Variazioni di pressione arteriosa non ben gestiti

Salve, scrivo per mia madre (quasi 81enne), altezza 1, 65 peso 71kg con problemi di pressione non ben gestiti, nel senso che ci sono giorni in cui la pressi raggiunge anche 170/70 e a volte anche 190.
Faccio presente che mia madre è anche una donna alquanto ansiosa.


La terapia seguita è la seguente: ore 7 Triatec 10 e Cardicor 1, 25
cardioaspirina 100 a pranzo
ore 17 Norvasc 5
ore 19 Triatec 10 (iniziato dieci giorni fa prima prendeva il triatec 5 alle 19)

A seguito dei rialzi pressori non gestiti bene e specie presenti con con il cattivo tempo il cardiologo le ha aggiunto al mattino a colazione Lasitone 25+37mg (1 compressa) da prendere per 3 giorni di seguito e pausa di un giorno.

Il medico di famiglia ha suggerito di aumentare il Norvasc da 5 a 10 (cosa che il cardiologo non ha confermato perchè dice che provocherebbe tachicardia riflessa) e nel caso di rialzo pressorio somministrare Adalat crono in compresse orali.
Ma mi chiedo, se gia mia madre prende Norvasc come calcio antagonista (amlodipina) prendendo anche adalat crono in un rialzo pressorio non rischia una eccessiva ipotensione con tachicardia annessa?
Non sarebbe nel caso, meglio assumere Nifedicor in gocce?

Consultato un altro cardiologo, quest'ultimo ha proposto di sostituire il Norvasc con Adalat crono e lisinopril e lasciare invariato il Lasitone 25+37.

Tra le altre cose mia madre lamenta di prendere troppe pillole e vorrebbe prenderne meno, sarebbe possibile una terapia che contenga insieme due principi attivi tipo calcio antagonista e aceinibitore?

In attesa di gentile riscontro porgo i miei saluti.