Extrasistoli frequenti
Salve, sono un ragazzo di 31, alto 1, 86 cm e 70 kg, fumatore, ho la tendenza ad essere un po’ ansioso ed ipocondriaco specialmente nei periodi di forte stress.
Vi scrivo per avere un parere sulla mia condizione e capire se è necessario che approfondisca con ulteriori esami.
A seguito di un ecg sotto sforzo eseguito per l’idoneità sportiva agonistica, la dottoressa che mi ha visitato ha rilevato la presenza di extrasistoli sia a riposo prima dell’esercizio sia nella fase di recupero, una permanenza in tachicardia a seguito dell’esercizio e un tratto ST che ha definito leggermente stiracchiato.
Mi ha quindi prescritto un ecocardiogramma color Doppler e un ecg holter di cui riporto di seguito i referti.
ECO: Ventricolo sinistro di normali dimensioni con spessori parietali ai limiti alti; buona la funzione sistolica globale e distrettuale.
FE 60%; aorta tricuspide; bulbo aortico ai limiti alti (37mm) e aorta ascendente ai limiti alti; bulging del setto interatriale in assenza di shunt al color Doppler; arching dei lembi mitralici; atrio sinistro di dimensioni normali; funzione diastolica conservata; minima insufficienza valvolare mitralica e tricuspidale; PAPS ai limiti; non versamento pericardico.
HOLTER: ritmo sinusale a frequenza media di 83 b/m (minima 44, massima 157); 6 BESV isolati; 2196 BEV, 2 coppie, alcuni brevi periodi di ritmo trigemino; normale conduzione atrio-ventricolare e intraventricolare; assenza di pause con R-R superiore a 2, 5; assenza di alterazioni significative della fase di ripolarizzazione ventricolare.
A seguito di questi referti la dottoressa non ha ritenuto di rilasciare l’idoneità e vorrebbe ripetere il test da sforzo tra due/tre mesi.
Preciso che le extrasistoli tendo a sentirle in maniera più marcata dopo i pasti e si accompagnano ad un senso di pesantezza gastrointestinale, oltre ad altri sintomi quali agitazione, sensazione di ottundimento e lievi dolori intercostali.
Eseguo annualmente ormai da oltre 15 anni una visita per l’idoneità sportiva agonistica senza mai aver riscontrato anomalie, ad eccezione di un altro episodio di extrasistolia circa 10 anni fa a seguito del quale feci gli stessi esami che vi ho descritto e che risultarono tutti negativi.
Attendo un vostro cortese riscontro.
Grazie mille
Vi scrivo per avere un parere sulla mia condizione e capire se è necessario che approfondisca con ulteriori esami.
A seguito di un ecg sotto sforzo eseguito per l’idoneità sportiva agonistica, la dottoressa che mi ha visitato ha rilevato la presenza di extrasistoli sia a riposo prima dell’esercizio sia nella fase di recupero, una permanenza in tachicardia a seguito dell’esercizio e un tratto ST che ha definito leggermente stiracchiato.
Mi ha quindi prescritto un ecocardiogramma color Doppler e un ecg holter di cui riporto di seguito i referti.
ECO: Ventricolo sinistro di normali dimensioni con spessori parietali ai limiti alti; buona la funzione sistolica globale e distrettuale.
FE 60%; aorta tricuspide; bulbo aortico ai limiti alti (37mm) e aorta ascendente ai limiti alti; bulging del setto interatriale in assenza di shunt al color Doppler; arching dei lembi mitralici; atrio sinistro di dimensioni normali; funzione diastolica conservata; minima insufficienza valvolare mitralica e tricuspidale; PAPS ai limiti; non versamento pericardico.
HOLTER: ritmo sinusale a frequenza media di 83 b/m (minima 44, massima 157); 6 BESV isolati; 2196 BEV, 2 coppie, alcuni brevi periodi di ritmo trigemino; normale conduzione atrio-ventricolare e intraventricolare; assenza di pause con R-R superiore a 2, 5; assenza di alterazioni significative della fase di ripolarizzazione ventricolare.
A seguito di questi referti la dottoressa non ha ritenuto di rilasciare l’idoneità e vorrebbe ripetere il test da sforzo tra due/tre mesi.
Preciso che le extrasistoli tendo a sentirle in maniera più marcata dopo i pasti e si accompagnano ad un senso di pesantezza gastrointestinale, oltre ad altri sintomi quali agitazione, sensazione di ottundimento e lievi dolori intercostali.
Eseguo annualmente ormai da oltre 15 anni una visita per l’idoneità sportiva agonistica senza mai aver riscontrato anomalie, ad eccezione di un altro episodio di extrasistolia circa 10 anni fa a seguito del quale feci gli stessi esami che vi ho descritto e che risultarono tutti negativi.
Attendo un vostro cortese riscontro.
Grazie mille
[#1]
Se lei fua a 30 anni si preoccupa di banali exrasistoli?
Sa benissimo che il fumo le aumenta notevolment il rischio di infarto, ictus e di un simpatico cancro..
Inoltre aumenta il richio di aritmie.
e lei si preoccupa davvero della idoneita'?
sa benissmo cosa fare.
cecchini
Sa benissimo che il fumo le aumenta notevolment il rischio di infarto, ictus e di un simpatico cancro..
Inoltre aumenta il richio di aritmie.
e lei si preoccupa davvero della idoneita'?
sa benissmo cosa fare.
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Dottore la ringrazio per la risposta. Ho scritto fumatore perché ho fumato per diversi anni. In realtà ho smesso da circa un mese, prima di fare questi esami. Sono assolutamente consapevole dei danni che provoca il fumo e che lei ha in parte ricordato. Volevo solo chiedere un parere in merito alla situazione specifica che ho riportato e se fosse tale da impedire una normale attività sportiva, ma mi pare di capire che non la ritiene degna di preoccupazione. La ringrazio ancora per la sua disponibilità.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 15/11/2021.
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