Capogiri e pressione alta la mattina in anziano
Buongiorno.
Scrivo per papà, 88enne in buona salute.
Da venti giorni circa accusa capogiri la mattina quando si alza con conseguente instabilità mentre cammina che perdura per qualche ora e testa come annebbiata/confusa.
Dubitando si trattasse di pressione abbiamo misurato e verificato valori molto alti (oltre 190 - 200 di sistolica).
Il cardiologo ha così aggiunto alla terapia del mattino (che papà assume da 8 anni) ovvero Olprezide 40+25, una compressa da 5 mg di Norvasc la sera.
Ciò da una settimana.
Papà è stato abbastanza bene devo dire, a parte sabato e questa mattina dove ancora ha avuto capogiri.
La pressione presa due ore dopo alzato e con l'Olprezide già assunto è stata oggi 158/70.
Contiamo si abbassi ulteriormente nel corso della giornata.
Ci chiediamo se dobbiamo attendere ulteriore periodo di "prova" dall'introduzione del Norvasc e per quanto prima di fare ulteriori considerazioni (aumenti o cambi di terapia).
Naturalmente consulteremo il nostro cardiologo ma ci piaceva sentire cosa ne pensavate voi.
Detto ciò, alcuni problemini di memoria e concentrazione di papà che si sono aggravati negli ultimi mesi possono essere connessi?
Sarebbe utile secondo voi una valutazione neurologica al di là del controllo pressorio che spero presto troveremo?
Grazie.
Veronica
Scrivo per papà, 88enne in buona salute.
Da venti giorni circa accusa capogiri la mattina quando si alza con conseguente instabilità mentre cammina che perdura per qualche ora e testa come annebbiata/confusa.
Dubitando si trattasse di pressione abbiamo misurato e verificato valori molto alti (oltre 190 - 200 di sistolica).
Il cardiologo ha così aggiunto alla terapia del mattino (che papà assume da 8 anni) ovvero Olprezide 40+25, una compressa da 5 mg di Norvasc la sera.
Ciò da una settimana.
Papà è stato abbastanza bene devo dire, a parte sabato e questa mattina dove ancora ha avuto capogiri.
La pressione presa due ore dopo alzato e con l'Olprezide già assunto è stata oggi 158/70.
Contiamo si abbassi ulteriormente nel corso della giornata.
Ci chiediamo se dobbiamo attendere ulteriore periodo di "prova" dall'introduzione del Norvasc e per quanto prima di fare ulteriori considerazioni (aumenti o cambi di terapia).
Naturalmente consulteremo il nostro cardiologo ma ci piaceva sentire cosa ne pensavate voi.
Detto ciò, alcuni problemini di memoria e concentrazione di papà che si sono aggravati negli ultimi mesi possono essere connessi?
Sarebbe utile secondo voi una valutazione neurologica al di là del controllo pressorio che spero presto troveremo?
Grazie.
Veronica
[#1]
I disturbi di memoria sono legati al fatto che suo padre e' nato presto...
LA cosa che mi colpisce e' l'elevata dose di diuretico che sta assumendo....25 mg di idroclorotiazide sono tanti...suo padre quanto beve? ha crampi? Ha eseguito recentemente azotemia, creatininemia, uricemia , sodiemia, cloremia, calcemia, potassemia, cloremia?
In caso negativo glieli faccia eseguire.
cordialita'
cecchini
LA cosa che mi colpisce e' l'elevata dose di diuretico che sta assumendo....25 mg di idroclorotiazide sono tanti...suo padre quanto beve? ha crampi? Ha eseguito recentemente azotemia, creatininemia, uricemia , sodiemia, cloremia, calcemia, potassemia, cloremia?
In caso negativo glieli faccia eseguire.
cordialita'
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Grazie dottore per il suo tatto circa l'età di papà.
Papà beve un 600 ml di acqua al giorno fuori pasto alla quale si aggiunge qualche cosa come verdura/brodo. Il medico di famiglia ci ha raccomandato di non farlo andare oltre il litro.
Crampi no, mai avuti. Circa gli esami esegue una volta l'anno potassio e creatinina (gli ultimi erano di luglio - regolari). Le altre voci non vengono testate di solito. So che ha fatto un esame completo delle urine sempre in luglio ed era tutto nella norma.
Papà beve un 600 ml di acqua al giorno fuori pasto alla quale si aggiunge qualche cosa come verdura/brodo. Il medico di famiglia ci ha raccomandato di non farlo andare oltre il litro.
Crampi no, mai avuti. Circa gli esami esegue una volta l'anno potassio e creatinina (gli ultimi erano di luglio - regolari). Le altre voci non vengono testate di solito. So che ha fatto un esame completo delle urine sempre in luglio ed era tutto nella norma.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.9k visite dal 29/11/2021.
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