"Sbalzi" pressione arteriosa

Buongiorno Dottori,
Ho appena 30 anni, ma la qualità della mia vita è peggiorata molto da quando ho cominciato a soffrire di ansia e, non so perchè, ho cominciato ad avere forti preoccupazioni al riguardo della pressione arteriosa.

Per tale motivo, vorrei avere un consulto per poter capire se questa mia estrema preoccupazione sulla pressione arteriosa sia fondata o meno.

Per un intero mese, ho misurato la pressione arteriosa più volte al giorno, tutti i giorni: i risultati mi hanno lasciato piacevolmente meravigliato perchè è risultata sempre ottima; la sistolica oscillava da 115 a 125 mm Hg, la diastolica da 72 a 79 mmHg.
Sottolineo che durante questo mese, non ero molto ansioso.

Dopo solo due giorni, ho cominciato ad agitarmi per questioni lavorative e familiari e misurando la pressione ho notato un notevole incremento dei valori: la sistolica oscilla da 128 a 135 mm Hg e la diastolica da 82 a 86 mm Hg; da quel momento, non è più variata.
Anzi, in momenti di forte ansia e stress, durante la prima misurazione, quasi sempre, schizza alle stelle (con una media di 140/90), per poi cominciare a scendere con le successivi misurazioni. Inoltre, altra cosa che può essere importante, mi accorgo che in una misurazione la diastolica è 87 mm Hg, nella successiva scende a 83 mm Hg, poi risale a 85 mm Hg e poi scende nuovamente a 82 mm Hg.

Detto ciò, vorrei chiedervi tre cose, alle quali vi chiedo gentilmente di poter rispondere in ordine:
1) Devo preoccuparmi dei valori pressori che ho elencato?

2) L'ansia può aumentare così tanto i valori pressori anche per diversi giorni?

3) una media dei valori pressori pari a 130/85 mm Hg aumenta i rischi cardiovascolari, oppure son considerati nella norma se si mantengono entro questi limiti?


Ringraziandovi anticipatamente, vi auguro una buona giornata.