Tachicardia sinusale o tachicardia da rientro nodale?
Salve dottore.
Sono un ragazzo di 22 anni.
Dopo circa un mese dal mio problema ancora dopo centinaia e centinaia di controlli non riesco a venirne a capo.
Intanto premetto che da un paio di settimane a questa parte non sono assolutamente stressato, infatti lo stress lo escluderei.
Quello che mi succede soprattutto nelle ore di prima mattina intorno le 6, 7 è molto fastidioso.
Inizio ad avere una forte necessità di urinare forte e mi aumentano abbastanza d'improvviso i battiti cardiaci e si trasforma evidentemente la tachicardia.
Ho fatto molti accertamenti in ospedale tra cui un ecocardiogramma ed 3 elettrocardiogramma ed infine holter cardiaco per 24 ore.
Nell'ecocardiogramma non è venuto fuori assolutamente nulla.
Mentre holter e ECG viene sempre fuori un aritmia sinusale.
Adesso la mia domanda è siamo sicuri che si tratta di un aritmia sinusale?
L'aritmia sinusale non dovrebbe dare questi fastidi intensi.
O magari è presente una tachicardia sopraventricolare parossistica da rientro nodale??
Tra l'altro prima di venirmi questi disturbi cardiaci riuscivo a fare ore e ore di attività fisica senza fermarmi.
Adesso dopo 10 minuti devo fermarmi perché sento il cuore uscire fuori dal petto, ma non per stanchezza.
Questa Tachicardia si manifesta soprattutto a riposo durante la notte.
È veramente fastidiosa.
Tutti i cardiologi mi dicono che non è nulla.
Ma come fa ad non essere nulla se io avverto molti fastidi??
Secondo lei sarebbe possibile che io dovrei assumere betabloccanti o ricorrere a cateteri ecc?
È una cosa grave quella mia?
Come mai non mi è ancora passata dopo circa un mese?
Inoltre con questo problema posso fare attività fisica o devo assolutamente smettere anche se non né faccio parecchia?
Grazie mille in anticipo.
Cordiali saluti.
Sono un ragazzo di 22 anni.
Dopo circa un mese dal mio problema ancora dopo centinaia e centinaia di controlli non riesco a venirne a capo.
Intanto premetto che da un paio di settimane a questa parte non sono assolutamente stressato, infatti lo stress lo escluderei.
Quello che mi succede soprattutto nelle ore di prima mattina intorno le 6, 7 è molto fastidioso.
Inizio ad avere una forte necessità di urinare forte e mi aumentano abbastanza d'improvviso i battiti cardiaci e si trasforma evidentemente la tachicardia.
Ho fatto molti accertamenti in ospedale tra cui un ecocardiogramma ed 3 elettrocardiogramma ed infine holter cardiaco per 24 ore.
Nell'ecocardiogramma non è venuto fuori assolutamente nulla.
Mentre holter e ECG viene sempre fuori un aritmia sinusale.
Adesso la mia domanda è siamo sicuri che si tratta di un aritmia sinusale?
L'aritmia sinusale non dovrebbe dare questi fastidi intensi.
O magari è presente una tachicardia sopraventricolare parossistica da rientro nodale??
Tra l'altro prima di venirmi questi disturbi cardiaci riuscivo a fare ore e ore di attività fisica senza fermarmi.
Adesso dopo 10 minuti devo fermarmi perché sento il cuore uscire fuori dal petto, ma non per stanchezza.
Questa Tachicardia si manifesta soprattutto a riposo durante la notte.
È veramente fastidiosa.
Tutti i cardiologi mi dicono che non è nulla.
Ma come fa ad non essere nulla se io avverto molti fastidi??
Secondo lei sarebbe possibile che io dovrei assumere betabloccanti o ricorrere a cateteri ecc?
È una cosa grave quella mia?
Come mai non mi è ancora passata dopo circa un mese?
Inoltre con questo problema posso fare attività fisica o devo assolutamente smettere anche se non né faccio parecchia?
Grazie mille in anticipo.
Cordiali saluti.
[#1]
"....O magari è presente una tachicardia sopraventricolare parossistica da rientro nodale??..."
Penso che i suoi cardiologi sappiano differenziare una tachicardia sinusale da una tachicardia da rientro, le pare?
cecchini
Penso che i suoi cardiologi sappiano differenziare una tachicardia sinusale da una tachicardia da rientro, le pare?
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Dottore. In merito a quello che mi accade cosa dovrei fare allora? Capisco che la sinusale non è una grave aritmia. Però perché dopo 10 minuti di intensa attività fisica devo fermarmi? Può causare problemi se continuo a fare attività fisica anche moderata? Questo tipo di problema che ho perché all'improvviso si è manifestato?
Saluti.
Saluti.
[#4]
Utente
Grazie mille dottore. Ascolterò il suo consiglio. Mi sembra di aver capito che posso stare tranquillo. Un ultima domanda. Purtroppo soffro di reflusso gastroesofageo, il reflusso può causare aritmia? Sto prendendo un farmaco chiamato levopraid 25mg. Mi sta aiutando molto, ma l'aritmia non va via.
Saluti.
Saluti.
[#7]
Utente
Salve dottore. Voglio informarla che mi hanno proprio oggi fornito l'esito dell'holter di cui ho fatto parecchie settimane fa. Le scrivo esattamente quello che è stato annotato nel referto holter che ho eseguito
Il seguente testo è quello che è stato refertato.
Testo dei risultati:
Registrazione di buona qualità della durata di 24 ore. Aritmia sinusale a frequenza media di 77 bpm (min 48/m; MAX 128/m) con fasi di tachicardia sinusale anche durante il riposo nelle prime ore del mattino. 3 extrasistoli ventricolari, PQ corto in assenza di chiari segni di preecitazione. Assenza di pause sistoliche patologiche (ma in pochissimi casi sistoli di scappamento sinusali) e di alterazioni specifiche della ripolarizzazione.
Dottore in base a questo esito lei cosa pensa? Non mi convince la frase "PQ corto in assenza di chiari segni di preecitazione". È da preoccuparmi la frase pq corto? Grazie mille in anticipo. Per il resto cosa ne pensa?
Saluti.
Il seguente testo è quello che è stato refertato.
Testo dei risultati:
Registrazione di buona qualità della durata di 24 ore. Aritmia sinusale a frequenza media di 77 bpm (min 48/m; MAX 128/m) con fasi di tachicardia sinusale anche durante il riposo nelle prime ore del mattino. 3 extrasistoli ventricolari, PQ corto in assenza di chiari segni di preecitazione. Assenza di pause sistoliche patologiche (ma in pochissimi casi sistoli di scappamento sinusali) e di alterazioni specifiche della ripolarizzazione.
Dottore in base a questo esito lei cosa pensa? Non mi convince la frase "PQ corto in assenza di chiari segni di preecitazione". È da preoccuparmi la frase pq corto? Grazie mille in anticipo. Per il resto cosa ne pensa?
Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 1.9k visite dal 01/10/2021.
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