Bradicardia a riposo
Gentili dottori, vi ringrazio immensamente se potete rispondere a quanto vi chiedo.
Ho già avuto modo di chiarire molti dubbi sulla bradicardia, qui su medicitalia e ringrazio ancora il dott.
Cecchini, ma ancora non mi è chiaro questo, ossia se si legge quanto c'è scritto su internet, viene detto che la bradicardia è definita fisiologica in casi come atleti, o soggetti vagotonici, mentre per altri casi viene definita come patologica e si suddivide in bradicardia lieve, moderata e grave.
Mi è capitato di misurare la frequenza cardiaca al mattino appena sveglio, da steso sul letto o in'altri momenti della giornata, e mi sono reso conto che quando sono steso (esempio sul letto) , vado quasi sempre in bradicardia, con una frequenza cardiaca che va verso i 55 bpm.
La mia età è di 26 anni.
Essendo che poi quando sono seduto la frequenza cardiaca varia dai 60 a i 100 bpm, come si dovrebbe interpretare tale bradicardia da steso?
Tengo presente il fatto che non sono un'atleta, nè so di essere vagotonico, ma appunto sul web si trova scritto che se si è sdraiati o seduti, rilassati e sani, la frequenza cardiaca è compresa tra i 60 bpm e i 100 bpm.
Potreste spiegarmi meglio quando si comprende se una frequenza cardiaca sotto i 60 bpm è da intendersi patologica o fisiologica?
Ho già avuto modo di chiarire molti dubbi sulla bradicardia, qui su medicitalia e ringrazio ancora il dott.
Cecchini, ma ancora non mi è chiaro questo, ossia se si legge quanto c'è scritto su internet, viene detto che la bradicardia è definita fisiologica in casi come atleti, o soggetti vagotonici, mentre per altri casi viene definita come patologica e si suddivide in bradicardia lieve, moderata e grave.
Mi è capitato di misurare la frequenza cardiaca al mattino appena sveglio, da steso sul letto o in'altri momenti della giornata, e mi sono reso conto che quando sono steso (esempio sul letto) , vado quasi sempre in bradicardia, con una frequenza cardiaca che va verso i 55 bpm.
La mia età è di 26 anni.
Essendo che poi quando sono seduto la frequenza cardiaca varia dai 60 a i 100 bpm, come si dovrebbe interpretare tale bradicardia da steso?
Tengo presente il fatto che non sono un'atleta, nè so di essere vagotonico, ma appunto sul web si trova scritto che se si è sdraiati o seduti, rilassati e sani, la frequenza cardiaca è compresa tra i 60 bpm e i 100 bpm.
Potreste spiegarmi meglio quando si comprende se una frequenza cardiaca sotto i 60 bpm è da intendersi patologica o fisiologica?
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le ho risposto più volte che sono frequenze invidiabili, che le fanno avere un'amica prospettiva di cita più lunga.
smetta di leggere su internet
arrivederci
smetta di leggere su internet
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 17/10/2021.
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