Dolore torace viagra/vardenafil
Buongiorno
Sono in cura presso un andrologo per una disfunzione erettile e assumo sildenafil (viagra) da 12 mesi ogni fine settimana.
Dopo il primo mese, una notte (circa dopo 5 ore dall’assunzione di 25mg) mi risveglio con dolore toracico, oppressione (una sorta di angina pectoris).
Al mattino il dolore era sparito.
Dopo sei mesi passo a una dose di 50mg.
Settimana scorsa (a seguito di assunzione del farmaco) mi risveglio di notte con dolore toracico ma questa volta molto forte.
La sera dopo inizia la terribile disavventura: dolore toracico molto forte, irradiazione del dolore a parte del collo e mandibola sinistra fino a formicolio al braccio sinistro.
Sintomi sovrapponibili a quelli di un infarto.
Leggo il foglietto illustrativo e noto che questi sintomi, seppur nella categoria rari, sono associabili al viagra.
Mi reco al pronto soccorso dove mi fanno elettrocardiogramma ed esami del sangue per verificare eventuale presenza di infarto.
Fortunatamente non è stato un infarto.
Ho spiegato al medico che avevo avuto questi sintomi in seguito ad assunzione di viagra.
La risposta è stata: il viagra potrebbe aver causato un vasospasmo, che potrebbe essere la causa del dolore che lei riporta.
Se il dolore continua, si sottoponga a ECG da sforzo o tomografia computerizzata .
Ed è proprio qui il problema: il dolore continua da sette giorni, dal centro del torace, si è spostato nella regione sinistra e a distanza di sette giorni ancora mi causa formicolii al braccio sinistro.
Settimana prossima prenoterò le visite consigliatemi, ma avrei alcune domande:
- Considerando che il foglietto illustrativo del viagra riporta casi di infarto, angina ecc.
potrebbe il farmaco avermi provocato un danno al cuore non rilevabile con elettrocardiogramma ed esami del sangue?
- Può il viagra causare un’angina pectoris irreversibile?
(So che il farmaco era ideato per curare questa malattia, ma negli effetti collaterali riportati è inclusa anche l’angina).
Faccio presente che nella mia famiglia non ci sono casi di malattie coronariche o cardiache, io pratico sport da 20 anni (palestra, ciclismo, nuoto) e non ho mai avuto problemi cardiaci.
Non ho mai fumato.
In tutte le visite il cuore è risultato sempre sano.
Vi ringrazio per la vostra attenzione
Sono in cura presso un andrologo per una disfunzione erettile e assumo sildenafil (viagra) da 12 mesi ogni fine settimana.
Dopo il primo mese, una notte (circa dopo 5 ore dall’assunzione di 25mg) mi risveglio con dolore toracico, oppressione (una sorta di angina pectoris).
Al mattino il dolore era sparito.
Dopo sei mesi passo a una dose di 50mg.
Settimana scorsa (a seguito di assunzione del farmaco) mi risveglio di notte con dolore toracico ma questa volta molto forte.
La sera dopo inizia la terribile disavventura: dolore toracico molto forte, irradiazione del dolore a parte del collo e mandibola sinistra fino a formicolio al braccio sinistro.
Sintomi sovrapponibili a quelli di un infarto.
Leggo il foglietto illustrativo e noto che questi sintomi, seppur nella categoria rari, sono associabili al viagra.
Mi reco al pronto soccorso dove mi fanno elettrocardiogramma ed esami del sangue per verificare eventuale presenza di infarto.
Fortunatamente non è stato un infarto.
Ho spiegato al medico che avevo avuto questi sintomi in seguito ad assunzione di viagra.
La risposta è stata: il viagra potrebbe aver causato un vasospasmo, che potrebbe essere la causa del dolore che lei riporta.
Se il dolore continua, si sottoponga a ECG da sforzo o tomografia computerizzata .
Ed è proprio qui il problema: il dolore continua da sette giorni, dal centro del torace, si è spostato nella regione sinistra e a distanza di sette giorni ancora mi causa formicolii al braccio sinistro.
Settimana prossima prenoterò le visite consigliatemi, ma avrei alcune domande:
- Considerando che il foglietto illustrativo del viagra riporta casi di infarto, angina ecc.
potrebbe il farmaco avermi provocato un danno al cuore non rilevabile con elettrocardiogramma ed esami del sangue?
- Può il viagra causare un’angina pectoris irreversibile?
(So che il farmaco era ideato per curare questa malattia, ma negli effetti collaterali riportati è inclusa anche l’angina).
Faccio presente che nella mia famiglia non ci sono casi di malattie coronariche o cardiache, io pratico sport da 20 anni (palestra, ciclismo, nuoto) e non ho mai avuto problemi cardiaci.
Non ho mai fumato.
In tutte le visite il cuore è risultato sempre sano.
Vi ringrazio per la vostra attenzione
[#1]
Il Sildenafil e' un vasodilatatore quindi l'ipotesi del vasospasmo e' da ritenere assolutamente fantasiosa.
Il farmaco NON era stato ideato per combattare l'angina pectoris ma l'ipertensione.
Non so perche' lei abbia vuto dei dolori di quel tipo a seguito dell' assunzione del farmaco. Le consiglierei
1- programmare per iniziare un ECG sotto sforzo massimale
2. al posto di impiegare il sildenafil proverei con il tadalafil, la cui farmacocinetica non e' assolutamente brusca com il sildnafil e che ha migliori risultati
cecchini
Il farmaco NON era stato ideato per combattare l'angina pectoris ma l'ipertensione.
Non so perche' lei abbia vuto dei dolori di quel tipo a seguito dell' assunzione del farmaco. Le consiglierei
1- programmare per iniziare un ECG sotto sforzo massimale
2. al posto di impiegare il sildenafil proverei con il tadalafil, la cui farmacocinetica non e' assolutamente brusca com il sildnafil e che ha migliori risultati
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Ex utente
Gentile dr. Cecchini
La ringrazio per la sua risposta. Escluso il vasospasmo, il foglio illustrativo riporta comunque tra gli effetti collaterali il dolore toracico e sintomi simili all’infarto. È possibile che io abbia subito danni al cuore o relativi vasi ma non visibili all’elettrocardiogramma e agli esami del sangue? Il dolore al petto è ormai costante. Mai avuto questi dolori se non in cocomitanza dell’uso del farmaco.
Grazie per la sua disponibilità.
La ringrazio per la sua risposta. Escluso il vasospasmo, il foglio illustrativo riporta comunque tra gli effetti collaterali il dolore toracico e sintomi simili all’infarto. È possibile che io abbia subito danni al cuore o relativi vasi ma non visibili all’elettrocardiogramma e agli esami del sangue? Il dolore al petto è ormai costante. Mai avuto questi dolori se non in cocomitanza dell’uso del farmaco.
Grazie per la sua disponibilità.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.5k visite dal 16/10/2021.
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