Tpsv e tachicardia atriale
Buonasera.
Mia madre, 80 anni, dopo anni di episodi di TPSV parossistici, nel 2018 è stata ricoverata per Flutter Atriale (frequenza 130 bpm).
Data l'età e alcune dilatazioni atriali, l'aritmologo ha preferito seguire la strategia del controllo della frequenza con Isoptin 80 x 3, bisoprololo 2, 5 x 2 e xarelto.
Nel 2020 la tachicardia atriale si è trasformata in fa cronica, comunque ben controllata farmacologicamente.
Ora, dopo un anno e mezzo, il ritmo è tornato sinusale, ma la mamma ha frequenti episodi di TPSV a frequenza 150 bpm, a volte anche tre in una giornata di pochi minuti.
La terapia è rimasta la stessa, ma francamente non so cosa fare.
Il cardiologo dice che è normale.
Sarebbe il caso di rifare uno studio elettrofisiologico?
Mia madre, 80 anni, dopo anni di episodi di TPSV parossistici, nel 2018 è stata ricoverata per Flutter Atriale (frequenza 130 bpm).
Data l'età e alcune dilatazioni atriali, l'aritmologo ha preferito seguire la strategia del controllo della frequenza con Isoptin 80 x 3, bisoprololo 2, 5 x 2 e xarelto.
Nel 2020 la tachicardia atriale si è trasformata in fa cronica, comunque ben controllata farmacologicamente.
Ora, dopo un anno e mezzo, il ritmo è tornato sinusale, ma la mamma ha frequenti episodi di TPSV a frequenza 150 bpm, a volte anche tre in una giornata di pochi minuti.
La terapia è rimasta la stessa, ma francamente non so cosa fare.
Il cardiologo dice che è normale.
Sarebbe il caso di rifare uno studio elettrofisiologico?
Non certo a 80 anni
Se mai cambiare terapia con flecainide od amiodarone (dal mopmento che quest'ultimo non crea problemi tiroidei normalemente a persone cosi anziane)
cecchini
Se mai cambiare terapia con flecainide od amiodarone (dal mopmento che quest'ultimo non crea problemi tiroidei normalemente a persone cosi anziane)
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

Utente
In effetti ai tempi dei primi episodi (30 anni fa) li curava con amiodarone.
Dottore, episodi frequenti potrebbero essere pericolosi? Lei prende anticoagulante (Xarelto 20 mg.); si verificano per due/tre ore a intermittenza per 4/5 minuti e poi stop; inoltre come è possibile che dopo un anno e mezzo la fibrillazione, ritenuta ormai cronica, abbia lasciato il passo al ritmo sinusale?
Grazie per la celerità e la disponibilità.
Dottore, episodi frequenti potrebbero essere pericolosi? Lei prende anticoagulante (Xarelto 20 mg.); si verificano per due/tre ore a intermittenza per 4/5 minuti e poi stop; inoltre come è possibile che dopo un anno e mezzo la fibrillazione, ritenuta ormai cronica, abbia lasciato il passo al ritmo sinusale?
Grazie per la celerità e la disponibilità.
Essendo sotto anticoagulante non vedo motivo di preoccupazione.
Penso che la terapia con amiodarone sia raccomandabile.
Si tranquillizzi
cecchini
Penso che la terapia con amiodarone sia raccomandabile.
Si tranquillizzi
cecchini

Utente
La ringrazio dottore per la sua cordialità. Peccato la lontananza, il suo trasmettere serenità fa davvero tanto

Utente
Dottore torno a scriverle, in attesa di visita cardiologica ed ecografia.
Mia madre soffre di insufficienza mitralica e tricuspidale di grado moderato severo con Paps 45 MMG Fe 60. Il ritmo è tornato sinusale dopo 12 mesi di FA e la frequenza si attesta tra i 67 e i 75 bpm. Il sintomo più evidente è l'affanno. Attualmente la terapia è: Isoptin 40 mattina e pomeriggio e 80 la sera
Xarelto 20 mg ed è stato ridotto il bisoprololo da 3,75 da due a uno al giorno. Soffre anche di bpco asmatiforme .
L' intervento chirurgico, viste la dilatazione atriale con DAP 49 e la funzione sistolica del ventricolo sinistro conservata e l'età di 80 anni è consigliabile?
Mia madre soffre di insufficienza mitralica e tricuspidale di grado moderato severo con Paps 45 MMG Fe 60. Il ritmo è tornato sinusale dopo 12 mesi di FA e la frequenza si attesta tra i 67 e i 75 bpm. Il sintomo più evidente è l'affanno. Attualmente la terapia è: Isoptin 40 mattina e pomeriggio e 80 la sera
Xarelto 20 mg ed è stato ridotto il bisoprololo da 3,75 da due a uno al giorno. Soffre anche di bpco asmatiforme .
L' intervento chirurgico, viste la dilatazione atriale con DAP 49 e la funzione sistolica del ventricolo sinistro conservata e l'età di 80 anni è consigliabile?

Utente
Aggiungo che l ecocardiografia in occasione dell'episodio di TPSV riferiva: no deficit della cinetica globale e segmentaria e i medici attribuivano affanno alla Bpco
Certamente si, anche perche' a seconda della conformazione della valvola quetsa puo' essere riparata anziche sostituita.
arrivederci
arrivederci
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2k visite dal 25/10/2021.
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