Blocco di branca destra ad intermittenza
Salve Dottori,
qualche mese fa mia madre di AA 56 è giunta in ospedale con ECG: TPS A FC 180 BPM.
ANOMALIE DIFFUSE DELLA RV DA SOVRACCARICO, IPERTROFIA VENTRICOLARE SX E DILATAZIONE ATRIALE SX (DT 43 MM), TROPONINA 236; I dottori eseguono cardioversione farmacologica con successo e la trasferiscono in un altro ospedale per eseguire una coronografia.
L'esame agiografico del circolo coronarico riscontra coronarie indenni.
Ma "alla luce del quadro clinico caratterizzato da SCA da discrepanza durante TPSV, si è posta indicazione ad ablazione trans catetere dell'aritmia".
Le conclusioni dell'ablazione risultano essere: Tachicardia parossistica sopraventricolare slow-fast da rientro nodale Ablazione mediante radiofrequenza di via lenta nodale senza raggi X.
Blocco di branca destra intermittente.
Diagnosi di dimissioni: SCA NSTEMI da discrepanza durante TPSV in assenza di ateromasia.
TERAPIA: Pantorc 40 mg 1 cp al giorno; Cardioaspirina 100 mg 1 cp al giorno; Congescor 2, 5 mg 1 cp al giorno.
Alle quali da poco si è aggiunta anche la compressa per il colesterolo che si è innalzato dopo un mese dalle dimissioni dall'ospedale.
Vorrei chiedervi se potreste spiegarmi con parole semplici cosa è successo e se le aspettative di vita restano invariate
qualche mese fa mia madre di AA 56 è giunta in ospedale con ECG: TPS A FC 180 BPM.
ANOMALIE DIFFUSE DELLA RV DA SOVRACCARICO, IPERTROFIA VENTRICOLARE SX E DILATAZIONE ATRIALE SX (DT 43 MM), TROPONINA 236; I dottori eseguono cardioversione farmacologica con successo e la trasferiscono in un altro ospedale per eseguire una coronografia.
L'esame agiografico del circolo coronarico riscontra coronarie indenni.
Ma "alla luce del quadro clinico caratterizzato da SCA da discrepanza durante TPSV, si è posta indicazione ad ablazione trans catetere dell'aritmia".
Le conclusioni dell'ablazione risultano essere: Tachicardia parossistica sopraventricolare slow-fast da rientro nodale Ablazione mediante radiofrequenza di via lenta nodale senza raggi X.
Blocco di branca destra intermittente.
Diagnosi di dimissioni: SCA NSTEMI da discrepanza durante TPSV in assenza di ateromasia.
TERAPIA: Pantorc 40 mg 1 cp al giorno; Cardioaspirina 100 mg 1 cp al giorno; Congescor 2, 5 mg 1 cp al giorno.
Alle quali da poco si è aggiunta anche la compressa per il colesterolo che si è innalzato dopo un mese dalle dimissioni dall'ospedale.
Vorrei chiedervi se potreste spiegarmi con parole semplici cosa è successo e se le aspettative di vita restano invariate
[#1]
Sua madre ha presnetato un infarto dovuto ad una tachicardia sopraventricolare ad elevata frequenza che ha causatouna ischemia cardiaca, pur avendo le coronarie normali.
la perapia mi pare molto modesta, anche se ovviamente non conosco niente di sua madre...peso, colesterolo, fumo, familiartia' pressione, colesterolo, etc etc...)
cecchini
la perapia mi pare molto modesta, anche se ovviamente non conosco niente di sua madre...peso, colesterolo, fumo, familiartia' pressione, colesterolo, etc etc...)
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Grazie Dott. Cecchini per la gentile risposta. Per quel che riguarda l'anamnesi, mia madre era sovrappeso, infatti sulla cartella clinica in ingresso i dottori scrivono "fattori di rischio: obesità" ora è dimagrita ma ancora leggermente sovrappeso. Per il resto non fuma, non ha familiarità, pressione solitamente nella norma. Il colesterolo all'ingresso in ospedale nella norma, però da un pò di tempo non faceva le analisi e quindi non so dirle se lo fossero anche prima.
[#3]
Utente
Salve dottore, ho scoperto studiando gli ecg e avendo conferma da altri specialisti, che il blocco di branca destra ad intermittenza è stato causato dall’ ablazione e che quest’ultima solitamente non si esegue alla prima tachicardia. Quindi, non riesco a non pensare male e a credere che i dottori abbiamo deciso di effettuare l’ablazione considerando: il paziente ideale, l’equipe medica giovane da mettere alla prova e l’impossibilità di interferenze da parte di parenti mantenuti attentamente a distanza a causa della situazione pandemica. A me prende lo sconforto, perdo sempre più fiducia nel sistema sanitario e viene rabbia pensando a tutti i farmaci che ora mia madre è costretta a prendere a 56 anni, che potrebbero indurre altre complicanze.
[#4]
Che il BBdx intermittente sia legato all'ablazione e' una opinione del tutto sua pesonale , ed inoltre e' l'ultimo dei problemi di sua madre dal momento che non comporta assolutamente niente per cio' che riguarda qualita' e quantita di vita.
Sua madre ha presentato una grave aritmia che le ha provocato un infarto in eta' ancora giovanile.
L'ablazione che ha eseguito evitera' che tale aritmia le si ripeta.
Mi pare che sua madre sia stata curata egregiamente
la saluto
Sua madre ha presentato una grave aritmia che le ha provocato un infarto in eta' ancora giovanile.
L'ablazione che ha eseguito evitera' che tale aritmia le si ripeta.
Mi pare che sua madre sia stata curata egregiamente
la saluto
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.5k visite dal 02/12/2021.
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