Saturazione
Buonasera gentili dottori,
sono un ragazzo di 28 anni che, negli ultimi due anni, presenta evidenti difficoltà respiratorie accompagnate precoce affaticamento muscolare.
Ho di recente eseguito una visita cardiologica, con risultati ecg e eco nella norma, a seguito di un episiodio in cui o avuto tachicardia dopo soli 5 min di attività fisica (partitella di calcetto) accompagnata da una grande fame d'aria.
Preciso di essere soggetto asmatico (asma allergico per la precisione), blando fumatore (4 sigarette al giorno massimo volendo fare una media ma, in realtà, concentrate perlopiù in occasioni ricreative come il fine settimana) e conduco una vita piuttosto sedentaria.
Ho in programma anche una seconda visita dallo pneumologo (al quale presenterò i risultati della spirometria che mostra parametri nella norma anche se piuttosto "borderline" per età e condizioni generali di salute).
Ho effettuato anche una visita con ecg post test da sforzo nella norma.
La mia domanda è: in assenza (ad oggi perlomeno) di patologie accertate (asma a parte), è normale una saturazione sempre intorno al 95 % con picchi (occasionali) al 97%??
Ho uno strumento a casa che mi segna 95-96 %, ogni tanto sale max a 97, mentre mia madre e mio padre (quasi 60enni), nonché mia sorella, presentano sempre valori tra il 98 e il 100.
Preciso che, alla prima visita dallo pneumologo, segnava 97% (poco differente dal 95-96 del macchinino domestico che uso).
Mi rendo conto che lo stato di "allarme" scatta sotto il 95%, però non vorrei che i sintomi descritti: affaticamento precoce, difficoltà respiratorie unite a una saturazione "non ottimale" in un 28enne significassero qualcosa.
Posso stare tranquillo o no secondo voi?
sono un ragazzo di 28 anni che, negli ultimi due anni, presenta evidenti difficoltà respiratorie accompagnate precoce affaticamento muscolare.
Ho di recente eseguito una visita cardiologica, con risultati ecg e eco nella norma, a seguito di un episiodio in cui o avuto tachicardia dopo soli 5 min di attività fisica (partitella di calcetto) accompagnata da una grande fame d'aria.
Preciso di essere soggetto asmatico (asma allergico per la precisione), blando fumatore (4 sigarette al giorno massimo volendo fare una media ma, in realtà, concentrate perlopiù in occasioni ricreative come il fine settimana) e conduco una vita piuttosto sedentaria.
Ho in programma anche una seconda visita dallo pneumologo (al quale presenterò i risultati della spirometria che mostra parametri nella norma anche se piuttosto "borderline" per età e condizioni generali di salute).
Ho effettuato anche una visita con ecg post test da sforzo nella norma.
La mia domanda è: in assenza (ad oggi perlomeno) di patologie accertate (asma a parte), è normale una saturazione sempre intorno al 95 % con picchi (occasionali) al 97%??
Ho uno strumento a casa che mi segna 95-96 %, ogni tanto sale max a 97, mentre mia madre e mio padre (quasi 60enni), nonché mia sorella, presentano sempre valori tra il 98 e il 100.
Preciso che, alla prima visita dallo pneumologo, segnava 97% (poco differente dal 95-96 del macchinino domestico che uso).
Mi rendo conto che lo stato di "allarme" scatta sotto il 95%, però non vorrei che i sintomi descritti: affaticamento precoce, difficoltà respiratorie unite a una saturazione "non ottimale" in un 28enne significassero qualcosa.
Posso stare tranquillo o no secondo voi?
[#1]
Lei e' asmatico e fuma...pensa di poter avere 100% di saturazione?
Arrivederci
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Grazie Dottore,
Lei è stato chiaro come sempre (leggo spesso i suoi consulti). Sul fumo sto cercando di smettere (mi frega sempre la dipendenza psicologica-gestuale più che l'astinenza di nicotina), spero di farcela e non fare come chi smette a danno ormai avvenuto. Sto provando a sostituire mangiando chewingum perchè non vorrei cadere nella trappola delle sigarette elettroniche (attraverso le quali non smette quasi nessuno).
Approfitto per chiederLe un ultima cosa:
-dal punto di vista cardio-vascolare e polmonare ho buone probabilità di ripristinare uno stato ottimale smettendo di fumare a 28 anni?
- mi conferma quindi che è una saturazione "normale"? O meglio, normale in relazione alle pessime abitudini di vita?
Grazie
Lei è stato chiaro come sempre (leggo spesso i suoi consulti). Sul fumo sto cercando di smettere (mi frega sempre la dipendenza psicologica-gestuale più che l'astinenza di nicotina), spero di farcela e non fare come chi smette a danno ormai avvenuto. Sto provando a sostituire mangiando chewingum perchè non vorrei cadere nella trappola delle sigarette elettroniche (attraverso le quali non smette quasi nessuno).
Approfitto per chiederLe un ultima cosa:
-dal punto di vista cardio-vascolare e polmonare ho buone probabilità di ripristinare uno stato ottimale smettendo di fumare a 28 anni?
- mi conferma quindi che è una saturazione "normale"? O meglio, normale in relazione alle pessime abitudini di vita?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.2k visite dal 02/11/2021.
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