Scompenso cardiaco

Salve.
Secondo lei una paziente anziana 80ne allettata con scompenso cardiaco, vasculopatia cerebrale, lieve insufficienza renale e insufficienza venosa arti inferiori non dovrebbe essere ricoverata in terapia intensiva o cardiologia e monitorata e indagata con esami ematochimici e strumentali tipo ecocardiogramma ed ecodoppler per prevenire arresto cardiaco?
Grazie per la risposta.
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 113.4k 3.7k
In realta' dipende dallo stato clinico, dalla risposta alla terapia, dal tipo di terapia. agli esami ematochimici come funzione renale e elettroliti, pro BNP NT

Io curo moltissimi anziani affetti da scompenso cardiaco a domicilio

L'anziano ricoverato ha un elevato rischio di infezioni, oltre al fatto che si deprimono psicologicamente

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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