Dolore al petto durante la corsetta

Salve, ho 64 anni e pratico una corsetta, a livello amatoriale, da una trentina di anni e attualmente mi limito a macinare 10/15 km a giorni alterni. Da ca. un anno, non appena inizio a correre, avverto un dolore toracico che smette subito se mi fermo e/o rallento il passo.
A volte ho provato a procedere con il dolore e ho notato che smette una volta assestato il ritmo cardiaco.
Preoccupato ho eseguito una visita cardiologica ed eseguito le seguenti indagini;
1) Ecocardiogramma - Che non ha evidenziato nulla di anomalo;
2) Holter - Ritmo sinusale di base con fc media di 64, non aritmie iper ipocinetiche, non significativa attività ectopica ventricolare, anche ordinata in trigemismo, sporadica attività ectopica sopraventricolare. Ritardo della conduzione intraventricolare, anomalie aspecifiche della ripolarizzazione ventricolare;
3) TC del cuore senza e con MDC - Dominanza destra. Regolare l'origine e il decorso delle arterie coronarie dei rispettivi seni di Valsalva. Tronco comune indenne da lesioni aterosclerotiche, si biforca. Arteria discedente anteriore di buon calibro, minime calcificazioni, indenne da stenosi angiograficamente significative. Primo e secondo ramo diagonale di esile calibro. Arteria circonflessa di buon calibro, lievemente ateromasica, indenne. Primo ramo marginale ottuso di buon calibro, presenta una stenosi lieve al tratto prossimale. Secondo ramo marginale ottuso di esile calibro. Arteria coronaria destra di buon calibro, lievemente calcifica, artefatto da misallineamento al tratto medio (non escludibile la presenza di stenosi significativa a tale livello).
Reperti extracoronarici Camere cardiache npn dilatate. Non formazioni trombotiche endoauricolari sn. Pericardio indenne. Radice aortica (38 mm) nei limiti. Aorta ascedente (33 mm) nei limiti, Vene polmonari regolare origine e numero. Reperto extracardiaci Allo scout view non si evidenziano alterazioni pleuroparenchimali in atto;
4) Coronarografia - Coronarie indenni da lesioni di rilievo emodinamico. Accesso radiale destro. Asintomatico Decorso clinico Asintomatico e in buon compenso durante tutta la degenza. Eseguita CGF ove riscontro di coronarie indenni da lesioni di rilievo emodinamico. Non complicanze periprocedurali. Nessun evento aritmico di rilievo in telemetria.

Pertanto, nessuna risposta certa circa la causa del dolore toracico che persiste e anzi si è accentuato e attualmente lo accuso anche dopo la corsetta. Sono preoccupato e non saprei cos'altro controllare per capire. Il cardiologo mi riferisce ca. la possibilità di micro stenosi nei vasi capillari del cuore e pertanto mi ha prescritto una terapia con RANEXA 375, (2 cp al giorno), che però non ha sortito alcun effetto. Il problema purtroppo permane! Dovrei eseguire controlli sulla microcircolazione e, nel caso, come e dove?
Chiedo cortesemente consigli per venirne a capo.
Grazie mille
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Non ci sono esami particolari.
Il suo ECG soto sforzo cosa ha evidenziato?


arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Grazie Dr. Cecchini, per la sua cortese attenzione.
Nell'ultimo decennio, ho eseguito un ECG sotto sforzo pressoché annualmente, però, negli ultimi due anni, in concomitanza con la pandemia, non ho trovato centri disponibili.
Lo scorso luglio finalmente sono riuscito a programmare l'esame in uno studio privato di un cardiologo che però, dopo l'anamnesi, mi ha eseguito un ecocardiogramma e ha preferito non sottopormi al ECG sotto sforzo.
Il cardiologo mi ha pianificato un esame Holter e successivamente una TC del cuore, senza e con MDC, e poi, mi è stato consigliato, affinché potessi togliermi ogni dubbio che non si tratti di angina pectoris, una Coronarografia.
Tutti esami che ho eseguito con gli esiti che ho trascritto.
In fase di dimissione dall'ospedale "Città di Lecce", dove ho eseguito la Coronarografia, mi è stato spiegato che, seppur in assenza di stenosi alla coronarie, potrebbero essere presenti delle "micro" stenosi al sistema di microcircolazione cardiaca.
Siccome, due anni fa, per una problematica diversa, di natura otorinolaringoiatria, mi è stato descritto un probabile problema al microcircolo, sono un po' preoccupato e vorrei approfondire ma non saprei a chi rivolgermi. Grazie mille per la cortese disponibilità.
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Programmi una scintigrafia miocardica sotto sforzo per valutare la reale presenza diu ischemia o meno.
Se fosse evidenziata ci sono farmaci adatti alla terapia del microcircolo

arrivederci
[#4]
Utente
Utente
D'accordo Dott. Cecchini, ringrazio per i Suoi preziosi suggerimenti!
Potrei programmarla con il mio medico di base, o necessita di una prescrizione specialistica?
Grazie ancora

Arrivederci
[#5]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Di solito basta il curante

Arrivederci
Aritmie

Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.

Leggi tutto