Dolore torace
Buongiorno, sono una persona particolarmente ansiosa in fatto di salute, e tendo a somatizzare.
Ultimamente ho avuto vari dolori a torace-braccio-spalla che ho descritto al mio medico curante, il quale ha escluso l’origine cardiaca.
Erano dolori molto lievi, migranti (nel senso che passavano nei giorni da una parte all’altra del corpo, e non ricordo si siano mai presentati contemporaneamente in due di esse), di durata varia (da pochissimi secondi a oltre un’ora, anche se non in maniera continua), piuttosto ben localizzati, ad andamento vario (andavano e venivano, anche all’interno della stessa sessione dolorosa), e a volte richiamabili tramite pressione sulla parte interessata.
Dico erano perché effettivamente, passato un impegno importante la settimana scorsa, sono scomparsi del tutto.
Aggiungendo che erano iniziati in corrispondenza della lettura di un articolo di cronaca proprio su tematiche cardiache, l’ipotesi ansiosa mi è sembrata probabile.
Oggi però un episodio mi ha fatto riflettere.
Molto francamente, durante una masturbazione, ho sentito un leggero dolore localizzato in punto del petto, a un cm dallo sterno, verso la parte sinistra (una zona compresa tra due costole e lo sterno).
Fermando il movimento, ho visto che la sensazione dolorosa scompariva istantaneamente (l’ho fatto due volte). Il tutto si è svolto in pochi secondi.
La cosa singolare è che cambiando mano il dolore non si è minimamente presentato e il tutto si è concluso senza problemi.
Preciso che sia oggi che nei giorni scorsi ho svolto attività fisica, di ben maggiore entità, senza riscontrare alcun sintomo.
Preciso inoltre che negli ultimi mesi ho eseguito vari esami cardiaci di controllo, tra cui un ECG sotto sforzo, tutti negativi.
Può essere utile sapere che quella zona limitata era interessata anche dai dolori di cui all’inizio, e che soffro di reflusso.
Come leggere quest’ultimo episodio?
Ultimamente ho avuto vari dolori a torace-braccio-spalla che ho descritto al mio medico curante, il quale ha escluso l’origine cardiaca.
Erano dolori molto lievi, migranti (nel senso che passavano nei giorni da una parte all’altra del corpo, e non ricordo si siano mai presentati contemporaneamente in due di esse), di durata varia (da pochissimi secondi a oltre un’ora, anche se non in maniera continua), piuttosto ben localizzati, ad andamento vario (andavano e venivano, anche all’interno della stessa sessione dolorosa), e a volte richiamabili tramite pressione sulla parte interessata.
Dico erano perché effettivamente, passato un impegno importante la settimana scorsa, sono scomparsi del tutto.
Aggiungendo che erano iniziati in corrispondenza della lettura di un articolo di cronaca proprio su tematiche cardiache, l’ipotesi ansiosa mi è sembrata probabile.
Oggi però un episodio mi ha fatto riflettere.
Molto francamente, durante una masturbazione, ho sentito un leggero dolore localizzato in punto del petto, a un cm dallo sterno, verso la parte sinistra (una zona compresa tra due costole e lo sterno).
Fermando il movimento, ho visto che la sensazione dolorosa scompariva istantaneamente (l’ho fatto due volte). Il tutto si è svolto in pochi secondi.
La cosa singolare è che cambiando mano il dolore non si è minimamente presentato e il tutto si è concluso senza problemi.
Preciso che sia oggi che nei giorni scorsi ho svolto attività fisica, di ben maggiore entità, senza riscontrare alcun sintomo.
Preciso inoltre che negli ultimi mesi ho eseguito vari esami cardiaci di controllo, tra cui un ECG sotto sforzo, tutti negativi.
Può essere utile sapere che quella zona limitata era interessata anche dai dolori di cui all’inizio, e che soffro di reflusso.
Come leggere quest’ultimo episodio?
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"Molto francamente, durante una masturbazione, ho sentito un leggero dolore localizzato in punto del petto, a un cm dallo sterno, verso la parte sinistra (una zona compresa tra due costole e lo sterno).
Fermando il movimento, ho visto che la sensazione dolorosa scompariva istantaneamente (l’ho fatto due volte). Il tutto si è svolto in pochi secondi.
La cosa singolare è che cambiando mano il dolore non si è minimamente presentato e il tutto si è concluso senza problemi."
ma lei pensa di essere normale? A 40 anni?
sono senza parole.
cecchini
Fermando il movimento, ho visto che la sensazione dolorosa scompariva istantaneamente (l’ho fatto due volte). Il tutto si è svolto in pochi secondi.
La cosa singolare è che cambiando mano il dolore non si è minimamente presentato e il tutto si è concluso senza problemi."
ma lei pensa di essere normale? A 40 anni?
sono senza parole.
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 11/09/2021.
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