Battito accelerato dopo l'attività fisica
Salve,
Ho 23 anni e mi capita spesso che dopo l'attività fisica (corsa per una durata media di 30 minuti) il battito cardiaco faccia una certa difficoltà a calare.
mi spiego meglio: durante l'attività fisica mantengo una media di 170 battiti al minuto toccando punte massime, verso il termine dell'allenamento, di 185 battiti al minuto. al termine dell'attività cammino per defaticarmi, eseguo stretching e qualche esercizio tipo addominali, flessioni ma sempre in modo molto blando dato che soprattutto gli addominali mi sono stati sconsigliati a causa del reflusso gastroesofageo di cui soffro da un anno (sono in cura con pantopan 20mg di mattina e gastrogel dopo cena).
Dopo l'attività fisica il mio battito cardiaco si mantiene sempre piuttosto alto, circa 90-100 bpm anche per più di un'ora dopo l'attività fisica.
Vorrei sapere se questo fatto è normale e per quanto tempo è possibile che duri la "tachicardia" dopo l'attività fisica.
Sono una persona piuttosto ansiosa e per questo vorrei capire meglio come interpretare i segnali del mio fisico.
Ho già eseguito tempo fa ECG sotto sforzo e a riposo che non hanno riportato nessuna patologia.
esami del sangue nella norma.
Insomma sono un ragazzo perfettamente sano fato salvo il reflusso! :)
Vi ringrazio per eventuali risposte.
Cordialmente
Filippo
Ho 23 anni e mi capita spesso che dopo l'attività fisica (corsa per una durata media di 30 minuti) il battito cardiaco faccia una certa difficoltà a calare.
mi spiego meglio: durante l'attività fisica mantengo una media di 170 battiti al minuto toccando punte massime, verso il termine dell'allenamento, di 185 battiti al minuto. al termine dell'attività cammino per defaticarmi, eseguo stretching e qualche esercizio tipo addominali, flessioni ma sempre in modo molto blando dato che soprattutto gli addominali mi sono stati sconsigliati a causa del reflusso gastroesofageo di cui soffro da un anno (sono in cura con pantopan 20mg di mattina e gastrogel dopo cena).
Dopo l'attività fisica il mio battito cardiaco si mantiene sempre piuttosto alto, circa 90-100 bpm anche per più di un'ora dopo l'attività fisica.
Vorrei sapere se questo fatto è normale e per quanto tempo è possibile che duri la "tachicardia" dopo l'attività fisica.
Sono una persona piuttosto ansiosa e per questo vorrei capire meglio come interpretare i segnali del mio fisico.
Ho già eseguito tempo fa ECG sotto sforzo e a riposo che non hanno riportato nessuna patologia.
esami del sangue nella norma.
Insomma sono un ragazzo perfettamente sano fato salvo il reflusso! :)
Vi ringrazio per eventuali risposte.
Cordialmente
Filippo
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Gentile utente,
vorrei subito tranquillizzarla circa la normalità di quanto mi descrive. Il calo di frequenza cardiaca dopo aver terminato un'attività sportiva è molto soggettivo, soprattutto per quel che riguarda il tempo necessario all'organismo per recuperare.
Se dopo un determinato periodo la sua frequenza è ancora 90-100 vuol dire che il suo organismo ha bisogno in quel momento di quella frequenza cardiaca.
Cordiali saluti
vorrei subito tranquillizzarla circa la normalità di quanto mi descrive. Il calo di frequenza cardiaca dopo aver terminato un'attività sportiva è molto soggettivo, soprattutto per quel che riguarda il tempo necessario all'organismo per recuperare.
Se dopo un determinato periodo la sua frequenza è ancora 90-100 vuol dire che il suo organismo ha bisogno in quel momento di quella frequenza cardiaca.
Cordiali saluti
Dr. Ercole Tagliamonte
Responsabile Labortorio Di Ecocardiografia di Alta Specialità
www.ercoletagliamonte.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 139.3k visite dal 23/05/2009.
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