Parere esito angioplastica
Salve dottori
dopo una prima angioplastica all'arteria discendente anteriore (Stent 2. 5x33mm), ne ho dovuta fare una seconda.
Vi riporto l'esito:
Arteria discendente anteriore: vaso di buon calibro, ben sviluppato, diffusamente ateromasico presenta sottoespansione significativa focale dello stent precedentemente impiantato al tratto mediodistale.
Diagnosi PTCA: restenosi.
Conclusioni: Malattia aterosclerotica coronarica gia rivascolarizzata per via percutanea.
Sottoespansione significativa dello stent precedentemente impiantato al tratto mediodistale dell'arateria discendente anteriore.
Indirizzo terapeutico: Angioplastica.
ANGIOPLASTICA CORONARICA: lesioni trattate 1 IVA Media.
Efficacia: efficace.
Conclusioni: buon risultato di angioplastica con palloni NC 2. 5 e 2. 75 mm ad alte atm su sottoespansione significativa focale dello stent su arteria discendente anteriore.
Flusso finale TIMI 3
Volevo chiedervi gentilmente se potete rispondere a ciascuno dei quesiti che vi riporto di seguito:
1) come secondo voi è l'esito dell'angioplastica
2) dove mi era stato impiantato lo stent nella precedente angioplastica, sullo stesso tratto lesionato c'era, mi avevano detto prima dell'intervento altri cardiologi, un piccolo pezzo in finale che non era stato trattato, quindi lasciato com'era senza stent.
BEne nel post operatorio dell'ultima angioplastica, oltre ad allargare la parte dove era presente lo stent, mi è stato detto che nel trattamento di cui ho descritto il referto, il pezzetto non trattato è stato allargato solo con il palloncino.
Si capisce questo dal referto oppure i 2 palloncini messi sono da intendersi inseriti solo per allargare lo stent che era gia presente?
3) qualora l'ultimo pezzetto senza stent fosse stato trattato solo con il palloncino è un trattamento efficace oppure puo esserci una recidiva?
grazie
dopo una prima angioplastica all'arteria discendente anteriore (Stent 2. 5x33mm), ne ho dovuta fare una seconda.
Vi riporto l'esito:
Arteria discendente anteriore: vaso di buon calibro, ben sviluppato, diffusamente ateromasico presenta sottoespansione significativa focale dello stent precedentemente impiantato al tratto mediodistale.
Diagnosi PTCA: restenosi.
Conclusioni: Malattia aterosclerotica coronarica gia rivascolarizzata per via percutanea.
Sottoespansione significativa dello stent precedentemente impiantato al tratto mediodistale dell'arateria discendente anteriore.
Indirizzo terapeutico: Angioplastica.
ANGIOPLASTICA CORONARICA: lesioni trattate 1 IVA Media.
Efficacia: efficace.
Conclusioni: buon risultato di angioplastica con palloni NC 2. 5 e 2. 75 mm ad alte atm su sottoespansione significativa focale dello stent su arteria discendente anteriore.
Flusso finale TIMI 3
Volevo chiedervi gentilmente se potete rispondere a ciascuno dei quesiti che vi riporto di seguito:
1) come secondo voi è l'esito dell'angioplastica
2) dove mi era stato impiantato lo stent nella precedente angioplastica, sullo stesso tratto lesionato c'era, mi avevano detto prima dell'intervento altri cardiologi, un piccolo pezzo in finale che non era stato trattato, quindi lasciato com'era senza stent.
BEne nel post operatorio dell'ultima angioplastica, oltre ad allargare la parte dove era presente lo stent, mi è stato detto che nel trattamento di cui ho descritto il referto, il pezzetto non trattato è stato allargato solo con il palloncino.
Si capisce questo dal referto oppure i 2 palloncini messi sono da intendersi inseriti solo per allargare lo stent che era gia presente?
3) qualora l'ultimo pezzetto senza stent fosse stato trattato solo con il palloncino è un trattamento efficace oppure puo esserci una recidiva?
grazie
[#1]
Mi scusi ma a queste domande si puo' rispondere vendendo i filamti-
Seconda osservazione, ma i suoi cardiologi sono sordomuti o possono parlare con lei?
arrivederci
Seconda osservazione, ma i suoi cardiologi sono sordomuti o possono parlare con lei?
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Ex utente
caro dottore la sua risposta mi lascia un po perplesso. Ho gia avuto le risposte dai miei cardiologi che di certo parlano e sentono bene, se sono qui a scrivere è perche avrei voluto un ulteriore parere sul referto che nella sua interezza ho riportato ovvero sull'interpretazione dello stesso, visto che tra le possibilita previste da questo sito è presente il poter porre domande su argomenti su cui si sono espressi gia altri suoi colleghi.
Come si suol dire chiedere è lecito rispondere è cortesia quindi bastava dire in modo piu gentile che non si voleva esprimere e di fare riferimento esclusivo a chi puo vedere i referti/filmati intervento, senza tirare in ballo persone diversamente abili come i sordomuti.
Sono rimasto piuttosto deluso, arrivederci.
Come si suol dire chiedere è lecito rispondere è cortesia quindi bastava dire in modo piu gentile che non si voleva esprimere e di fare riferimento esclusivo a chi puo vedere i referti/filmati intervento, senza tirare in ballo persone diversamente abili come i sordomuti.
Sono rimasto piuttosto deluso, arrivederci.
[#3]
Gentile itente io non tiro in ballo i sordomuti.
Lei pretende da me giudizio su una coronarografia.
MA lei pensa che sia un mago?
"dove mi era stato impiantato lo stent nella precedente angioplastica, sullo stesso tratto lesionato c'era, mi avevano detto prima dell'intervento altri cardiologi, un piccolo pezzo in finale che non era stato trattato, quindi lasciato com'era senza stent.
BEne nel post operatorio dell'ultima angioplastica, oltre ad allargare la parte dove era presente lo stent, mi è stato detto che nel trattamento di cui ho descritto il referto, il pezzetto non trattato è stato allargato solo con il palloncino.
Si capisce questo dal referto oppure i 2 palloncini messi sono da intendersi inseriti solo per allargare lo stent che era gia presente?"
MA lei pensa che io possa espriemre un parere su una secrizione come questa?
ma per cortesia.
cecchini
Lei pretende da me giudizio su una coronarografia.
MA lei pensa che sia un mago?
"dove mi era stato impiantato lo stent nella precedente angioplastica, sullo stesso tratto lesionato c'era, mi avevano detto prima dell'intervento altri cardiologi, un piccolo pezzo in finale che non era stato trattato, quindi lasciato com'era senza stent.
BEne nel post operatorio dell'ultima angioplastica, oltre ad allargare la parte dove era presente lo stent, mi è stato detto che nel trattamento di cui ho descritto il referto, il pezzetto non trattato è stato allargato solo con il palloncino.
Si capisce questo dal referto oppure i 2 palloncini messi sono da intendersi inseriti solo per allargare lo stent che era gia presente?"
MA lei pensa che io possa espriemre un parere su una secrizione come questa?
ma per cortesia.
cecchini
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 25/10/2021.
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