Tachicardia notturna
Buonasera dottori, vi scrivo poiché negli ultimi mesi sto soffrendo di tachicardia notturna.
Nel periodo estivo tutte le notti mi svegliavo e subito dopo il mio cuore aumentava la frequenza (oltre100 bm).
Dopo 2/3 min la frequenza tornava regolare ma se provavo a riprendere sonno la frequenza saliva nuovamente e quindi ho passato un periodo insonne.
Durante il giorno invece non ho mai avuto problemi, la frequenza è sempre stata regolare.
Ho eseguito tutti gli esami del caso (sangue, holter pressorio e cardiaco).
Non ci sono problemi di tiroide, ferro, ecc.
(è risultata solo la glicemia un po' alta, 100 mg), la pressione è buona, l'h cardiaco ha rilevato tahicardia sinusale.
Sono stata dal cardiologo che ha eseguito anche un ecodoppler ed è arrivato alla conclusione che il mio cuore è sano e che gli episodi di tachicardia erano dovuti a scariche di adrenalina (dicui non si sa la causa) e non attacchi d'ansia come ipotizzava il mio medico curante.
Mi ha prescritto ivabradina 5 mg per 3 mesi (metà cps a colazione e metà a cena).
La situazione è migliorata (avevo sempre un po' di difficoltà a dormire ma comunque riposavo), ora invece sono ricominciati gli episodi notturni.
Per me è insostenibile, non riesco a dormire ma il giorno devo essere energica al lavoro.
Mi sto facendo prendere dallo sconforto.
Siete d'accordo con la diagnosi del mio cardiologo?
Assumo ivabradina da quasi un mese, non mi aspettavo di avere ancora tali episodi.
Cosa potrei fare?
Spero di avervi dato tutte le informazioni necessarie.
Cordiali saluti
Marianna
Nel periodo estivo tutte le notti mi svegliavo e subito dopo il mio cuore aumentava la frequenza (oltre100 bm).
Dopo 2/3 min la frequenza tornava regolare ma se provavo a riprendere sonno la frequenza saliva nuovamente e quindi ho passato un periodo insonne.
Durante il giorno invece non ho mai avuto problemi, la frequenza è sempre stata regolare.
Ho eseguito tutti gli esami del caso (sangue, holter pressorio e cardiaco).
Non ci sono problemi di tiroide, ferro, ecc.
(è risultata solo la glicemia un po' alta, 100 mg), la pressione è buona, l'h cardiaco ha rilevato tahicardia sinusale.
Sono stata dal cardiologo che ha eseguito anche un ecodoppler ed è arrivato alla conclusione che il mio cuore è sano e che gli episodi di tachicardia erano dovuti a scariche di adrenalina (dicui non si sa la causa) e non attacchi d'ansia come ipotizzava il mio medico curante.
Mi ha prescritto ivabradina 5 mg per 3 mesi (metà cps a colazione e metà a cena).
La situazione è migliorata (avevo sempre un po' di difficoltà a dormire ma comunque riposavo), ora invece sono ricominciati gli episodi notturni.
Per me è insostenibile, non riesco a dormire ma il giorno devo essere energica al lavoro.
Mi sto facendo prendere dallo sconforto.
Siete d'accordo con la diagnosi del mio cardiologo?
Assumo ivabradina da quasi un mese, non mi aspettavo di avere ancora tali episodi.
Cosa potrei fare?
Spero di avervi dato tutte le informazioni necessarie.
Cordiali saluti
Marianna
[#1]
può fare copia ed incolla del suo referto di Holter cardiaco, grazie
cecchini
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 28/10/2021.
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