Consulto extrasistole
Buonasera Sigg.
Medici,
Ho 33 anni, normopeso, senza vizi di fumo e alcol, e da poco meno di 2 anni soffro di extrasistole.
Sintomi sporadici mi han portato a fare visita cardiologica nel giugno 2020 con ecg ed ecocardiodoppler, con diagnosi di assenza di problemi strutturali.
Nell’ultimo anno ho fatto 3 holterh24: ottobre 2020 (50 extrasistole quasi tutte sopraventricolari); febbraio 2021 (250 ventricolari singole) ed aprile 2021 (352 ventricolari singole).
Il cardiologo dice che è tutto benigno è che non devo far niente.
Non ho familiarità con malattie cardiache se non familiari ipertesi.
Le extrasistole le avverto sempre seduto o quando sono a letto che non mi danno tregua, ma è stato escluso problema gastrointestinale.
Raramente se non mai quando cammino o salgo le scale.
Avrei una domanda:
Per quelle poche volte che le avverto dopo una rampa di scale o una camminata, dovrei preoccuparmi?
Devo eseguire un ecg da sforzo (escluso dal cardiologo per l’irrisorietá delle palpitazioni).
In quali circostanze dovrebbe essere prescritto?
Quelle poche volte che succede, non mi vengono durante la camminata o la salita, bensì poco dopo, quando i battiti sono stabilizzati.
Perché non ho fiatone o fatica, e sono per tendenza genetica bradicardico.
Vorrei capire se questa possa essere una cosa magari emotiva (legata a quel che si dice sulle extra pericolose sotto sforzo) o altro.
Grazie per la vostra attenzione.
Medici,
Ho 33 anni, normopeso, senza vizi di fumo e alcol, e da poco meno di 2 anni soffro di extrasistole.
Sintomi sporadici mi han portato a fare visita cardiologica nel giugno 2020 con ecg ed ecocardiodoppler, con diagnosi di assenza di problemi strutturali.
Nell’ultimo anno ho fatto 3 holterh24: ottobre 2020 (50 extrasistole quasi tutte sopraventricolari); febbraio 2021 (250 ventricolari singole) ed aprile 2021 (352 ventricolari singole).
Il cardiologo dice che è tutto benigno è che non devo far niente.
Non ho familiarità con malattie cardiache se non familiari ipertesi.
Le extrasistole le avverto sempre seduto o quando sono a letto che non mi danno tregua, ma è stato escluso problema gastrointestinale.
Raramente se non mai quando cammino o salgo le scale.
Avrei una domanda:
Per quelle poche volte che le avverto dopo una rampa di scale o una camminata, dovrei preoccuparmi?
Devo eseguire un ecg da sforzo (escluso dal cardiologo per l’irrisorietá delle palpitazioni).
In quali circostanze dovrebbe essere prescritto?
Quelle poche volte che succede, non mi vengono durante la camminata o la salita, bensì poco dopo, quando i battiti sono stabilizzati.
Perché non ho fiatone o fatica, e sono per tendenza genetica bradicardico.
Vorrei capire se questa possa essere una cosa magari emotiva (legata a quel che si dice sulle extra pericolose sotto sforzo) o altro.
Grazie per la vostra attenzione.
[#1]
Qualunque ne sia la causa lei ha degli holter normalissimi quindi deve solamente conviverci, come tutti noi
cecchini
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Ex utente
La ringrazio dott. Cecchini per la gentile risposta.
Vorrei solo sapere per ultimo, se e tra quanto tempo dovrei fare eventuali controlli holter o ecocardio per valutare evoluzione fenomeno.
Grazie di vero cuore per la preziosa possibile che concedete con questi consulti.
Buon lavoro!
Vorrei solo sapere per ultimo, se e tra quanto tempo dovrei fare eventuali controlli holter o ecocardio per valutare evoluzione fenomeno.
Grazie di vero cuore per la preziosa possibile che concedete con questi consulti.
Buon lavoro!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 950 visite dal 16/09/2021.
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