Forte e breve tachicardia notturna

Gentilissimi dottori,
vi saluto e ringrazio prima ancora di porre il quesito per cui cerco una vostra opinione.


Ho 31 anni, normopeso.
Mi capita (di rado, ma oramai gli episodi possono annoverarsi nella decina, sparsi nell'arco di diversi mesi) di svegliarmi nella notte con una forte tachicardia che dura una manciata di secondi, dopo i quali mi riaddormento, ma quello che mi preoccupa è la sensazione che la precede: tutte le volte che mi capita, mi sveglio con un malessere molto difficile da descrivere.

Quello che mi accade è che in quei secondi dopo il risveglio e prima della tachicardia sento come una confusione e una specie di mancanza di fiato (ma non sento la necessità di respirare a fondo per ritrovarlo).
Solitamente, nello stato di dormiveglia in cui mi trovo, chiedo aiuto a chi mi dorme accanto: mi viene spontaneo cercare la sua mano, ad esempio.
Dopo poco, ecco la tachicardia, dei battiti forti e rapidi che, appena passati, mi permettono di riaddormentarmi in fretta.
Spesso, oltre a svegliarmi mi ritrovo seduta nel letto.


Ho sofferto di bruciori di stomaco ed episodi di reflusso, ma in questo momento la situazione sembra andare meglio.


Ho eseguito due visite cardiologiche e un Holter, che è risultato perfetto, nessuna pausa patologica, nessun elemento di rilievo, così come le visite.


Quello che mi stupisce è che capiti solo di notte, e certamente è una situazione davvero sgradevole.


Cosa potrebbe essere?
Ritenete che debba approfondire ulteriormente?


é chiaro che se l'holter non registra l'episodio (quando lo avevo addosso non era capitato) forse non può essere di grande aiuto.


Spero possiate rincuorarmi

Un caro saluto