Cardiologia parere

37 anni, Affetta da sclerosi multipla recidivante remittente da 5 anni e dal morbo di hashimoto da 10 anni.
Giá due anni fa presentavo dolori/fitte/spasmi al petto sinistro (una sensazione difficile da spiegare).
Corsa la ps prima e dal cardiologo poi privata, entrambe con esito negativo.
il cuore tutto nella norma.
Riferisco al mio neurologo che Mi cura con XANAX e sto bene.

Attualmente mi si è ripresentato il fastidio non proprio uguale, una volta a destra una volta al centro una volta a sinistra, provocandomi forte ansia.
Tutto cominciò circa 15 giorni fa con un dolore centrale allo sterno dopo colazione e dopo aver camminato circa 1, 5 km, come un battito fulmineo doloroso e poi senso di pienezza allo stomaco e problemi intestinali.
Da quel giorno la preoccupazione, il fastidio poi evolve nei modi sopra descritti e ricontatto il neurologo che mi ridà lo xanax, non mi dice di andare dal cardiologo e conoscendo la mia natura ansiosa da una diagnosi "dolori precordiali su base ansiosa in soggetto con depressione mascherata".

Il fastidio ad oggi è più leggero e sporadico ma sono sempre comunque agitata.

Premetto che l'ultimo ECG l'ho fatto 3 mesi fa in occasione della RM con MDC.
Le mie analisi sono sempre ottime (fatta eccezione per il linfociti che a causa della terapia per la sclerosi sono ballerini).
Non fumo, alcool ne bevo 1/2 volte a settimana, segui un'alimentazione corretta no diabete, pressione nella norma 120/80 (non la misuro spesso).
Sono contabile, non faccio sport, ma cammino tanto a piedi.
In famiglia malati cardiaci solo i nonni ottantenni...
Ora dopo questa attenta e logorroica descrizione volevo sapere da voi cardiologi:
Anche se mi fido ciecamente del mio neurologo... È il caso che faccia una visita cardiologica?

Grazie