Extrasistole durante attività fisica
Buongiorno,
sono un ragazzo di 26 anni in buona salute
altezza 178 peso 70kg (fumo qualche sigaretta, alcolici solo nelle grandi occasioni)
ho sempre cercato di fare sport, sia a livello agonistico che non.
Ormai sono circa 3 anni che corro in modo amatoriale, non più come una volta, ma tenendo un ritmo blando di 45minuti per 7km.
Premetto che sono un tipo ansioso e abbastanza ipocondriaco, cosa per cui mi riprometto di parlare con uno specialista.
Tuttavia, da qualche anno a questa parte, circa da 3 anni, ogni qualvolta che corro può accadere che durante l’attività, soprattuto aumentando lo sforzo, io percepisca una sorta di tonfo al cuore.
Se un tempo ci marciavo sopra, ultimamente con il peggioramento della mia ipocondria ansiosa ho cominciato a farci sempre più caso.
Arrivo a percepire tendenzialmente 4/5 episodi di extrasistole durante l’attività, cosa che mi porta spesso a fermarmi e rallentare per la forte preoccupazione.
Ho deciso di sottopormi a visita cardiologica da un anziano ex primario, che leggendo la traccia ecg e auscultandomi il cuore, dopo accurata intervista mi ha rassicurato sul fatto che io non abbia nulla (almeno per quello che ha constatato lui), consigliandomi pero un ecocardiogramma per stare più tranquillo.
Quello che vi chiedo è: è preoccupante come fenomeno?
Perché durante il giorno se posso avere 3 episodi isolati, durante la attività sembrano aumentare?
c’è una connessione?
in famiglia mia madre ha gli stessi episodi, mio zio materno anche e mio nonno pure, a parte questo mai avuti problemi cardiaci.
Io da piccolo avevo un soffio, controllato fino a quando mi hanno detto che non era più percepibile, e di non controllarlo più.
Ringrazio preventivamente per la risposta
sono un ragazzo di 26 anni in buona salute
altezza 178 peso 70kg (fumo qualche sigaretta, alcolici solo nelle grandi occasioni)
ho sempre cercato di fare sport, sia a livello agonistico che non.
Ormai sono circa 3 anni che corro in modo amatoriale, non più come una volta, ma tenendo un ritmo blando di 45minuti per 7km.
Premetto che sono un tipo ansioso e abbastanza ipocondriaco, cosa per cui mi riprometto di parlare con uno specialista.
Tuttavia, da qualche anno a questa parte, circa da 3 anni, ogni qualvolta che corro può accadere che durante l’attività, soprattuto aumentando lo sforzo, io percepisca una sorta di tonfo al cuore.
Se un tempo ci marciavo sopra, ultimamente con il peggioramento della mia ipocondria ansiosa ho cominciato a farci sempre più caso.
Arrivo a percepire tendenzialmente 4/5 episodi di extrasistole durante l’attività, cosa che mi porta spesso a fermarmi e rallentare per la forte preoccupazione.
Ho deciso di sottopormi a visita cardiologica da un anziano ex primario, che leggendo la traccia ecg e auscultandomi il cuore, dopo accurata intervista mi ha rassicurato sul fatto che io non abbia nulla (almeno per quello che ha constatato lui), consigliandomi pero un ecocardiogramma per stare più tranquillo.
Quello che vi chiedo è: è preoccupante come fenomeno?
Perché durante il giorno se posso avere 3 episodi isolati, durante la attività sembrano aumentare?
c’è una connessione?
in famiglia mia madre ha gli stessi episodi, mio zio materno anche e mio nonno pure, a parte questo mai avuti problemi cardiaci.
Io da piccolo avevo un soffio, controllato fino a quando mi hanno detto che non era più percepibile, e di non controllarlo più.
Ringrazio preventivamente per la risposta
[#1]
Direi che visto che pratica sport lei dovrebbe eseguire un test da sforzo massimale
Arrivederci
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.7k visite dal 17/09/2021.
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