non so se siano delle vere e proprie fitte, ma sono fastidi assolutamente non quotidiani.
Le pause del battito, ancora oggi, le avverto e, di base, mi pare di percepire quasi sempre max 65 battiti al minuto, ovviamente in situazioni di non agitazione.
Dalla visita emerge ciò:
EO: attività ritmica Emodinamica valida
PA: 120/80 mmHg saturazione: 97%
Ecg: Rs a fc 55bpm tachicardia ectopica atriale Recupero conservato
Ecocardiogramma con color Doppler: Ventricolo sinistro conservato per dimensioni e spessori parietali.
Normocinesia FE 60% Atrio sinistro conservato, funzione diastolica preservata.
Aorta tricuspide con vaso di calibro conservato.
Sezioni destre conservate PAPs nei limiti Pericardio libero nulla di rilevante al color doppler.
In sintesi, dunque, il cardiologo ha effettivamente rilevato un'aritmia e ha parlato di episodi di tachicardia atriale ectopica da valutare con:
- Ormoni tiroidei
- Holter 24 ore
Il cardiologo mi ha detto che ho un cuore morfologicamente sano, che posso star tranquilla e riprendere l'attività sportiva, ma vuole comunque che io faccia un holter e degli esami degli ormoni tiroidei.
Il cardiologo era super tranquillo e mi ha detto di fare con calma, anche il prossimo mese.
Più che altro mi interesserebbe avere una delucidazione in più in merito alla dicitura "tachicardia atriale ectopica", poichè non mi è chiara.
E’ un qualcosa di preoccupante?
E perché leggo di tachicardia se poi il numero dei bpm sembra non alto?
E' questo che è indice dell'aritmia?
Giusto delle info: non ho casi in famiglia, che io sappia, di persone con problemi cardiologici (forse solo un mio bisnonno), sono un soggetto asmatico, negli ultimi anni soffro molto d’ansia e mi è capitato di avere attacchi di panico.
Apparentemente non ho altri problemi di salute, che io sappia.
Vi ringrazio in anticipo, scusandomi per i termini poco tecnici e le domandi forse banali.
[#1]
Lei ha delle banali aritmie atriali.
Ci contatti, se vuole, quando avra' il referto in mamo
cecchini
Ci contatti, se vuole, quando avra' il referto in mamo
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#3]
Utente
Gentile Dott. Cecchini,
Nel ringraziarla ancora per la risposta della volta scorsa, le scrivo per darle un piccolo aggiornamento, in quanto oggi ho avuto i risultati degli ormoni tiroidei. (Per quanto riguarda l'holter 24, ho l'appuntamento oggi).
Sono onestamente un po' preoccupata e le sarei grata se potesse darmi un parere sui seguenti risultati:
TSH: 2,09 (0,25 - 5)
FT3: 2,44 (1,71 - 3,71)
FT4: 0,82 (0,70 - 1,48)
HTG Tireoglobulina: 2,10 (0 - 64)
Ab-Tireoglobulina: 349,4* (0 - 4,1)
Come può notare, tutti i valori rientrano nel range, tranne questa Ab-Tireoglobulina che mi sembra eccessivamente elevata e mi preoccupa tantissimo.
Potrei avere un primo parere su questi valori e di cosa può trattarsi? (Per l'holter l'aggiornerò non appena avrò i risultati).
La ringrazio,
Cordiali saluti.
Nel ringraziarla ancora per la risposta della volta scorsa, le scrivo per darle un piccolo aggiornamento, in quanto oggi ho avuto i risultati degli ormoni tiroidei. (Per quanto riguarda l'holter 24, ho l'appuntamento oggi).
Sono onestamente un po' preoccupata e le sarei grata se potesse darmi un parere sui seguenti risultati:
TSH: 2,09 (0,25 - 5)
FT3: 2,44 (1,71 - 3,71)
FT4: 0,82 (0,70 - 1,48)
HTG Tireoglobulina: 2,10 (0 - 64)
Ab-Tireoglobulina: 349,4* (0 - 4,1)
Come può notare, tutti i valori rientrano nel range, tranne questa Ab-Tireoglobulina che mi sembra eccessivamente elevata e mi preoccupa tantissimo.
Potrei avere un primo parere su questi valori e di cosa può trattarsi? (Per l'holter l'aggiornerò non appena avrò i risultati).
La ringrazio,
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 852 visite dal 11/12/2021.
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