Informazioni holter cardiaco
Buongiorno dottori.
Ho appena effettuato un holter cardiaco delle 24 ore, da portare al medico sportivo per il rinnovo dell'idoneità agonistica.
Faccio regolare attività fisica e corro dai dieci ai venti Km.
Ho un PFO che comporta una deviazione dell'asse elettrico del cuore.
L'esito dell'holter è il seguente: "Registrazione di 24 ore per un totlae di 70765 battiti con evidenza di ritmo sinusale bradicardiaco (FC media 49, minima 34 e massima 157 bpm), interrotta da 23 extrasistoli sopraventricolari di cui una coppia.
Rare (2) ed isolate extrasistoli ventricolari, monomorfe, non precoci.
Conduzione AV nella norma, fatta eccezione per la presenza di un onda P non condotta alle ore 01:21, che determina una pausa patologica, pari a 2, 5 sec.
, con conseguente battito di scappamento giunzionale.
Non turbe di conduzione intraventricolare.
Tratto ST nella norma".
Va bene oppure c'è qualcosa che non va?
Grazie mille per la risposta che vorrete gentilmente fornirmi.
Ho appena effettuato un holter cardiaco delle 24 ore, da portare al medico sportivo per il rinnovo dell'idoneità agonistica.
Faccio regolare attività fisica e corro dai dieci ai venti Km.
Ho un PFO che comporta una deviazione dell'asse elettrico del cuore.
L'esito dell'holter è il seguente: "Registrazione di 24 ore per un totlae di 70765 battiti con evidenza di ritmo sinusale bradicardiaco (FC media 49, minima 34 e massima 157 bpm), interrotta da 23 extrasistoli sopraventricolari di cui una coppia.
Rare (2) ed isolate extrasistoli ventricolari, monomorfe, non precoci.
Conduzione AV nella norma, fatta eccezione per la presenza di un onda P non condotta alle ore 01:21, che determina una pausa patologica, pari a 2, 5 sec.
, con conseguente battito di scappamento giunzionale.
Non turbe di conduzione intraventricolare.
Tratto ST nella norma".
Va bene oppure c'è qualcosa che non va?
Grazie mille per la risposta che vorrete gentilmente fornirmi.
[#1]
Holter normale per uno sportivo
Ma il PFO non è stato chiuso ? Assume aspirina ?
Ma il PFO non è stato chiuso ? Assume aspirina ?
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#5]
Buona sera
Rispondo alla sua richiesta anche se in ritardo. Se non ci sono indicazioni è giusto che la chiusura non venga fatta. Sulle linee guida tante volte sono in disaccordo, ma questa volta no. tenga presente che la chiusura del PFO avviene mediante una protesi che di per se è emboligena tanto è vero che dovrà fare la doppia anti aggregazione da 2 a 6 mesi. Inoltre è disponibile ad accettare tutte le possibili complicanze senza alcun vantaggio dimostrato visto che ha una risonanza assolutamente normale; e qualora fosse, la RMN , patologica vi è certezza che la causa sia il PFO. La chiusura percutanea del PFO è generalmente associata ad un basso tasso di complicanze a lungo termine, stimate intorno al 2.6% e sono la persistenza di shunt, le aritmie atriali, l’embolizzazione del device stesso, i processi endocarditici, l’erosione delle pareti aortiche, la perforazione delle camere cardiache con versamento pericardico, fino al possibile tamponamento cardiaco. I primi trials randomizzati sulla chiusura percutanea del PFO (CLOSURE I trial, PC trial and RESPECT trial) non hanno dimostrato in nessun caso una significativa riduzione di ricorrenza di stroke nei pazienti sottoposti a chiusura del PFO rispetto ai pazienti trattati con sola terapia antitrombotica. Senza dubbio la mancata selezione di PFO con caratteristiche di alto rischio, uno scarso rigore nella selezione degli stroke realmente criptogenici e la brevità del follow-up nell’ambito di un rischio di ricorrenza di eventi ischemici annuale così basso, hanno contribuito ad ottenere tali risultati deludenti Nel 2017 altri studi randomizzati (CLOSE trial, DEFENSE-PFO trial, REDUCE trial, subgroup analysis of long term RESPECT study), selezionando pazienti con PFO a rischio maggiore e considerando un follow-up più lungo rispetto ai trials precedenti, hanno smentito i risultati precedentemente ottenuti e dimostrato una significativa riduzione della ricorrenza di stroke ischemici in seguito a chiusura del PFO rispetto alla sola terapia antitrombotica In sintesi voglio dire che se il suo rischio di STROKE e basso visto che è assolutamente sano, è inutile sottoporsi ad una procedura con rischi a lungo termine maggiore. Pensi che l'incidenza di PFO nella popolazione normale è del 25 30% immagini de dovessimo chiuderli tutti senza indicazione cosa succederebbe, l'unico vantaggio sarebbe per i produttori di device.
