Battiti cardiaci alti e ernia iatale
Ringrazio anticipatamente quanti risponderanno. Ho 35 anni e da circa 5 soffro di ernia iatale di cm 3 (diagnosticata 2 mesi fa dietro gastroscopia) con reflusso gastrico. Fino a qualche mese fà ci sopravvivevo convivendo con i più comuni sintomi derivanti da queste patologie. Preciso che comunque non sono stato mai un tipo ansioso ma più un pò nervoso, che l' ansia è venuta fuori dopo aver cominciato a soffire di queste patologie soprattutto nei periodi di forti dolori al torace e alle spalle. Dietro questi dolori circa un anno fà, ho effettuato una visita cardiologica dove lo specialista mi diceva scherzosamente di rivederci tra 40 anni e di non preoccuparmi che tutto era nella norma. Premesso tutto questo espongo il mio problema: da circa un mese ho i battiti cardiaci un pò elevati. In genere ho sempre avuto frequenze di 70-75 battiti al minuto ma ultimamente mi ritrovo ad avere frequenze di 75-90 battiti. I battiti elevati me li ritrovo soprattutto dopo pranzo e cena e durano per tutto il tempo della digestione per poi riscendere ma sempre rimanendo sui 75-80 battiti. Ho eseguito gli esami tiroidei circa un anno fà e risultava tutto nella norma. E' possibile che il Levopraid possa essere stato una causa in quanto l' ho assunto per 15 giorni qualche periodo prima che iniziassero questi problemi, visto che tra nella scheda illustrativa risulta essere anche causa di questi problemi? Può essere dovuto all' ernia iatale? E soprattutto con questi battiti così alti il cuore nel tempo può avere ripercussioni visto che comunque mediamente non dovrebbe superare i 72-75 battiti? E' necessaria un' altra visita cardiologica o dei valori tiroidei? Porgo cordiali saluti e complimenti per il sito.
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Gentile utente, la frequenza cardiaca viene considerata normale quando oscillante tra i 60 e i 90 battiti al minuto, pertanto i suoi valori rientrano comunque nella normalità. Il fatto che aumentino dopo pranzo e dopo cena ciò è anch'esso normale, molto probabilmente dovuto ai processi digestivi, forse un pò lenti, che non a terapie farmacologiche. Infine, tali frequenze non possono esser di certo causa di alterazioni a carico della funzione cardiaca.
Cordialmente,
legat
Cordialmente,
legat
Dr. Vincenzo MARTINO
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Utente
Grazie per l' interessamento. La mia preoccupazione veniva dal fatto che, qualche volta anche quando vado a dormire non riesco a prendere sonno in quanto sento battere il cuore a ritmi di 85-90 battiti in qualsiasi posizione sia con derivante senso di agitazione, cosa che prima non accadeva. E poi non riesco a capire a cosa sia dovuto questo aumento dei battiti seppur nella norma dato che li ho sempre avuti più bassi. Distinti saluti.
[#3]
Le cause potrebbero essere legate a stati ansiosi, anemici, distiroidei....ma anche a nessun di questi fattori visto che come le ho detto i suoi battiti sono ancora da considerarsi in un range di normalità.
Consulti il suo curante per eventuali esami ematologici.
Saluti
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 17.9k visite dal 27/05/2009.
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