Miocardite dopo covid ?
Buonasera, vi scrivo per una piccola informazione.
Inizio raccontandovi che ad aprile, insieme alla mia famiglia, ci siamo ammalati di covid e la febbre mi è durata una settimana e gli ultimi due giorni sono stati particolarmente intensi in quanto oltre la febbre avevo grande debolezza e stanchezza muscolare che è rimasta per mesi e mesi.
In quella settimana inoltre è iniziato uno dei sintomi che ancora oggi mi spaventano molto, ovvero il battito cardiaco molto accellerato, aumento dei bpm alzandomi dal letto e una continua e grandissima ansia, continuavo a misurarmi i battiti e cercare notizie su internet relative a sintomi di miocarditi, pericarditi e insufficienze cardiache.
Purtroppo sono rimasto positivo per quasi 2 mesi e in quel frangente di tempo per il covid ho perso due nonni e uno zio, e tra lo stress fisico e lo stress psicologico mi sono convinto di avere una problematica al cuore tanto che ho iniziato a dormire male, svegliarmi di notte con la tachicardia e avere la convinzione certa di soffrire di qualcosa tanto che misurazione dei battiti e della pressione (varia dal 110 ai 120 e 65-75) era all’ordine non del giorno ma delle ore.
Attualmente a distanza di 5 mesi i battiti si sono normalizzati (quando sono tranquillo seduto che non ci penso sono intorno ai 65-70) per la maggior parte dei giorni, mentre altre volte sento ancora i battiti alti connessi a agitazione, quindi vorrei cortesemente chiedervi se potrebbe essere presente una miocardite oppure se avessi avuto una miocardite mesi fa, rischierei la vita attualmente con magari qualche lascito anomalo al cuore?
Ho ripreso ad allenarmi un mese fa e durante non ho fastidi strani e il cuore mantiene battiti corretti, quando sono particolarmente in ansia ogni tanto sento qualche extrasistole, 2/3 al mese circa.
Sarebbe consigliato un ecodoppler e magari un esame del sangue per cercare la troponina in caso di danno al cuore?
Aspetto con ansia vostri consigli.
Mi scuso per la lunghezza e il disturbo, vi ringrazio infinitamente
Inizio raccontandovi che ad aprile, insieme alla mia famiglia, ci siamo ammalati di covid e la febbre mi è durata una settimana e gli ultimi due giorni sono stati particolarmente intensi in quanto oltre la febbre avevo grande debolezza e stanchezza muscolare che è rimasta per mesi e mesi.
In quella settimana inoltre è iniziato uno dei sintomi che ancora oggi mi spaventano molto, ovvero il battito cardiaco molto accellerato, aumento dei bpm alzandomi dal letto e una continua e grandissima ansia, continuavo a misurarmi i battiti e cercare notizie su internet relative a sintomi di miocarditi, pericarditi e insufficienze cardiache.
Purtroppo sono rimasto positivo per quasi 2 mesi e in quel frangente di tempo per il covid ho perso due nonni e uno zio, e tra lo stress fisico e lo stress psicologico mi sono convinto di avere una problematica al cuore tanto che ho iniziato a dormire male, svegliarmi di notte con la tachicardia e avere la convinzione certa di soffrire di qualcosa tanto che misurazione dei battiti e della pressione (varia dal 110 ai 120 e 65-75) era all’ordine non del giorno ma delle ore.
Attualmente a distanza di 5 mesi i battiti si sono normalizzati (quando sono tranquillo seduto che non ci penso sono intorno ai 65-70) per la maggior parte dei giorni, mentre altre volte sento ancora i battiti alti connessi a agitazione, quindi vorrei cortesemente chiedervi se potrebbe essere presente una miocardite oppure se avessi avuto una miocardite mesi fa, rischierei la vita attualmente con magari qualche lascito anomalo al cuore?
Ho ripreso ad allenarmi un mese fa e durante non ho fastidi strani e il cuore mantiene battiti corretti, quando sono particolarmente in ansia ogni tanto sento qualche extrasistole, 2/3 al mese circa.
Sarebbe consigliato un ecodoppler e magari un esame del sangue per cercare la troponina in caso di danno al cuore?
Aspetto con ansia vostri consigli.
Mi scuso per la lunghezza e il disturbo, vi ringrazio infinitamente
[#1]
Un ecocolordoppler cardiaco sicuramente la tranquillizzerebbe
Arrivederci
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.6k visite dal 02/10/2021.
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