Ipertensione arteriosa di primo riscontro
Gentili Dottori, sono qui a chiedere un vostro parere.
Nell'ultimo periodo mi è stata riscontrata un'ipertensione arteriosa e di seguito cerco di riportavi in breve la situzione.
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DIARIO PA HOME (MACCHINARIO: OMRON M3) - 30gg
Risultati nella norma
SYS (media): 123 DIA (media): 79 BPM (medi): 66
SYS (max): 136 DIA (max): 90 BPM (max): 74
SYS (min): 106 DIA (min): 69 BPM (min): 59
HOLTER PRESSORIO 24h
Valori pressori sistolici e diastolici costantemente elevati durante le ore diurne (ad eccezione della fascia tra le 18 e le 21).
Assente il fisiologico calo della PA nelle ore notturne.
SYS (media-giorno): 141
DIA (media-giorno): 92
BPM (media-giorno): 75
SYS (max-giorno): 164
DIA (max-giorno): 107
BPM (max-giorno): 91
SYS (min-giorno): 121
DIA (min-giorno): 77
BPM (min-giorno): 63
SYS (media-notte): 139
DIA (media-notte): 90
BPM (media-notte): 63
SYS (max-notte): 132
DIA (max-notte): 90
BPM (max-notte): 74
SYS (min-notte): 116
DIA (min-notte): 74
BPM (min-notte): 52
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Detto ciò aggiungo alcune informazioni:
- La valutazione notturna dell'holter non è molto attendibile in quanto mi sono addormentato verso le 3: 00 e svegliato verso le 6: 30 periodo nel quale i valori sono risultati regolari. Diciamo che i valori minimi notturni rilevati, sono esattamente quelli del momento in cui dormivo realmente.
- Avevo molta ansia il giorno dell'holter.
- Sono un soggetto molto ansioso e spesso, purtroppo, entro in un loop di misurazioni della PA per paura che si alzi. Questo, la maggior parte delle volte, in presenza anche di valori pseudo limite (140-90), innesca una reazione a catena che provoca di per se innalzamenti perentori ed anche importanti della PA - presumibilmente in comorbilità con attacchi di panico (a breve avrò una visita specialistica per affrontare questo tipo di problematica).
- Sono state effettuate diverse analisi per l'esclusione di una potenziale ipertensione secondaria: catecolemine/metanefrine/normetanefrine plasmatiche e nelle urine, cortisolo (anche pomeridiano) plasmatico e nelle urine, screening ormoni tiroidei, renina, aldosterone, ecografia addome completo, RX torace, ecocolordoppler reni e surreni, valutazione cardialogica ed analisi di routine. Tutto è risultato nella norma.
- Da quando siamo in pandemia ho smesso di fare attività fisica e conduco fondamentalmente una vita sedentaria a causa dello smartworking (ma ho intenzione di ricominciare a praticare atletica). Prima svolgevo quotidianamente almeno un'ora di passo sostenuto anche solo per recarmi e tornare da lavoro.
Il mio dottore ha deciso di intraprendere una terapia con Coversyl 5mg che abbiamo dovuto sospendere a causa di un leggero fastidio alla gola/faringe (non avevo però tosse) già dopo il primo giorno ed a questo punto ha suggerito di provare con Telmisartan 20mg.
Secondo voi è una terapia adeguata al mio tipo di problematica sopratutto in relazione alla mia età? Esistono farmaci migliori della stessa famiglia o di famiglie differenti? Premetto che a causa dell'attività fisica che ho svolto per diversi anni, a volte ho fasi di bradicardia sinusale non critica documentata anche nell'ultimo holter.
Inoltre ho molta paura della possibilità che si possano sviluppare angioedemi per le classi di ACE-inibitori e Sartani. Da piccolo ho sofferto di allergie al latte e derivati, e ad alcuni alimenti i quali mi provocavano chiazze rosse e successivamente desquamazione in quelle aree. Ad oggi queste allergie sono completamente passate, ma comunque, dopo aver letto il bugiardino, mi sono un po' bloccato. Cosa dovrei fare?
Grazie mille in anticipo e soprattutto per la comprensione.
Nell'ultimo periodo mi è stata riscontrata un'ipertensione arteriosa e di seguito cerco di riportavi in breve la situzione.
