Pressione minima alta
Buongiorno,
su indicazione del mio medico di base ho cominciato a tenere sotto controllo la pressione circa 10 anni fa, e risulta praticamente sempre elevata la minima.
La mia pressione tipo è tra i 125/90 e i 135/95, ma talvolta la minima raggiunge i 100.
Pulsazioni tra i 50 e i 60.
Circa 8 anni fa il mio medico mi sottopose ad una serie di esami, tra cui un holter pressorio, che risultò nella norma (notturna 108/69, diurna 129/83).
Nel 2018 mi sono sottoposto ad un ecocardiogramma (per un dubbio, poi rivelatosi infondato, sollevato dal medico che mi sottopose a visita sportiva) da cui risultò un cuore perfetto, con indicazione a non fare altri controlli per 5 anni (faccio comunque annualmente un elettrocardiogramma per attività sportiva non agonistica).
A fronte degli esami negativi la cosa è stata archiviata, ma resta il fatto che in qualunque momento della giornata io misuri la pressione trovo la minima sempre tra i 90 e i 100.
Ho paura che questo posso a lungo andare danneggiarmi.
Aggiungo qualche altro elemento: fino all'età di 25 anni ho sempre svolto attività sportiva molto intensa, anche a livello agonistico (calcio e boxe).
Ricordo perfettamente lo stupore di un medico sportivo che misurò due volte le pulsazioni perché a circa 40, o forse anche meno (se non ricordo male).
Dai 25 in su ho continuato a svolgere attività regolare, ma sempre con minore frequenza ed intensità, mettendo su qualche kg (attualmente 1.73 x 76kg).
Attualmente faccio attività fisica mediamente 2 volte a settimana, ma capitano dei periodi in cui mi fermo del tutto e ho come la sensazione, passatemi il termine, che il cuore stia sempre "su di giri" quando sono a riposo, come se il mio fisico fosse abituato all'attività intensa che svolgevo da giovane e mal digerisse la sedentarietà (magari è solo una fantasia, chiedo venia).
Dulcis in fundo, riconosco di essere una persona moderatamente ansiosa.
Cosa mi consigliate di fare?
Grazie.
su indicazione del mio medico di base ho cominciato a tenere sotto controllo la pressione circa 10 anni fa, e risulta praticamente sempre elevata la minima.
La mia pressione tipo è tra i 125/90 e i 135/95, ma talvolta la minima raggiunge i 100.
Pulsazioni tra i 50 e i 60.
Circa 8 anni fa il mio medico mi sottopose ad una serie di esami, tra cui un holter pressorio, che risultò nella norma (notturna 108/69, diurna 129/83).
Nel 2018 mi sono sottoposto ad un ecocardiogramma (per un dubbio, poi rivelatosi infondato, sollevato dal medico che mi sottopose a visita sportiva) da cui risultò un cuore perfetto, con indicazione a non fare altri controlli per 5 anni (faccio comunque annualmente un elettrocardiogramma per attività sportiva non agonistica).
A fronte degli esami negativi la cosa è stata archiviata, ma resta il fatto che in qualunque momento della giornata io misuri la pressione trovo la minima sempre tra i 90 e i 100.
Ho paura che questo posso a lungo andare danneggiarmi.
Aggiungo qualche altro elemento: fino all'età di 25 anni ho sempre svolto attività sportiva molto intensa, anche a livello agonistico (calcio e boxe).
Ricordo perfettamente lo stupore di un medico sportivo che misurò due volte le pulsazioni perché a circa 40, o forse anche meno (se non ricordo male).
Dai 25 in su ho continuato a svolgere attività regolare, ma sempre con minore frequenza ed intensità, mettendo su qualche kg (attualmente 1.73 x 76kg).
Attualmente faccio attività fisica mediamente 2 volte a settimana, ma capitano dei periodi in cui mi fermo del tutto e ho come la sensazione, passatemi il termine, che il cuore stia sempre "su di giri" quando sono a riposo, come se il mio fisico fosse abituato all'attività intensa che svolgevo da giovane e mal digerisse la sedentarietà (magari è solo una fantasia, chiedo venia).
Dulcis in fundo, riconosco di essere una persona moderatamente ansiosa.
Cosa mi consigliate di fare?
Grazie.
[#1]
Se i valori pressori diastolici fossero confermati essere frquentemente 90 mmHg o piu' sarebbe consigliabile una terapia.
Per quanto riguarda la elevata freqiuenza post sforzo questa e' legata alla sua perdita dui allenamento rispetto a prima
cecchini
Per quanto riguarda la elevata freqiuenza post sforzo questa e' legata alla sua perdita dui allenamento rispetto a prima
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Ex utente
La ringrazio.
Mi tolga una curiosità: è abbastanza intuitivo anche per i non addetti ai lavori quali siano i rischi ad avere alta la pressione massima, ma non mi è altrettanto chiaro quali siano i rischi ad avere alta la pressione minima. Può spiegarlo con parole semplici?
Grazie ancora.
Mi tolga una curiosità: è abbastanza intuitivo anche per i non addetti ai lavori quali siano i rischi ad avere alta la pressione massima, ma non mi è altrettanto chiaro quali siano i rischi ad avere alta la pressione minima. Può spiegarlo con parole semplici?
Grazie ancora.
[#3]
Perche durante il ciclo cardiaco 1\3 del tempo e legato alla sistole e 2\3 del tempo e' impiegato dalla diastole, Quindi il valore che "persiste piu" a lungo e' quello diastolico.
Avere la minima alta significa che 2\3 dellla giornata abbiamo valori pressori elevati
cecchini
Avere la minima alta significa che 2\3 dellla giornata abbiamo valori pressori elevati
cecchini
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 11.3k visite dal 14/10/2021.
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