Scompenso cardiaco
Salve.
Secondo lei una paziente anziana 80ne allettata con scompenso cardiaco, vasculopatia cerebrale, lieve insufficienza renale e insufficienza venosa arti inferiori non dovrebbe essere ricoverata in terapia intensiva o cardiologia e monitorata e indagata con esami ematochimici e strumentali tipo ecocardiogramma ed ecodoppler per prevenire arresto cardiaco?
Grazie per la risposta.
Secondo lei una paziente anziana 80ne allettata con scompenso cardiaco, vasculopatia cerebrale, lieve insufficienza renale e insufficienza venosa arti inferiori non dovrebbe essere ricoverata in terapia intensiva o cardiologia e monitorata e indagata con esami ematochimici e strumentali tipo ecocardiogramma ed ecodoppler per prevenire arresto cardiaco?
Grazie per la risposta.
[#1]
In realta' dipende dallo stato clinico, dalla risposta alla terapia, dal tipo di terapia. agli esami ematochimici come funzione renale e elettroliti, pro BNP NT
Io curo moltissimi anziani affetti da scompenso cardiaco a domicilio
L'anziano ricoverato ha un elevato rischio di infezioni, oltre al fatto che si deprimono psicologicamente
cecchini
Io curo moltissimi anziani affetti da scompenso cardiaco a domicilio
L'anziano ricoverato ha un elevato rischio di infezioni, oltre al fatto che si deprimono psicologicamente
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 16/09/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.