Aterosclerosi coronarica e carotidea. valutazione e chiarimenti su esami e info. Quadro completo
Con seguito al mio quesito del 22/07/2021 fornisco ulteriori elementi al fine di consentirVi di esprimere una valutazione più completa.
I referti degli esami cardiologici eseguiti in data 23/11/2011, 16/01/2013.
23/11/2011 esame TAC coronarie in 3D con mezzo di contrasto:
Esame eseguito con scansioni assiali di 0, 63 mm di spessore previa e.
v. di mdc, sincronizzato mediante gating cardiaco e ricostruito con software retrospettivo per la valutazione delle coronarie.
Coronaria sx:
Tronco comune di calibro regolare esente da lesioni.
IVA nei limiti.
Arteria circonflessa con placca calcifica del tratto medio che determina riduzione del lume di circa 50%.
Placca calcifica del tratto prossimale del ramo marginale ottuso con riduzione del lume di circa il 60%.
Regolare il flusso a valle.
Coronaria dx:
Vaso di buon calibro esente da lesioni
16/01/2013 esame TOMOSCINTIGRAFIA MIOCARDICA (SPET) DI PERFUSIONE:
Esame eseguito con metodica Gated.
Il paziente è stato sottoposto a scintigrafia miocardica perfusionale con Tc-99m Tetrofosmina in condizioni basali, a riposo e dopo test farmacologico con dipiridamolo (0, 56 mg/kg e.
v.).
Durante il test non si sono osservate variazioni ST-T di significato ischemico.
Non sintomi di ischemia.
Rilevazioni dopo dipiridamolo: assenza di aree di ridotta captazione del radiocomposto.
Non si evidenziano aree con alterata cinesi.
Rilevazioni basali a riposo: immodificate rispetto alle rilevazioni dopo diopiridamolo.
Conclusioni: Quadro scintigrafico di normoperfusione miocardica in assenza di aree di ridotta riserva coronarica.
Conservata la cinesi ventricolare globale.
F.
E. post-stress = 65% (QGS).
Test farmacologico:
Test di tipo farmacologico condotto con Dipiridamolo secondo protocollo di 0, 56 mg/kg.
Non Angor, non modificazioni significative del tratto ST-T.
Normale la fase del recupero.
Conclusioni: Test al Dipiridamolo negativo per IMT farmacologicamente indotta.
Il referto dell’ultima visita cardiologica (13/05/2020) antecedente al 28/09/2020 è il seguente:
Pz di aa 70.
Ateromasia carotidea e coronarica non critica.
Alla TC coronarie del 2011 stenosi non critica di CX e MO.
Nel 2013 Spet miocardica con dipiradamolo negativa.
A volte rialzo pressorio.
Alla EGDS gastrite cronica.
Non assume ASA per epistassi.
PA: 135/78 mmHg
ECG R/S 80 bpm
ECOCARDIOGRAMMA: buona la performance globale del VSn con FE 58%
IM lieve.
Aorta tricuspide Iao minima.
Nella norma le sezioni di destra TAPSE>20
IT fisiologica con PAP 25 mmHg Pericardio regolare.
ECO TSA: marcato ispessimento ateromasico e placche calcifiche al bulbo carotideo dx e sx e alla comune sx (30%)
ECO AORTA ADDOMINALE: marcato ispessimento ateromasico.
ECO DOPPLER ARTI INFERIORI: marcato ispessimento ateromasico in assenza di stenosi di rilievo.
Buon flusso a livello delle pedidie anteriori e posteriori bilateralmente.
CONCLUSIONI: ateromasia carotidea e coronarica stabile.
Si consiglia terapia con CLOPIDOGREL 75, 1 cp al pranzo,
ArmolipidPlus
I referti degli esami cardiologici eseguiti in data 23/11/2011, 16/01/2013.
23/11/2011 esame TAC coronarie in 3D con mezzo di contrasto:
Esame eseguito con scansioni assiali di 0, 63 mm di spessore previa e.
v. di mdc, sincronizzato mediante gating cardiaco e ricostruito con software retrospettivo per la valutazione delle coronarie.
Coronaria sx:
Tronco comune di calibro regolare esente da lesioni.
IVA nei limiti.
Arteria circonflessa con placca calcifica del tratto medio che determina riduzione del lume di circa 50%.
Placca calcifica del tratto prossimale del ramo marginale ottuso con riduzione del lume di circa il 60%.
