fastidi

Buonasera, sono mesi che sono sottoposto a molto stress.
Sono una perosna ansiosa, ma dopo la separazione dei miei genitori, l'ansia si è scatenata.
Sono otto mesi, forse anche qualche mese in più e aggiungendo qualche anno che ho tristezza e dispiacere per l'accaduto o per le varie discussioni classiche.
Di norma un ragazzo grande dovrebbe non dare molti lamenti... lo so, ma io già ero seguito da una psicologa per questioni di ansia.
Vi scrivo perchè all'inizio di gennaio avevo palpitazioni e tachicardia, misi un holter, uscito nella norma e feci una visita cardiologica con ecg ed ecocardiogramma colordoppler.
Ma in quel periodo, accomoagnato sempre da discussioni, pianti, risvegli notturni, bruciori di stomaco e acidità, notti insonni e dimagrimento accusavo un peso al petto.
Feci una rx al torace.
A febbraio.
Poi andai da un altro dottore, medico dello sport e cardiologo, che disse che dipendeva dal reflusso, mi fece un ecg ed un test di master.
Ebbi gastrite esofagite, ernia iatale e helicobacter.
A marzo il fastidio non passava, avevo delle sensazioni al petto, tipo strette, feci un ecocardiogramma colordoppler.
Ad aprile feci una prova da sforzo.
I fastidi dopo un pò sembravano alleviati.
Però già da giugno circa, o luglio, mi capitava che durante discussioni o emozioni tipo sentirsi osservato era come se mi salisse la pressione, mi facevo rosso, avevo malessere e non riuscivo a continuare la discussione perchè ero stanco.
Intanto in questi mesi le discussioni continuavano, ed io soprattutto che ho problemi all'esprimere la rabbia, soffro ad esempio sentendo parlare mio padre di mia madre o mia madre di mio padre, insomma, noto molte cose che non sono esplicite, ci soffro, e sto male.
Sto limitando nella descrizione comunque di evidenziare alcuni litigi e forti pianti paure e arrabbiature che ci sono state.
Ma da circa due settimane, forse qualcosa in più, appena discuto, ripenso a cosa, ho pensieri tristi, mi arrabbio, ed ho malessere.
Tachicardia, senso interno del petto, come un oppressione peso, come una collera, un pianto non espresso, un magone.
Mi succede se urlo, se parlo di cose tristi magari vedendo le critiche eventuali l'uno verso l'altro o vicieversa.
Eventi che mi stressano, insomma, ho questo malessere.
Circa Due settimane fa vado dal medico dellosport e cardiologo, mi fa un ecg.
ho fatto una visita con uno psichiatra perchè in questi giorni, o settimane, sono stato a letto, stanco, con senso di testa leggera (che ho da mesi).
Anche camminare mi causa dispnea, tachicardia, sudorazione e senso di svenimento.
Le gambe mi tremano.
E noto che quando mi alzo ho tachicardia, circa 120 o superiore. Mi chiedevo se fosse possibile che mesi come quelli descritti, di stress ansia paura ecc. Abbiano inciso su qualcosa. Perchè non riesco più a discutere che sto male. Lo psichiatra ha letto circa tutti gli accertamenti e le visite fatte, mi ha dato una terapia che devo iniziare. Ho perso anche circa più o meno 22 chili in questo periodo. Non fumo, non bevo, analisi per anemia fatte più di due settimane fa, analisi sangue urine tiroide ad aprile con colesterolo hdl 35, 40 v. n, ho entrambi i miei nonni che hanno avuto situazioni del vostro campo. Vi chiedo se tutto quello che provo e che ho descritto dipende da ansia e depressione o tutto lo stress ha influito su tachicardia, e sensazioni. Se devo fare altre visite, perchè i sintomi che riporto sulla rabbia, rimorso, ecc. Ecc. sono recenti, o se fsre direttamente la terapia. Delle volte la tachicardia supera i 130 anche 140. E ho malessere con senso interno al petto quando mi arrabbio o quando sento parlare male, o pensare alla situazione.