Extrasistolia ventricolare e successivi esami

Salve,
prima delle domande, riassumo la situazione.
Ho 43 anni, 183 cm per 78 kg, ex fumatore (ho smesso nove anni fa).


Circa 3 anni fa un ecg rilevò extrasistoli ventricolari (che in realtà avevo avvertito occasionalmente già diversi anni prima), che i successivi holter (prima 24 e poi 72 ore) rivelarono essere frequentissime (tra le 7 e le 10mila al giorno), ma tutte isolate e monomorfe (morfologia blocco di branca sinistra e asse verticale), senza coppie o salve, né variazioni di rilievo del tratto ST.


Venne ovviamente fatto anche ecocardiogramma, che non rilevò nulla di significativo.


Al successivo test ergonometrico, le aritmie sparivano con i battiti molto alti, per poi tornare alla normalizzazione del battito.


Per sicurezza venne ritenuta opportuna una RM con e senza mdc (suggerimento tra l'altro condiviso su questo sito, in risposta a un mio precedente consulto, da dr.
Cecchini).
La risonanza è stata preceduta da assunzione di bisoprololo 2, 5 mg per vedere se i battiti scendevano: in effetti, il successivo holter 24h ha mostrato efficacia farmaco, azzerando letteralmente le e.
s. (solo 4 in un giorno, oltre a pochissime sopraventricolari).
Siamo così arrivati alla risonanza, lo scorso dicembre, e non sono emerse situazioni di rilievo (il referto riporta una serie di valori nella norma e si conclude con "quadro morfofunzionale nei limiti della norma").


Da allora, continuo ad assumere quotidianamente 2, 5 mg di bisoprololo e non avverto extrasistoli (che immagino soppresse dal farmaco, o, se ci sono, non danno sintomi).


Arrivo alle domande:

1) il quadro descritto pone qualche controindicazioni ad attività come corsa moderata (che vorrei iniziare a breve su tapis roulant) o nuoto, sempre molto moderato?
Allenamenti che comunque non supererebbero un'ora al massimo e starebbero prevalentemente in zona aerobica e comunque ben sotto la frequenza cardiaca massima per mia età.


2) io non ho problemi psicologici o fisici all'idea di continuare a prendere il farmaco "a vita" con questo dosaggio, perché mi ha abbassato drasticamente i battiti (prima un po' sopra la norma) e soppresso le es.
C'è però qualche motivo medico che suggerirebbe di provare a cessarlo o almeno ridurlo?


3) Nelle condizioni descritte, è consigliabile ripetere periodicamente ecg ed ecocolordoppler, e grosso modo può andare bene ogni due anni?


Grazie mille.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Nessuna controindicazione all' attività fisica da lei indicata
Nessun motivo medico per sospendere una terapia cosi efficace ed innocua
Un controllo ogni due anni è ragionevole

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno Dottore,

grazie mille per il chiaro e velocissimo riscontro.

Cordiali saluti.
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