Problemi cardiaco altro?

Salve gentili dottori, sono un ragazzo di 21 anni che pratica attività sportiva a livello agonistico (calcio) oltre che allenamento a corpo libero.
Di seguito vi racconto la mia storia:
Da metà giugno accuso degli strani "dolori" al petto, più precisamente verso il pettorale sinistro.
Inizialmente i dolori si sono presentati come dei pizzichi al petto di pochi secondi e dato che il giorno stesso avevo un esame universitario ho pensato fosse un po' d'ansia e non ci ho dato molto peso.
Questa sensazione però persisteva e così ho approfittato del rinnovo della visita medica sportiva annuale per effettuare il controllo dove era risultato tutto nella norma.

Il tempo passa ma la sensazione non sparisce, anzi si trasforma fino a diventare prima una sorta di bruciore a livello dello sterno (sempre sporadico lungo l'arco della giornata e mai continuo) per poi passare allo stato attuale dove sento dei dolori (più che dolori sono sensazioni fastidiose) vanno dalla parte sinistra del torace e si irradiano fino al collo, braccio e schiena.

Premetto che questa sensazione non è mai persistente ma capita magari casualmente nell'arco della giornata anche se alcune volte questi attacchi vanno e vengono per circa 30 min per poi sparire per ore e ripresentarsi.

Da settimana scorsa inoltre accuso rigidità al collo e dolore alla mandibola, gengive e qualche volta orecchie ma non so se sia collegato.

Durante questo periodo ho sempre svolto attività fisica moderata tramite esercizio a corpo libero (intorno ai 150 bpm) e non ho accusato alcun problema di fiato o di affanno.
L'unica cosa magari da segnalare è stata una sensazione di "scossa elettrica" che dal petto si irradiava al braccio sinistro durante una sessione di ciclismo.

Ora in attesa del consulto col medico di base volevo sapere se fosse il caso di fare qualche ulteriore esame, magari una nuova prova da sforzo dato che quella effettuata durante la visita medica è durata solo 3/4 min, non so perché, ma mi hanno detto che data la mia giovane età non dovevo raggiungere i battiti massimi mentre negli ambulatori dove mi mandava la vecchia società compivo sempre degli sforzi considerevoli.

Un ultima cosa, ieri ho iniziato la preparazione con una sessione leggera, non ho avuto problemi di fiato o altro ma alcune volte ho sentito sempre quella fastidiosa sensazione sul lato sinistro del torace che poi è scomparsa col proseguire dell'allenamento.
Ho avvertito anche quella sensazione di battito mancante/ tonfo al cuore ma quelle le avverto già da parecchi anni e i medici mi hanno rassicurato dicendo che non sono nulla di grave anche se questa volta si è presentata con un successivo formicolio alla mano sinistra.

Ora ho deciso di sospendere gli allenamenti, dato che saranno abbastanza intensi, fino al consulto del medico.

Volevo però sentire un vostro parere, secondo voi necessito di ulteriori esami?
Posso continuare a fare attività sportiva?

Scusate la lunghezza ma ho cercato di essere il più esaustivo possibile.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
Nessuno dei suoi sintomi e' riconducibile al suo giovane cuore.
DAto che pratica sport a livello agonistico deve eseguire ogni hanno un test da sforzo massimale (non certo sullo scalino ma al cicloergometro o tappeto rotante) ed un ecocolordoppler cardiaco.

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Salve dottore, innanzitutto la ringrazio per la risposta immediata. Ho svolto la prova da sforzo durante la visita medica per l'idoneità agonistica il 30 giugno, a circa 2 settimane dall'insorgenza dei sintomi e credo sia risultato tutto nella norma altrimenti ti non mi avrebbero dato l'idoneità. La prova sotto sforzo è durata circa 3/4 minuti su cicloergometro.
Secondo lei conviene eseguire un ulteriore prova da sforzo massimale a parte?
Inoltre non avevo mai sentito parlare dell'ecocolordoppler cardiaco, questa è una visita che rientra durante il controllo sportivo annuale o va eseguito anch'esso a parte?
Un ultima cosa, secondo lei, posso riprendere l'attività agonistica tranquillamente?
Grazie e buona giornata.
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
Una prova da sforzodi 4 minuti e' una presa in giro da parte del cardiologo. Lo comprende vero?
cecchini
[#4]
Utente
Utente
Ne sono consapevole, infatti avevo espresso i miei dubbi alla struttura medica dove mi è stato detto che il test di norma aveva una durata prevista di così pochi minuti. Io non avevo replicato in quanto non ero informato sull'argomento.
Dottore la ringrazio per la disponibilità, per sicurezza prenoterò a mie spese un prova da sforzo massimale e mi informerò sull'ecocolordoppler cardiaco.
Nel mentre posso continuare con l'attività sportiva o conviene sospendere secondo lei?
[#5]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
No prima. Esegua la prova da sforzo correttamente

Cecchini
[#6]
Utente
Utente
Salve dottore, ho eseguito un test da sforzo massimale raggiungendo l'85% della FC max, della durata di circa 20 minuti. Non avevo mai svolto un test da sforzo in maniera così accurata e sono molto soddisfatto. Dal test fortunatamente è risultato tutto nella norma.
Approfitto della sua disponibilità per togliermi un ultima curiosità, lei ha detto che essendo uno sportivo agonista devo svolgere ogni anno un test da sforzo massimale e un ecocolordoppler cardiaco, questi esami da quello che ho capito però non rientrano nella normale visita medica annuale per l'idoneità e vanno svolti a parte giusto?
[#7]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
Lo sport agonistico non fa bene e pertanto e' necessario ogni anno sottoporsi a questi esami

arrivederci
[#8]
Utente
Utente
La ringrazio per le informazioni.

Le auguro un buon fine settimana, arrivederci.
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