attività fisica
Cecchini,
Ho letto varie sue risposte sull' ivs, aritmie, e i vari sport e attività fisica e, vorrei chiederLe:
Se un soggetto sano, che per motivi di tempo, non riesce a fare un allenamento costante, fà uno "sforzo" una volta alla settimana anche se comunque non rimanendo sedentario gli altri giorni, può essere dannoso per il cuore?
Ad esempio chi fa la partita solo alla domenica o chi fa la corsa, la nuotata, trekking, etc...
Insomma qual è la verità: meno sforzi si fanno durante la settimana e meglio è, e quindi farlo una sola volta è preferibile e non si stressa troppo il cuore; oppure è l'esatto contrario e bisognerebbe "abituare" il cuore e quindi ripeterlo più volte a settimana?
La ringrazio anticipatamente se mi potrà rispondere.
Cordiali saluti.
E' il concetto di "allenamento" che va chiarito.
L'allenamento a sforzi intensi e prolungati, pur fornendo prestazioni sportive migliori, non fa bene ad alcun cuore.
Per spiegare il concetto le faccio questo esempio: l'abbronzatura.
Tutti sanno che una esposizione moderata e continuativa ai raggi solari permette un migliore metabolismo del calcio, ma ci sono persone che cercano di abbronzarsi il piu' possibile. L' abbronzatuta e' un "allenamento "al quale noi sottoponiamo alla nostra pelle per abituarsi al sole, producendo piu melatonina . Pero' come sa favorisce i melanomi mortali.
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
dato che alcuni degli effetti collaterali più frequenti di questi vaccini sono la miocardite e la pericardite, Le chiedo:
Conviene sospendere lo sport o l'attività fisica "più pesante" dopo l'inoculazione per ridurre il rischio?
Ricordo che in un suo corso, a cui partecipai a Pisa, disse che fra le varie cause di miocardite ci sono anche alcuni virus (e batteri penso?) che possono "attaccare" il cuore esattamente come un altro muscolo e dare quindi miocarditi, aritmie e di conseguenza eventi peggiori che sono poi il motivo dei suoi corsi; pur specificando che si tratta di casi rari.
Tutte queste miocarditi post- vaccino, che secondo me sono sottostimate perchè non credo che tutti le segnalino, a volte leggo anche su questo sito richieste in merito di persone che l'hanno avuta, seguono il solito principio o c'è un'altra spiegazione per cui avvengono?
Ho letto le percentuali che dà nei consulti come risposta sul rapporto miocarditi da covid e quelle da vaccino e i suoi consigli a farlo, e temo che a breve diventi obbligatorio.
Grazie,
cordiali saluti.
Faccia lei
Cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
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cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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già da qualche mese soffro di reflusso gastroesofageo se mangio cose che so che non dovrei mangiare, il problema è che i sintomi non durano solo nel periodo post-prandiale ma si possono protrarre anche per settimane.
Non assumo nessun farmaco.
Le vorrei chiedere se negli anni possa dare problemi al cuore dato che quando si manifesta posso avere tachicardia e dolori al centro del petto in particolare quando mi piego in avanti, (oltre a tutti gli altri sintomi tipici da reflusso).
Grazie,
cordiali saluti.
Sintomi tipici da reflusso
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
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arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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