Risonanza magnetica cardiaca di controllo

Salve, chiedo cortesemente un parere, riguardo ad un controllo di una CINE RM, per sospetta ARVS. Si tratta di mio figlio, 29 anni, asintomatico


Cine RM del 04//2020
Ventricolo sx lievemente dilatato globalmente ipocinetico in particolare per la presenza di lieve ipocinesia della parete laterale.
Aspetto lievemente irregolare del profilo subepicardico della parete laterale.
Atrio non dilatato.
Ventriy dx lievemente dilatato con cinetica globale ai limiti inferiori della norma ed alcune fini alterazioni della cinetica a livello a livello della parete libera apicale e discinesia del tratto di efflusso.
Non chiare immagini di infiltrazione adiposa nelle sequenze pesate in T1; dubbie a livello della parete laterale medio basale (T1 4 che, non confermate in AC).
Tempo di rilassamento T1 e T2 globalmente sostanzialmente nella norma.
Dopo MDC, in fase tardiva, presenza di evidenti ed estese aree di alterato wash out di mdc a distribuzione lineare prevalentemente subepicardica e mesocardica del ventricolo sinistro, a livello della parete laterale ed infero laterale dai segmenti basali ai medi (LGE).
Conclusioni:
Quadro RM riferibile a cardiomiopatia strutturale in prima ipotesi displasia aritmogena del ventricolo sinistro; meno probabile l'ipotesi di esiti miocardici.


Referto seconda risonanza magnetica di questi giorni.

Non aumento della quota di tessuto adiposo peri ed epicardico, mentre risulta meglio apprezzabile la verosimile infiltrazione adiposa intramiocardica in corrispondenza della parete laterale del VSN, meglio apprezzabile in 4CH.
Il ventricolo sinistro appare lievemente dilatato (diametro max in TD=51mm, EDV=98ml/M2), seppur ridotto rispetto al precedente esame (EDV=106 ml/M2), con contrattilità globale lievemente ridotta (Fe =49%, Delta=24%) e lieve ipocinesia della parete laterale.
Normali dimensioni delle restanti camere cardiache (normalizzazione del ventricolo Destro con EDV passato da 116 a 94 ml/M2) e normale contrattilità globale ventricolare Destra (Fe=63%), in assenza di alterazioni della cinetica regionale.
Lo studio del T1 e T2 Mapping mostra tempi di rilassamento nella norma.
In particolare non segni di edema focale o diffuso (tempi di rilassamento T2 medi pari a 48ms con range 44-50 MS e v.
n. 55-60ms, né diffuse alterazioni strutturali miocardiche, tempi di rilassamento T1 medi pari a 979ms con range 9421045ms e v.
n. pari a circa 970-1030ms.
Non deficit di perfusione allo studio di primo passaggio a riposo, mentre nelle sequenze tardive si conferma la presenza di evidenti aree e strie LGE in corrispondenza della parete laterale per lo più medio-apicale, ma anche antero-laterale e infero-laterale, compatibili con danno miocellulare e/o interstiziale.

Conclusioni.
Quadro non significamente modificato al controllo se si eccettua una lieve riduzione dimensionale biventricolare.
Nel complesso, le ipotesi diagnostiche restano in primis CAVS ed in seconda ipotesi esiti miocardici.


Cosa ne pensate?
Grazie
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
La,diagnosi c è scritta nelle conclusioni .
Probabilmente gli proporranno l,impianto di un loop,recorder per valutare la,presenza di aritmie significative

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Buonasera e grazie. Il 12 maggio , ho mandato sulla sua mail le immagini della prima risonanza, che lei a suo tempo mi ha chiesto, mi ha risposto dicendo che dalle immagini non pareva avessero le caratteristiche di una cardiomiopatia aritmogena. Le chiedo, se gentilmente vorrà rispondermi, c'è qualche differenza secondo lei, con la seconda risonanza? La riduzione dei ventricoli, l' assenza di alterazioni della cinetica, la normalità del ventricolo Destro, hanno qualche significato? La sigla 4CH cos'e?
Un caro saluto
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
"..Non deficit di perfusione allo studio di primo passaggio a riposo, mentre nelle sequenze tardive si conferma la presenza di evidenti aree e strie LGE in corrispondenza della parete laterale per lo più medio-apicale, ma anche antero-laterale e infero-laterale, compatibili con danno miocellulare e/o interstiziale.

Conclusioni.
Quadro non significamente modificato al controllo se si eccettua una lieve riduzione dimensionale biventricolare.
Nel complesso, le ipotesi diagnostiche restano in primis CAVS ed in seconda ipotesi esiti miocardici...."

Deve chiedere a chi le ha formulato tale diagnosi...io non posso vedere le immagini

cecchini
[#4]
Utente
Utente
Se vuole posso mandare le immagini
[#5]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
lei ha dati NORMALI, comprende l'Italiano?

il mio consulto finisce qui

la saluto