Regolare il flusso a valle.
Coronaria dx:
Vaso di buon calibro esente da lesioni
16/01/2013 esame TOMOSCINTIGRAFIA MIOCARDICA (SPET) DI PERFUSIONE:
Esame eseguito con metodica Gated.
Il paziente è stato sottoposto a scintigrafia miocardica perfusionale con Tc-99m Tetrofosmina in condizioni basali, a riposo e dopo test farmacologico con dipiridamolo (0, 56 mg/kg e.
v.).
Durante il test non si sono osservate variazioni ST-T di significato ischemico.
Non sintomi di ischemia.
Rilevazioni dopo dipiridamolo: assenza di aree di ridotta captazione del radiocomposto.
Non si evidenziano aree con alterata cinesi.
Rilevazioni basali a riposo: immodificate rispetto alle rilevazioni dopo diopiridamolo.
Conclusioni: Quadro scintigrafico di normoperfusione miocardica in assenza di aree di ridotta riserva coronarica.
Conservata la cinesi ventricolare globale.
F.
E. post-stress = 65% (QGS).
Test farmacologico:
Test di tipo farmacologico condotto con Dipiridamolo secondo protocollo di 0, 56 mg/kg.
Non Angor, non modificazioni significative del tratto ST-T.
Normale la fase del recupero.
Conclusioni: Test al Dipiridamolo negativo per IMT farmacologicamente indotta.
Il referto dell’ultima visita cardiologica (13/05/2020) antecedente al 28/09/2020 è il seguente:
Pz di aa 70.
Ateromasia carotidea e coronarica non critica.
Alla TC coronarie del 2011 stenosi non critica di CX e MO.
Nel 2013 Spet miocardica con dipiradamolo negativa.
A volte rialzo pressorio.
Alla EGDS gastrite cronica.
Non assume ASA per epistassi.
PA: 135/78 mmHg
ECG R/S 80 bpm
ECOCARDIOGRAMMA: buona la performance globale del VSn con FE 58%
IM lieve.
Aorta tricuspide Iao minima.
Nella norma le sezioni di destra TAPSE>20
IT fisiologica con PAP 25 mmHg Pericardio regolare.
ECO TSA: marcato ispessimento ateromasico e placche calcifiche al bulbo carotideo dx e sx e alla comune sx (30%)
ECO AORTA ADDOMINALE: marcato ispessimento ateromasico.
ECO DOPPLER ARTI INFERIORI: marcato ispessimento ateromasico in assenza di stenosi di rilievo.
Buon flusso a livello delle pedidie anteriori e posteriori bilateralmente.
CONCLUSIONI: ateromasia carotidea e coronarica stabile.
Si consiglia terapia con CLOPIDOGREL 75, 1 cp al pranzo,
ArmolipidPlus
[#1]
HA una modesta aterosclerosi dioffusa , compatibile con l'eta.
La terapia mi pare appropriata
Arrivederci
La terapia mi pare appropriata
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Dr. Cecchini, La ringrazio per le sue risposte immediate.
Se non disturbo, tenendo presenti i referti degli esami segnalati nei miei precedenti consulti del 27/07/2021 e 05/10/2021, gradire, se possibile, un suo chiarimento più preciso sui seguenti punti:
1) Rispetto agli esami eseguiti nel 2011 (Tac Coronarica) e 2013 (Tomoscintigrafia) il quadro emergente dall’esame Tomoscintigrafico del 28/09/2020 è stazionario o peggiorato?
2) Nell’’esame Tomoscintigrafico del 28/09/2020 che significato ha, in termini semplici, ha la dicitura Valutazione del rischio coronarico: SSS:1?
3) Rispetto ai precedenti esami cambia qualcosa anche in termini di rischio cardiovascolare?
Quanto sopra in considerazione che:
effettuai la mia prima visita cardiologica completa nel 2011 senza che avessi particolari sintomi o problemi
Mi fu diagnositicata ateromasia coronarica e carotidea. Da allora, alle successive visite di controllo annuali, la diagnosi consolidata è stata sempre: ateromasia coronarica e carotidea stabile/non critica .
