Extrasistole, possibile riprendere sport?
Salve, nei precedenti consulti avevo elencato le varie extrasistoli di cui da sempre ho sofferto.
Ad oggi purtroppo esse non sono passate e continuano a risultare "invasive".
In seguito a 320 extrasistole ventricolari in fase di recupero da sport, ad aprile avevo abbandonato l'attività sportiva.
Ho seguito una serie di check in questi mesi presso il reparto di morti improvvise del Gemelli, e in particolare i seguenti esami:
ECG 12 derivazioni
Ecocardiocolordoppler bidimensionale (cuore\aorte)
ECG sotto sforzo massimale
Holter dinamico 24H con allenamento sotto sforzo massimale al mattino (9.15).
Nessuno di questi esami ha riportato le extrasistole di Aprile, sembravano come scomparse.
Ne sotto sforzo, ne a riposo successivamente allo sforzo.
Il cuore è strutturalmente senza problemi.
Sono tornato a fare un po' di sport, ma ecco che si sono invece ripresentate.
In modo però diverso dall'altra volta.
Ad aprile erano infatti più "alte" e spostate leggermente a sinistra, ora sembrano quelle che ho sempre avuto in tutta la mia vita e raramente registrate, centrali, praticamente retrosternali.
Soffro di reflusso gastroesofageo a periodi.
In questo periodo è abbastanza forte.
Non avendo trovato la causa di quelle di aprile, per le quali i medici hanno suggerito un virus, un'infiammazione transitoria o qualche farmaco che mi provoca cardiotossicità (possibile gocce per il naso?
Ibuprofene e altri antidolorifici?) , secondo voi posso fare sport tranquillamente se durante lo sport non le ho, ma successivamente compaiono?
(le ho anche durante l'orgasmo, quando ho qualche cosa d'importante da fare per cui sono teso, durante momenti improvvisi e\o emozionanti).
Ho 35 anni, analisi tiroidee, ormonali, ferro\potassi, tutte perfette.
Peso 84 kg per 187cm d'altezza.
Non fumo.
Non bevo caffè.
Bevo parecchie bibite gassate senza zucchero (anche senza caffeina), sporadicamente vino ai pasti.
Come medicina prendo saltuariamente un ansiolitico (soffro di ansia continua, senza soluizioni di sosta, generalizzata).
Grazie
Ad oggi purtroppo esse non sono passate e continuano a risultare "invasive".
In seguito a 320 extrasistole ventricolari in fase di recupero da sport, ad aprile avevo abbandonato l'attività sportiva.
Ho seguito una serie di check in questi mesi presso il reparto di morti improvvise del Gemelli, e in particolare i seguenti esami:
ECG 12 derivazioni
Ecocardiocolordoppler bidimensionale (cuore\aorte)
ECG sotto sforzo massimale
Holter dinamico 24H con allenamento sotto sforzo massimale al mattino (9.15).
Nessuno di questi esami ha riportato le extrasistole di Aprile, sembravano come scomparse.
Ne sotto sforzo, ne a riposo successivamente allo sforzo.
Il cuore è strutturalmente senza problemi.
Sono tornato a fare un po' di sport, ma ecco che si sono invece ripresentate.
In modo però diverso dall'altra volta.
Ad aprile erano infatti più "alte" e spostate leggermente a sinistra, ora sembrano quelle che ho sempre avuto in tutta la mia vita e raramente registrate, centrali, praticamente retrosternali.
Soffro di reflusso gastroesofageo a periodi.
In questo periodo è abbastanza forte.
Non avendo trovato la causa di quelle di aprile, per le quali i medici hanno suggerito un virus, un'infiammazione transitoria o qualche farmaco che mi provoca cardiotossicità (possibile gocce per il naso?
Ibuprofene e altri antidolorifici?) , secondo voi posso fare sport tranquillamente se durante lo sport non le ho, ma successivamente compaiono?
(le ho anche durante l'orgasmo, quando ho qualche cosa d'importante da fare per cui sono teso, durante momenti improvvisi e\o emozionanti).
Ho 35 anni, analisi tiroidee, ormonali, ferro\potassi, tutte perfette.
Peso 84 kg per 187cm d'altezza.
Non fumo.
Non bevo caffè.
Bevo parecchie bibite gassate senza zucchero (anche senza caffeina), sporadicamente vino ai pasti.
Come medicina prendo saltuariamente un ansiolitico (soffro di ansia continua, senza soluizioni di sosta, generalizzata).
Grazie
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Se la pèrova da sforzo e' risultata negativa cosi' copme tutte le altre indagini puo' tranquillamente riprendere l'attivita' sportiva.
Arrivederci
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3k visite dal 17/11/2021.
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