Aggiungerei che la sua frequenza media all'holter è bassa a dimostrazione di un adattamento cardiovascolare eccessivo. A questo punto se l'allenamento che pratica non serve all'attività lavorativa, ma è solo ludico, direi di ridurlo. Con l'avanzare dell'età una FV media cosi bassa potrebbe essere un problema.
Saluti
Rispondo alla sua richiesta anche se in ritardo. Se non ci sono indicazioni è giusto che la chiusura non venga fatta. Sulle linee guida tante volte sono in disaccordo, ma questa volta no. tenga presente che la chiusura del PFO avviene mediante una protesi che di per se è emboligena tanto è vero che dovrà fare la doppia anti aggregazione da 2 a 6 mesi. Inoltre è disponibile ad accettare tutte le possibili complicanze senza alcun vantaggio dimostrato visto che ha una risonanza assolutamente normale; e qualora fosse, la RMN , patologica vi è certezza che la causa sia il PFO. La chiusura percutanea del PFO è generalmente associata ad un basso tasso di complicanze a lungo termine, stimate intorno al 2.6% e sono la persistenza di shunt, le aritmie atriali, l’embolizzazione del device stesso, i processi endocarditici, l’erosione delle pareti aortiche, la perforazione delle camere cardiache con versamento pericardico, fino al possibile tamponamento cardiaco. I primi trials randomizzati sulla chiusura percutanea del PFO (CLOSURE I trial, PC trial and RESPECT trial) non hanno dimostrato in nessun caso una significativa riduzione di ricorrenza di stroke nei pazienti sottoposti a chiusura del PFO rispetto ai pazienti trattati con sola terapia antitrombotica. Senza dubbio la mancata selezione di PFO con caratteristiche di alto rischio, uno scarso rigore nella selezione degli stroke realmente criptogenici e la brevità del follow-up nell’ambito di un rischio di ricorrenza di eventi ischemici annuale così basso, hanno contribuito ad ottenere tali risultati deludenti Nel 2017 altri studi randomizzati (CLOSE trial, DEFENSE-PFO trial, REDUCE trial, subgroup analysis of long term RESPECT study), selezionando pazienti con PFO a rischio maggiore e considerando un follow-up più lungo rispetto ai trials precedenti, hanno smentito i risultati precedentemente ottenuti e dimostrato una significativa riduzione della ricorrenza di stroke ischemici in seguito a chiusura del PFO rispetto alla sola terapia antitrombotica In sintesi voglio dire che se il suo rischio di STROKE e basso visto che è assolutamente sano, è inutile sottoporsi ad una procedura con rischi a lungo termine maggiore. Pensi che l'incidenza di PFO nella popolazione normale è del 25 30% immagini de dovessimo chiuderli tutti senza indicazione cosa succederebbe, l'unico vantaggio sarebbe per i produttori di device.
Aggiungerei che la sua frequenza media all'holter è bassa a dimostrazione di un adattamento cardiovascolare eccessivo. A questo punto se l'allenamento che pratica non serve all'attività lavorativa, ma è solo ludico, direi di ridurlo. Con l'avanzare dell'età una FV media cosi bassa potrebbe essere un problema.
Saluti
Dr. Francesco Arabia
Cardiologo
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.3k visite dal 14/11/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Aritmie
Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.