Pressione arteriosa: consigli e chiarimenti
Cari Dottori,
Mi trovo a scrivervi per avere delucidazioni in merito alla pressione arteriosa perchè ho le idee al riguardo molto confuse.
Inizio col dire di essere una persona estremamente ansiosa e quest'ultima sale enormemente ogni qualvolta misuro la pressione; senza esagerare, mentre il bracciale dell'apparecchio si gonfia, provo un'angoscia molto simile a chi deve aspettare il responso di una notizia di vita o di morte.
Il problema della mia pressione riguarda la diastolica che varia da 83 a 88 mm Hg, in quanto la sistolica è nella norma (varia da 125 ai 135 mm Hg).
Sono molto confuso al riguardo, perchè due cardiologi con i quali ho parlato mi hanno dato pareri molto discordanti: il primo afferma che, considerando anche l'ansia che avverto quando misuro la pressione, i valori di diastolica sono nella norma e non meritano assolutamente l'assunzione di una terapia farmacologica; il secondo, invece, mi ha detto che addirittura i valori di diastolica che riscontro devono essere curati con farmaci.
Inoltre, ho sempre letto su riviste mediche, siti internet come questo di Medicitalia e quant'altro che si parla di ipertensione solo ed esclusivamente quando i valori pressori si trovano in maniera costante al di sopra o uguali a 140/90 mm Hg.
Per tale motivo, mi sono sempre sentito " al sicuro", in quanto i miei valori pressori non hanno quasi mai sfiorato tali valori.
Scusandomi per essere stato così prolisso, le mie domande sono due:
1) Secondo voi, i miei valori di diastolica che variano da 83 a 88 mm Hg possono farmi vivere tranquillo o destano preoccupazione?
Perchè per il primo cardiologo con cui ho parlato io sono considerato normoteso, per il secondo cardiologo, invece, sono un iperteso.
2) Tali valori di pressione diastolica possono arrecare danni al cuore, cervello, reni?
O vanno semplicemente controllati nel tempo?
Attendendo una vostra gentile risposta, vi auguro una buona giornata e buon lavoro.
Tante grazie.
Mi trovo a scrivervi per avere delucidazioni in merito alla pressione arteriosa perchè ho le idee al riguardo molto confuse.
Inizio col dire di essere una persona estremamente ansiosa e quest'ultima sale enormemente ogni qualvolta misuro la pressione; senza esagerare, mentre il bracciale dell'apparecchio si gonfia, provo un'angoscia molto simile a chi deve aspettare il responso di una notizia di vita o di morte.
Il problema della mia pressione riguarda la diastolica che varia da 83 a 88 mm Hg, in quanto la sistolica è nella norma (varia da 125 ai 135 mm Hg).
Sono molto confuso al riguardo, perchè due cardiologi con i quali ho parlato mi hanno dato pareri molto discordanti: il primo afferma che, considerando anche l'ansia che avverto quando misuro la pressione, i valori di diastolica sono nella norma e non meritano assolutamente l'assunzione di una terapia farmacologica; il secondo, invece, mi ha detto che addirittura i valori di diastolica che riscontro devono essere curati con farmaci.
Inoltre, ho sempre letto su riviste mediche, siti internet come questo di Medicitalia e quant'altro che si parla di ipertensione solo ed esclusivamente quando i valori pressori si trovano in maniera costante al di sopra o uguali a 140/90 mm Hg.
Per tale motivo, mi sono sempre sentito " al sicuro", in quanto i miei valori pressori non hanno quasi mai sfiorato tali valori.
Scusandomi per essere stato così prolisso, le mie domande sono due:
1) Secondo voi, i miei valori di diastolica che variano da 83 a 88 mm Hg possono farmi vivere tranquillo o destano preoccupazione?
Perchè per il primo cardiologo con cui ho parlato io sono considerato normoteso, per il secondo cardiologo, invece, sono un iperteso.
