Come comportarsi in caso di valori pressori differenti cambiando posizione da supina a seduta?

Salve.

E' da circa un anno che monitoro quotidianamente la pressione di mia madre 75 anni d'eta' e riscontro che la rilevazione sistolica varia di 20 mmHg se presa da supina o da seduta.

Da supina in media i valori sono di 148/78.

Da seduta corrispondono a 128/78.

Come devo comportarmi ai fini dell'assunzione o meno della pillola per fare scendere i valori pressori?

Ve lo chiedo perche' ultimamente mi sono sorti parecchi dubbi in tal senso.

Questo perche' per un periodo prolungato ha assunto Micardis 80 mg, poi ridotto a 40 mg, ma dopo diversi giorni d'assunzione le crollava sempre la pressione con rischio cadute/svenimenti con conseguente decisione di interrompere il trattamento salvo riprenderlo quando costantemente superava di poco 150 (da supina) per poi rinterromperlo di nuovo al manifestarsi del crollo pressorio.

Addirittura leggevo che alcune ricerche condotte in nord Europa hanno evidenziato come una pressione medio alta in pazienti over 70 faccia bene, mentre e' rischioso portarla molto bassa o altissima.
Come medio alta addirittura dicevano che un valore di 165/85 sia ottimale.

Alla luce anche di questi valori differenti che risultano da una posizione all'altra, cosa mi consigliereste di fare ai fini dell'assunzione della pillola?

(Attualmente assume Eutirox causa ipertiroidismo, Memantina 10 Mg per un principio di demenza senile, Clopidogrel 75mg, Deursil 450mg per una colecistite/epatocolangite curata di recente con terapia durante ricovero ospedaliero e Omeprazen 20mg)