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DIARIO PA HOME (MACCHINARIO: OMRON M3) - 30gg
Risultati nella norma
SYS (media): 123 DIA (media): 79 BPM (medi): 66
SYS (max): 136 DIA (max): 90 BPM (max): 74
SYS (min): 106 DIA (min): 69 BPM (min): 59
HOLTER PRESSORIO 24h
Valori pressori sistolici e diastolici costantemente elevati durante le ore diurne (ad eccezione della fascia tra le 18 e le 21).
Assente il fisiologico calo della PA nelle ore notturne.
SYS (media-giorno): 141
DIA (media-giorno): 92
BPM (media-giorno): 75
SYS (max-giorno): 164
DIA (max-giorno): 107
BPM (max-giorno): 91
SYS (min-giorno): 121
DIA (min-giorno): 77
BPM (min-giorno): 63
SYS (media-notte): 139
DIA (media-notte): 90
BPM (media-notte): 63
SYS (max-notte): 132
DIA (max-notte): 90
BPM (max-notte): 74
SYS (min-notte): 116
DIA (min-notte): 74
BPM (min-notte): 52
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Detto ciò aggiungo alcune informazioni:
- La valutazione notturna dell'holter non è molto attendibile in quanto mi sono addormentato verso le 3: 00 e svegliato verso le 6: 30 periodo nel quale i valori sono risultati regolari. Diciamo che i valori minimi notturni rilevati, sono esattamente quelli del momento in cui dormivo realmente.
- Avevo molta ansia il giorno dell'holter.
- Sono un soggetto molto ansioso e spesso, purtroppo, entro in un loop di misurazioni della PA per paura che si alzi. Questo, la maggior parte delle volte, in presenza anche di valori pseudo limite (140-90), innesca una reazione a catena che provoca di per se innalzamenti perentori ed anche importanti della PA - presumibilmente in comorbilità con attacchi di panico (a breve avrò una visita specialistica per affrontare questo tipo di problematica).
- Sono state effettuate diverse analisi per l'esclusione di una potenziale ipertensione secondaria: catecolemine/metanefrine/normetanefrine plasmatiche e nelle urine, cortisolo (anche pomeridiano) plasmatico e nelle urine, screening ormoni tiroidei, renina, aldosterone, ecografia addome completo, RX torace, ecocolordoppler reni e surreni, valutazione cardialogica ed analisi di routine. Tutto è risultato nella norma.
- Da quando siamo in pandemia ho smesso di fare attività fisica e conduco fondamentalmente una vita sedentaria a causa dello smartworking (ma ho intenzione di ricominciare a praticare atletica). Prima svolgevo quotidianamente almeno un'ora di passo sostenuto anche solo per recarmi e tornare da lavoro.
Il mio dottore ha deciso di intraprendere una terapia con Coversyl 5mg che abbiamo dovuto sospendere a causa di un leggero fastidio alla gola/faringe (non avevo però tosse) già dopo il primo giorno ed a questo punto ha suggerito di provare con Telmisartan 20mg.
Secondo voi è una terapia adeguata al mio tipo di problematica sopratutto in relazione alla mia età? Esistono farmaci migliori della stessa famiglia o di famiglie differenti? Premetto che a causa dell'attività fisica che ho svolto per diversi anni, a volte ho fasi di bradicardia sinusale non critica documentata anche nell'ultimo holter.
Inoltre ho molta paura della possibilità che si possano sviluppare angioedemi per le classi di ACE-inibitori e Sartani. Da piccolo ho sofferto di allergie al latte e derivati, e ad alcuni alimenti i quali mi provocavano chiazze rosse e successivamente desquamazione in quelle aree. Ad oggi queste allergie sono completamente passate, ma comunque, dopo aver letto il bugiardino, mi sono un po' bloccato. Cosa dovrei fare?
Grazie mille in anticipo e soprattutto per la comprensione.
[#1]
Lei ha gia assunto un ACE inibitore che non le ha provocatro alcun angioedema e quindi puo' stare sicuro.
I Sartano sono "gugini" degli ACE inibitori e sono molto efficaci per il trattamento della ipertensione in assenza sostanziualmente di effetti collayterali
Quindi le conviene iniziare con fiducia la terapia che le hoanno prescritto
Cordialita
cecchini
I Sartano sono "gugini" degli ACE inibitori e sono molto efficaci per il trattamento della ipertensione in assenza sostanziualmente di effetti collayterali
Quindi le conviene iniziare con fiducia la terapia che le hoanno prescritto
Cordialita
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.1k visite dal 24/11/2021.
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