2) Tali valori di pressione diastolica possono arrecare danni al cuore, cervello, reni?
O vanno semplicemente controllati nel tempo?
Attendendo una vostra gentile risposta, vi auguro una buona giornata e buon lavoro.
Tante grazie.
[#1]
Programmi un holter pressorio e se vuole ne discuteremo assieme i risultati
Arrivederci
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Gentile Dott. Cecchini,
La ringrazio molto per la risposta e per il Suo consiglio, che sicuramente seguirò appena sarà possibile.
Nel frattempo, però, vorrei avere risposta alle mie due domande scritte nel precedente post.
Mi perdoni per la pesantezza, ma davvero sono molto confuso al riguardo della mia situazione pressoria.
Chi cardiologo ha ragione nei miei confronti? Colui che mi dice che i miei valori di diastolica, considerando la tensione e l'ansia che ho durante le misurazioni, sono considerati da normotesi o l'altro medico che mi dice addirittura che devo curarmi con farmaci perchè la diastolica è elevata?
Inoltre, tali valori di diastolica, che ricordo variano da 83 a 88 mm Hg, possono arrecare danni al cuore in pochi anni?
Grazie e mi perdoni ancora per l'insistenza.
Cordiali saluti
La ringrazio molto per la risposta e per il Suo consiglio, che sicuramente seguirò appena sarà possibile.
Nel frattempo, però, vorrei avere risposta alle mie due domande scritte nel precedente post.
Mi perdoni per la pesantezza, ma davvero sono molto confuso al riguardo della mia situazione pressoria.
Chi cardiologo ha ragione nei miei confronti? Colui che mi dice che i miei valori di diastolica, considerando la tensione e l'ansia che ho durante le misurazioni, sono considerati da normotesi o l'altro medico che mi dice addirittura che devo curarmi con farmaci perchè la diastolica è elevata?
Inoltre, tali valori di diastolica, che ricordo variano da 83 a 88 mm Hg, possono arrecare danni al cuore in pochi anni?
Grazie e mi perdoni ancora per l'insistenza.
Cordiali saluti
[#3]
Al cuore in realta' non interessa se lei abbia valori pressori elevati perche' e' ansioso o perche' vince sempre al Totocalcio...per lui' e' un maggior lavoro allo stesso modo.
In ogni caso i suoi valori paiono solo saltuariamente e modestamente elevati
Per questo e' fondamentale l' Holter pressorio.
cecchini
In ogni caso i suoi valori paiono solo saltuariamente e modestamente elevati
Per questo e' fondamentale l' Holter pressorio.
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#4]
Utente
Dott. Cecchini,
Nell'attesa di eseguire l'holter, come da Lei consigliato, e presupponendo che sia confermato che il range della mia pressione diastolica vada da 83 a 88 mm Hg (considerando sempre la tensione che ho durante le misurazioni), possono ancora considerarsi nel range di normalità?
Possono arrecare danni al cuore in pochi anni tali valori diastolici?
Mi perdoni, ma ancora non riesco a capire se la diastolica che presento merita cure farmacologiche o se, al contrario, resta ancora nel range di normalità.
Grazie
Nell'attesa di eseguire l'holter, come da Lei consigliato, e presupponendo che sia confermato che il range della mia pressione diastolica vada da 83 a 88 mm Hg (considerando sempre la tensione che ho durante le misurazioni), possono ancora considerarsi nel range di normalità?
Possono arrecare danni al cuore in pochi anni tali valori diastolici?
Mi perdoni, ma ancora non riesco a capire se la diastolica che presento merita cure farmacologiche o se, al contrario, resta ancora nel range di normalità.
Grazie
[#5]
Le ripete ossessivamente le stesse domande alle quali ho già risposto
I problemi ossessivi non sono certo problemi cardiolgici
Il mio consulto finisce qui
I problemi ossessivi non sono certo problemi cardiolgici
Il mio consulto finisce qui
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.1k visite dal 29/11/2021.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.