Egc tvs con frequenza media di 250 b/m,impianto def-bicamerale,catetere buca cuore
Salve mio padre 67 anni, dopo esser giunto in PS con conati di vomito e con una tracciato ECG TVS con frequenza media di 250 b/m (da dire nn ha mai sofferto di forti aritmie), trattato efficacemente con DC shock a 250 Joule, viene ricoverato in UTIC, dove viene sottoposto a studio emodinamico con rilievo di Coronaropatia critica di IVA media trattata con PTCA più impianto di DES, buon risultato di pregresso stenting di CX ed A-L, in data15 ottobre viene dimesso, asintomatico in buon compenso emodinamico.
Il 17 comincia ad avvertire dei piccoli dolori sotto al defribillatore... il19 lo riporto in repato UTIC dove mi dicono che sono solo dolori intercostali e che va tutto bene non rilasciandomi però nessun documento, e il 22 mio padre urla dal dolore quindi corsa al PS.
dove dopo una tac, perchè non riuscivano a capire da dove venisse questo dolore, si evidenzia che il catetere aveva perforato il cuore passando da una parte all'altra... trasferimento in un altro ospedale dove c'era la cardiochirurgia qui gli hanno fatto un operazione a cuore aperto, gli hanno isolato il catetere ma nn l'hanno rimosso...dopo 5 ore dall'intervento hanno dovuto di nuovo riaprire perchè c'era un versamento, papà assume cardioaspirina e brilique dopo che gli hanno messo lo stent.
Ad oggi l'ospedale dove ha avuto l'operazione a cuore aperto lo rispedisce dove ha messo l'impianto DES dicendo che non avevano posto in UTIC al momento e non comunicandolo a noi familiari tra l'altro...ora devono togliere il vecchio dispositivo sottocutaneo e rimetterne un altro però diverso...la mia domanda è siccome sò dell'esistenza di dispositivi indossabili, non sarebbe meglio aspettare che si riprenda da tutto ciò e poi fare questi interventi?
e poi può essere un errore medico?
una figlia molto preoccupata perchè non vede luce in fondo a questo tunnel, grazie
Il 17 comincia ad avvertire dei piccoli dolori sotto al defribillatore... il19 lo riporto in repato UTIC dove mi dicono che sono solo dolori intercostali e che va tutto bene non rilasciandomi però nessun documento, e il 22 mio padre urla dal dolore quindi corsa al PS.
dove dopo una tac, perchè non riuscivano a capire da dove venisse questo dolore, si evidenzia che il catetere aveva perforato il cuore passando da una parte all'altra... trasferimento in un altro ospedale dove c'era la cardiochirurgia qui gli hanno fatto un operazione a cuore aperto, gli hanno isolato il catetere ma nn l'hanno rimosso...dopo 5 ore dall'intervento hanno dovuto di nuovo riaprire perchè c'era un versamento, papà assume cardioaspirina e brilique dopo che gli hanno messo lo stent.
Ad oggi l'ospedale dove ha avuto l'operazione a cuore aperto lo rispedisce dove ha messo l'impianto DES dicendo che non avevano posto in UTIC al momento e non comunicandolo a noi familiari tra l'altro...ora devono togliere il vecchio dispositivo sottocutaneo e rimetterne un altro però diverso...la mia domanda è siccome sò dell'esistenza di dispositivi indossabili, non sarebbe meglio aspettare che si riprenda da tutto ciò e poi fare questi interventi?
e poi può essere un errore medico?
una figlia molto preoccupata perchè non vede luce in fondo a questo tunnel, grazie
[#1]
la situazione è complessa ed ovviamente il catetere NON va rimosso
questo sarà possibile eventualmente tar settimane
occorre controllare l emopericsrdio ( cioè che il sangue che si è raccolto nel pericardio per la perforazione del ventricolo destro.
ci vuole tempo, e pazienza. , cerchi di stare serena
cecchini
questo sarà possibile eventualmente tar settimane
occorre controllare l emopericsrdio ( cioè che il sangue che si è raccolto nel pericardio per la perforazione del ventricolo destro.
