Infarto o semplice attacco di panico?

Buongiorno dott.
/dot.
ssa,
sono una ragazza di 27 anni che da circa qualche anno è monitorata ogni 6 mesi da degli endocrinologi, in quanto oltre alla Tiroide di Hasmimoto che è stata diagnosticata (i valori del TSH sono ancora nella norma), mi è stato prescritto un Holter 24 ore (risultato sempre negativo dopo averlo fatto circa 3 volte), elettrocardiogramma negativo e negativo anche quello sotto sforzo.

I valori del colesterolo sono ancora nella norma.

Ho smesso di fumare da un po’ di tempo, seguo una dieta sana e bilanciata, concedendomi qualche sgarro e pratico attività fisica giornaliera (6 km di corsa).

Purtroppo però per un caso congenito in famiglia (nonno da parte di mio padre), mi è stato prescritto di eseguire attraverso analisi del sangue la Lipoproteina (a), i quali valori sono risultati elevati e fuori norma (122).

Facendo la classica visita di routine, la dottoressa mi ha spaventato ribadendomi che il rischio cardiovascolare è molto alto e che devo seguire un certo regime.

Da quella visita, avvenuta circa 2 anni fa, la mia vita è cambiata, ho dovuto iniziare un percorso psicologico in quanto prima ho iniziato con degli attacchi d’ansia e successivamente con degli attacchi di panico.

Ad oggi la situazione non è cambiata ed ogni dolore che sento, lo associo ad un possibile infarto.

Soffro inoltre di reflusso ed esofagite esinofila (per la quale sono sotto cura).

Mi hanno ribadito che i sintomi di quest’ultima sono molto simili a quelli di un attacco di cuore, dolore al petto, mancanza di respiro ecc.

Il problema è che per quanto so, che il reflusso può causare tutto questo, vivo con l’incubo di fare un infarto.

In attesa di un riscontro.

Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
"...Mi hanno ribadito che i sintomi di quest’ultima sono molto simili a quelli di un attacco di cuore, dolore al petto, mancanza di respiro ecc.

Il problema è che per quanto so, che il reflusso può causare tutto questo, vivo con l’incubo di fare un infarto...."

Deve curare la sua ansia , tutto qui

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno dott.,
la ringrazio per la sua risposta.
Lo so che il fattore ansioso non mi sta aiutando purtroppo.
Mentre per quanto riguarda la Lipoproteina?
Il pensiero cade sempre su quel valore.
Cordiali saluti.
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Beh quello e' un fattore ereditario sulla quale si puo' poco agire.
Possiamo sol oagiresui fattori di rischio cardiovascolari evitabili che lei ben conosce

cecchini
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