Tac coronaria

Buongiorno,
sono un ragazzo di 26 anni, con familiarità per coronaropatia (mio fratello, deceduto anni fa per altre cause, aveva la tonaca vasale delle coronarie inspessita e una placca nel ramo interventricolare ascendere occludente il 50 percento del lume, riscontrato in sede autoptica).

Da allora ho dunque prestato attenzione, per una eventuale predisposizione a coronaropatie, e ho effettuato ecg, ecodoppler cardio, ecodoppler tronchi sovraortici (che non mostrano riduzioni del calibro), ecg sotto sforzo, tutti negativi, nei limiti della norma.
Con gli esami del sangue, colesterolo, trigliceridi, esami coagulazione, glicemia, tutti nella norma.

Recentemente essendo andato da un cardiologo per la prova sotto sforzo, mi ha detto che nel mio caso, è necessario seppur sono asintomatico (non ho angine), seppur con tutti gli esami negativi, una tac coronaria.
Un altro cardiologo mi ha detto che effettuare un tale esame, solo per una familiarità, senza avvertire angine ne nulla, non ha molto senso.
Vorrei un consulto in merito, in modo da avere più pareri possibili.

Da studente di medicina, propendo più a evitare di farla, in quanto per escludere una presenza di eventuale placca, dovrei fare una tac di tutti i vasi del corpo... Perché come si può formare nel cuore puo formarsi altrove... Non è in questo caso meglio dunque monitorare tramite ecodoppler i vasi esplorabili per avere una visione indiretta complessiva?

Grazie
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
Se tutti gli altri esami hanno avuto esito negativo non c è in effetti necessario al momento eseguire un angiò TC coronarica , specie se non avesse aritmie da sforzo

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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