Ho seguito per circa 5 anni terapia a base di pantoprazolo-cardioaspirina-Armolipid Plus poi abbandonata per sanguinamento nasale e successivamente per gastrite cronica indotta da infezione da H.P. ; dal 2016 (di mia iniziativa, ma è informato il mio cardiologo che a riguardo è scettico) seguo il protocollo base di cardiologia metabolica del cardiologo americano Dr. Sinatra:
Co-enzima Q 10+L-carnitina+D-ribossio+Magnesio con aggiunta di vit.D3+Vit.K2, e, sovente anche Omega e vitamine del gruppo B. Assumo anche Armolipd Plus, sospendendolo per brevi intervalli di tempo.
Gradire inoltre conoscere la sua opinione sui seguenti argomenti:
1) Posso assumere Nattokinasi e Serratiopeptidasi? Insieme o separatamente (anche perché soffro di artrosi e artrite a varia localizzazione e non posso assumere Fans a causa di gastrite cronica);
2) è consigliabile intraprendere una terapia a base di EDTA orale a compresse al fine di ripulire arterie e vasi sanguigni (che nel mio caso -a livello coronarico e carotideo- sono di origine calcifica e non lipidica)?
3) la Vitamina K2 (MK7) ha effetti anticoagulanti, antiaggreganti o funge da regolatore della coagulazione?
In attesa, La ringrazio e saluto.
Se non disturbo, tenendo presenti i referti degli esami segnalati nei miei precedenti consulti del 27/07/2021 e 05/10/2021, gradire, se possibile, un suo chiarimento più preciso sui seguenti punti:
1) Rispetto agli esami eseguiti nel 2011 (Tac Coronarica) e 2013 (Tomoscintigrafia) il quadro emergente dall’esame Tomoscintigrafico del 28/09/2020 è stazionario o peggiorato?
2) Nell’’esame Tomoscintigrafico del 28/09/2020 che significato ha, in termini semplici, ha la dicitura Valutazione del rischio coronarico: SSS:1?
3) Rispetto ai precedenti esami cambia qualcosa anche in termini di rischio cardiovascolare?
Quanto sopra in considerazione che:
effettuai la mia prima visita cardiologica completa nel 2011 senza che avessi particolari sintomi o problemi
Mi fu diagnositicata ateromasia coronarica e carotidea. Da allora, alle successive visite di controllo annuali, la diagnosi consolidata è stata sempre: ateromasia coronarica e carotidea stabile/non critica .
Ho seguito per circa 5 anni terapia a base di pantoprazolo-cardioaspirina-Armolipid Plus poi abbandonata per sanguinamento nasale e successivamente per gastrite cronica indotta da infezione da H.P. ; dal 2016 (di mia iniziativa, ma è informato il mio cardiologo che a riguardo è scettico) seguo il protocollo base di cardiologia metabolica del cardiologo americano Dr. Sinatra:
Co-enzima Q 10+L-carnitina+D-ribossio+Magnesio con aggiunta di vit.D3+Vit.K2, e, sovente anche Omega e vitamine del gruppo B. Assumo anche Armolipd Plus, sospendendolo per brevi intervalli di tempo.
Gradire inoltre conoscere la sua opinione sui seguenti argomenti:
1) Posso assumere Nattokinasi e Serratiopeptidasi? Insieme o separatamente (anche perché soffro di artrosi e artrite a varia localizzazione e non posso assumere Fans a causa di gastrite cronica);
2) è consigliabile intraprendere una terapia a base di EDTA orale a compresse al fine di ripulire arterie e vasi sanguigni (che nel mio caso -a livello coronarico e carotideo- sono di origine calcifica e non lipidica)?
3) la Vitamina K2 (MK7) ha effetti anticoagulanti, antiaggreganti o funge da regolatore della coagulazione?
In attesa, La ringrazio e saluto.
[#3]
gUARDI LE RISPOINDO CON ORDINE
1- SI CERTAMENTE, PER QUELLO CHE POSSONO FARE
2- LEW ARTERIE NON SI RIPULISCONO, COME DICE LEI, L'UNICA COSA DA CERCARE DI FARE E' CHE NON PEGGIORINO
3- NON SERVE ASSOLUTAMENTE A NIENTE.
Occorre capire che si invecchia, come io faccio, tutto li'
arrivederci
1- SI CERTAMENTE, PER QUELLO CHE POSSONO FARE
2- LEW ARTERIE NON SI RIPULISCONO, COME DICE LEI, L'UNICA COSA DA CERCARE DI FARE E' CHE NON PEGGIORINO
3- NON SERVE ASSOLUTAMENTE A NIENTE.
Occorre capire che si invecchia, come io faccio, tutto li'
arrivederci
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.4k visite dal 05/10/2021.
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