ci vuole tempo, e pazienza. , cerchi di stare serena
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
buongiorno Dottor Cecchini, la ringrazio molto per la sua risposta,ad oggi il vecchio dispositivo è stato rimosso, e papà lo terranno ancora in utic per farlo riprendere un pò prima di impiantargli un S-ICD defibrillatore....... ma,quello che ora tormenta mio padre è il continuo e costante singhiozzo che nn lo fa riposare, nè parlare talmente è forte,i medici stanno provando in tutti i modi a placarlo ma l'effetto dure poche ore e poi il problema si ripresenta...purtroppo con una ferita da operazione a cuore aperto questo singhiozzo non ci voleva proprio...io la ringrazio ancora per la sua attenzione e saprebbe per caso lei dirmi da cosa è dovuto questo singhiozzo? ho chiesto ai medici e mi hanno detto che è un sintomo passeggero...ma non sanno dirmi provocato da cosa.....ma son oramai 4 giorni che nn lo abbandona....grazie mille
[#3]
Utente
Buongiorno, avrei bisogno di un aiuto, ad oggi mio padre è ancora in UTIC,l'impianto di S-ICD defibrillatore è stato eseguito correttamente ma purtroppo la ferita della sternotomia si è infettata,produce del sebo chiaro,i dottori non sanno dirmi di più finchè non avranno l'esito del tampone...mio padre è dolorante,senza fiato, e con tutto l'antibiotico che gli stanno dando non migliora,oggi lo trasportano di nuovo nella struttura dove ha fatto l'intervento a cuore aperto per avere una consulenza cardiochirurgica...io ho molta paura,perchè ad oggi non sanno dirmi se è un infezione superficiale o profonda...spero che qualcuno mi dia un suo parere anche se so che per via telematica è difficile senza dati alla mano...mi dicono che tutti i valori sono buoni,ECG perfetto,e allora perchè si stanca subito,non riesce a muoversi e subito si affanna?razie
[#5]
Utente
grazie mille Dottor Cecchini,me lo auguro davvero...dall'inizio tutta questa faccenda è un calvario...se non avesse messo il primo impianto di defibrillatore non saremmo a tutto questo ora....purtroppo complice il fatto che mio padre ha un cuore che funziona al 40% come dice il chirurgo ,e i medicinali che prende nn hanno permesso una buona coagulazione... ma con una frequenza media di 250 b/m che ebbe, hanno detto che era necessario...... speriamo che si risolva tutto al meglio....dovremmo sapere l'esito oggi....le auguro una lieta giornata e la ringrazio ancora
[#7]
Utente
buon pomeriggio Dottor Cecchini, il tampone ha evidenziato un batterio ,ma oggi dopo la visita cardiochirurgica hanno deciso di spostarlo per monitorarlo dove ha fatto l'intervento di sternotomia,purtroppo dopo 20 giorni non ha ossificato lo sterno...qui dicono che non hanno mai visto una cosa del genere...io non ci sto capendo più nulla so solo che mio padre sta soffrendo ,..è senza fiato....non so chi ha sbagliato ma qualche errore è stato fatto...dicono che ha un inizio di descenza sternale....e ora gli hanno messo un drenaggio per questa infezione e un giubbotto contenitivo...ora io mi chiedevo ma posso portarmelo via io e andare in un altra struttura?ci sono troppe cose non chiare...voglio solo che mio padre stia bene...
[#9]
Utente
Mi scusi Dottore non ricordo bene il nome del batterio ,efilococco...spero di non sbagliarmi...so benissimo che le infezioni operatorie avvengono anche a Houston ma si metta nei miei panni che dal 6 ottobre è iniziata questa battaglia ,a causa di un defibrillatore...oggi siamo al 10 novembre e mio padre psicologicamente non ce la fa più,il macchinario per il drenaggio messo stamattina oggi non funzionava più ,son dovuti andare a prenderne un altro, quindi capisce che la mia fiducia nei loro confronti comincia a vacillare...ne capita una dopo l'altra...io la ringrazio per il supporto datomi e le auguro una buona serata.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 1.1k visite dal 27/10/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Aritmie
Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.