Sospetta miocardite 2019 e vaccino covid-19
Buongiorno, volevo chiedere un consulto riguardo ad una mia sospetta miocardite che ho avuto nel 2019.
Inizio raccontandovi il mio passato: ho sempre avuto episodi di tachicardia parossistica dovuti ad un "fascio difettoso" benigno nel cuore che hanno tentato di ablare nel 2018 (esito negativo).
In più assumo bisoprololo dal 2014 più o meno.
La miocardite in questione ce l'ho avuta nel settembre 2019 in cui per circa 2 settimane ho avuto tachicardia a 100-120 praticamente tutto il giorno accompagnata da dolori più o meno forti.
Il medico di famiglia ha, appunto, ipotizzato questa miocardite (senza inviarmi al PS) e prescritto una risonanza magnetica cardiaca, mai eseguita perchè poi è scoppiala la pandemia.
Ho eseguito però un holter nell'ottobre 2019 che evidenziava "Per quasi la totalità della registrazione si evidenzia ritmo sinusale a qrs largo con onda p dissociata a frequenza media 103/M.
Nei tratti a ritmo sinusale si evidenzia alterazione della ripolarizzazione ventricolare (onda t negativa profonda da v1 a v4 non presenti in holter precedente.
Non pause di durata significativa"
Mentre l'ecografia evidenziava "esame eseguito e limitato in presenza di tachicardia giunzionale...senza chiare alterazioni della cinetica regionale ma dissincronia con alterazione del GLS -13, 2%.
Successivamente a tutto questo non ho avuto più episodi rilevanti di tachicardia, solo alcuni episodi sporadici ma non fastidiosi.
Nel novembre del 2020 ho avuto il covid e l'ho superato senza particolari problemi.
Ora per necessità lavorative dovrei vaccinarmi.
Il mio dottore di famiglia ha detto che non dovrei avere problemi, però avrei piacere di ricevere un parere anche da voi altri esperti.
Grazie
Inizio raccontandovi il mio passato: ho sempre avuto episodi di tachicardia parossistica dovuti ad un "fascio difettoso" benigno nel cuore che hanno tentato di ablare nel 2018 (esito negativo).
In più assumo bisoprololo dal 2014 più o meno.
La miocardite in questione ce l'ho avuta nel settembre 2019 in cui per circa 2 settimane ho avuto tachicardia a 100-120 praticamente tutto il giorno accompagnata da dolori più o meno forti.
Il medico di famiglia ha, appunto, ipotizzato questa miocardite (senza inviarmi al PS) e prescritto una risonanza magnetica cardiaca, mai eseguita perchè poi è scoppiala la pandemia.
Ho eseguito però un holter nell'ottobre 2019 che evidenziava "Per quasi la totalità della registrazione si evidenzia ritmo sinusale a qrs largo con onda p dissociata a frequenza media 103/M.
Nei tratti a ritmo sinusale si evidenzia alterazione della ripolarizzazione ventricolare (onda t negativa profonda da v1 a v4 non presenti in holter precedente.
Non pause di durata significativa"
Mentre l'ecografia evidenziava "esame eseguito e limitato in presenza di tachicardia giunzionale...senza chiare alterazioni della cinetica regionale ma dissincronia con alterazione del GLS -13, 2%.
Successivamente a tutto questo non ho avuto più episodi rilevanti di tachicardia, solo alcuni episodi sporadici ma non fastidiosi.
Nel novembre del 2020 ho avuto il covid e l'ho superato senza particolari problemi.
Ora per necessità lavorative dovrei vaccinarmi.
Il mio dottore di famiglia ha detto che non dovrei avere problemi, però avrei piacere di ricevere un parere anche da voi altri esperti.
Grazie
[#1]
"Per quasi la totalità della registrazione si evidenzia ritmo sinusale a qrs largo con onda p dissociata a frequenza media 103/M.
Nei tratti a ritmo sinusale si evidenzia alterazione della ripolarizzazione ventricolare (onda t negativa profonda da v1 a v4 non presenti in holter precedente."
Innanzitutto diciamo che lei puo' essere tranquillamente vaccinato.
Cio che mi colpisce, tuttavia , e' che in base alla frase che ho riportato non le abbiano eseguito uno studio elettrofisiologico
Arrivederci
Nei tratti a ritmo sinusale si evidenzia alterazione della ripolarizzazione ventricolare (onda t negativa profonda da v1 a v4 non presenti in holter precedente."
Innanzitutto diciamo che lei puo' essere tranquillamente vaccinato.
Cio che mi colpisce, tuttavia , e' che in base alla frase che ho riportato non le abbiano eseguito uno studio elettrofisiologico
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Intanto la ringrazio per la risposta Dottore.
Diciamo che dopo quegli episodi di tachicardia molto fastidiosa nei mesi seguenti sono quasi completamente cessati e quindi il "discorso" è stato messo da parte. Però, ho già ripreso i contatti con il Dottore di elettrofisiologia per programmare una nuova ablazione.
Grazie ancora.
Saluti
Diciamo che dopo quegli episodi di tachicardia molto fastidiosa nei mesi seguenti sono quasi completamente cessati e quindi il "discorso" è stato messo da parte. Però, ho già ripreso i contatti con il Dottore di elettrofisiologia per programmare una nuova ablazione.
Grazie ancora.
Saluti
[#3]
la vaccinazione antiCovid è fattibile,senza rischi significativi per il cuore.
Se poi è stato sfortunato con la prima ablazione,riprovi perchè la possibilità che la tachicardia parossistica si ripresenti è alta.
Se poi è stato sfortunato con la prima ablazione,riprovi perchè la possibilità che la tachicardia parossistica si ripresenti è alta.
Dr. emanuele meli
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.1k visite dal 10/10/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Covid-19
Il Covid-19 è la malattia infettiva respiratoria che deriva dal SARS-CoV-2, un nuovo coronavirus scoperto nel 2019: sintomi, cura, prevenzione e complicanze.