Tuffo al cuore
Buongiorno,
Sono un ragazzo di 16 anni che da ormai due settimane avverte un fastidioso disturbo a livello toracico.
Sento il cosiddetto "tuffo al cuore": avverto come un vuoto e subito dopo un battito abbastanza forte.
Ciò avviene 10 - 15 volte al giorno, per la maggior parte in "serie" di 5, 6 o più battiti irregolari.
È una sensazione davvero fastidiosa (ad esempio mi disconcentra mentre sono a scuola) e crea in me forte ansia per ciò che potrebbe significare dal punto di vista della mia salute.
C'è da dire che conduco una vita abbastanza sedentaria, purtroppo (2 allenamenti di tennis alla settimana più qualche passeggiata occasionale, scuola permettendo).
Dal punto di vista alimentare sono seguito da una nutrizionista: da anni sono sovrappeso e da un po' ho deciso di perdere peso, conscio dei problemi di salute che i chili di troppo possono comportare.
Non ho mai avuto alcuna patologia, cardiaca e non; ad aprile 2021 ho effettuato una visita cardiologica perché avevo una sensazione di battito irregolare controllando il polso, che poi nel referto è risultata essere "un'aritmia sinusale nella norma".
Dall'esame obiettivo il cardiologo ha constatato toni cardiaci normali con t2 sdoppiato mobile, senza toni aggiunti, soffi e rumori patologici al torace.
Oltre all'ECG ho effettuato anche l'ecografia, che non ha evidenziato problemi (dimensioni del ventricolo sinistro, atrio sinistro, bulbo aortico e sezioni di dx e flusso della mitrale).
La sensazione che avvertivo allora, che mi causava attacchi d'ansia che mi hanno portato ad esser seguito da una psicologa per circa un mese, non è assolutamente quella che sento in questi giorni: non vi era infatti nessuna palpitazione, semplicemente un controllo ossessivo del polso che mi portava a percepire ogni battito che "non andava a tempo" (perdonate l'espressione poco adeguata), atteggiamento che non ho poi più avuto.
Chiedo quindi se sia il caso di effettuare una nuova visita cardiologica per questo sintomo, che mi causa più che altro problemi di natura psicologica, che si aggiungono allo stress scolastico e non mi permettono di "vivere bene".
Buona giornata
Sono un ragazzo di 16 anni che da ormai due settimane avverte un fastidioso disturbo a livello toracico.
Sento il cosiddetto "tuffo al cuore": avverto come un vuoto e subito dopo un battito abbastanza forte.
Ciò avviene 10 - 15 volte al giorno, per la maggior parte in "serie" di 5, 6 o più battiti irregolari.
È una sensazione davvero fastidiosa (ad esempio mi disconcentra mentre sono a scuola) e crea in me forte ansia per ciò che potrebbe significare dal punto di vista della mia salute.
C'è da dire che conduco una vita abbastanza sedentaria, purtroppo (2 allenamenti di tennis alla settimana più qualche passeggiata occasionale, scuola permettendo).
Dal punto di vista alimentare sono seguito da una nutrizionista: da anni sono sovrappeso e da un po' ho deciso di perdere peso, conscio dei problemi di salute che i chili di troppo possono comportare.
Non ho mai avuto alcuna patologia, cardiaca e non; ad aprile 2021 ho effettuato una visita cardiologica perché avevo una sensazione di battito irregolare controllando il polso, che poi nel referto è risultata essere "un'aritmia sinusale nella norma".
Dall'esame obiettivo il cardiologo ha constatato toni cardiaci normali con t2 sdoppiato mobile, senza toni aggiunti, soffi e rumori patologici al torace.
Oltre all'ECG ho effettuato anche l'ecografia, che non ha evidenziato problemi (dimensioni del ventricolo sinistro, atrio sinistro, bulbo aortico e sezioni di dx e flusso della mitrale).
La sensazione che avvertivo allora, che mi causava attacchi d'ansia che mi hanno portato ad esser seguito da una psicologa per circa un mese, non è assolutamente quella che sento in questi giorni: non vi era infatti nessuna palpitazione, semplicemente un controllo ossessivo del polso che mi portava a percepire ogni battito che "non andava a tempo" (perdonate l'espressione poco adeguata), atteggiamento che non ho poi più avuto.
Chiedo quindi se sia il caso di effettuare una nuova visita cardiologica per questo sintomo, che mi causa più che altro problemi di natura psicologica, che si aggiungono allo stress scolastico e non mi permettono di "vivere bene".
Buona giornata
[#1]
Lei e' mionrenne e per regolamento del sito non posso risponderle.
Cecchini
Cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 17/11/2021.
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