Extrasistole ventricolari
Gentili Dottori vi scrivo per un consulto in merito alla situazione di mio padre.
Ha 57 anni e ha un blocco di branchia destra scoperto un 20 anni fa e essendo diabetico ogni anno effettua un day hospital diabetologico.
Nel 2007 gli son state riscontrate durante un ECG delle extrasistole ventricolari e gli fu consigliato di approfondire.
Nel 2008 effettuando un Holter hanno riscontrato:
ritmo sinusale a frequenza compresa tra i 57 e 105 min, media delle24 ore 76 bpm; costante disturbo della conduzione intraventricolare (qrs 145 mse); assenti turbe della conduzione atrio-ventricolare; sporadiche (circa 200) extrasistole sopraventricolari, normalmente condotte ai ventricoli, non ripetitiv; numerose extrasistole (circa 15000) ventricolari, di 3 morfologie di cui una nettamente prevalente, uniformemente distribuite nelle 24 ore ripetitive (frequenti coppie anche polimorfe e 2 episodi di tvns di 3 baiti). Classe Lown 2-3-4a-4b. M.i.a. 310 msec, m.i.i. 350 msec. non valutabile la ripolarizzazione ventricolare.
Dopo questo esame sempre nel 2008 è stato ricoverato per una serie di controlli. Ha effettuato, durante il ricovero: una coronorografia con il seguente esito: coronaria destra di buon calibro, dominante esente da lesioni stenosanti, coronaria sinistra tc normale, iva di buon calibro indenne da lesioni stenosanti, cx di buon calibro, ateromasica, indenne da lesioni stenosanti; ecg ritmo sinusale bbdx; cg telemetria frequenti bev di una morfologia prevalente, anche in coppie bifocali; esami ematochimici e rx torace nella norma.
Dimesso con la terapia:
antra 20 1cp die
sotalolo 80 mg 1cp x 2die
cardioaspirin 100 1cp die.
Dopo 2 mesi ha effettuato un Holter che ha rilevato:
r.s., andamento circadiano freq cardiaca tra 52 e 98 b;
20 extrasistole sopraventricolari, non ripetitive;
numerose etrasistole ventricolari (7871), mia 482 msec, monomorfe;
ripetitive (75 coppie monomorfe, mii 478 msec), ordinate talora in cadenza trigemina, uniformemente distribuite;
non turbe della conduzione A-V;
turbe tabili della ocnduzione intra ventricolre dell'impulso (qrs 0,14 e 0,15 sec);
ripolarizzazione non vlutabile.
In seguito ci siamo recati da uncardiologo che ha sostituito il sotalolo con dilatrend da 6,25, mezza cp mattina e mezza cp la sera.
Oggi a distanza di 6 mesi abbiam rieffettuato l'holter che ha evidenziato nuovamente extrasistole ventricolari pari a 18353, monomorfi con 310 coppie, min.interctopico di 370 msec.
Alcuni cardiologi dicono che sono pericolose,che deve ricominciare con il sotalolo e che se non si dovesse riuscire a portarle a volori bassi, si dovrebbe impiantre un defibrillatore; ci sono altri cardiologi che dicono che sono extrasistole benigne e quindi come tali, innocue.
Non sappiamo come comportarci, abbiamo bisogno di un Vs parere in merito, soprattutto capire se deve ricominciare a prendere il sotalolo o continuare con il dilatrend, considerando che lui prende cp per diabete e cp per ipertensione.
Grazie
Ha 57 anni e ha un blocco di branchia destra scoperto un 20 anni fa e essendo diabetico ogni anno effettua un day hospital diabetologico.
Nel 2007 gli son state riscontrate durante un ECG delle extrasistole ventricolari e gli fu consigliato di approfondire.
Nel 2008 effettuando un Holter hanno riscontrato:
ritmo sinusale a frequenza compresa tra i 57 e 105 min, media delle24 ore 76 bpm; costante disturbo della conduzione intraventricolare (qrs 145 mse); assenti turbe della conduzione atrio-ventricolare; sporadiche (circa 200) extrasistole sopraventricolari, normalmente condotte ai ventricoli, non ripetitiv; numerose extrasistole (circa 15000) ventricolari, di 3 morfologie di cui una nettamente prevalente, uniformemente distribuite nelle 24 ore ripetitive (frequenti coppie anche polimorfe e 2 episodi di tvns di 3 baiti). Classe Lown 2-3-4a-4b. M.i.a. 310 msec, m.i.i. 350 msec. non valutabile la ripolarizzazione ventricolare.
Dopo questo esame sempre nel 2008 è stato ricoverato per una serie di controlli. Ha effettuato, durante il ricovero: una coronorografia con il seguente esito: coronaria destra di buon calibro, dominante esente da lesioni stenosanti, coronaria sinistra tc normale, iva di buon calibro indenne da lesioni stenosanti, cx di buon calibro, ateromasica, indenne da lesioni stenosanti; ecg ritmo sinusale bbdx; cg telemetria frequenti bev di una morfologia prevalente, anche in coppie bifocali; esami ematochimici e rx torace nella norma.
Dimesso con la terapia:
antra 20 1cp die
sotalolo 80 mg 1cp x 2die
cardioaspirin 100 1cp die.
Dopo 2 mesi ha effettuato un Holter che ha rilevato:
r.s., andamento circadiano freq cardiaca tra 52 e 98 b;
20 extrasistole sopraventricolari, non ripetitive;
numerose etrasistole ventricolari (7871), mia 482 msec, monomorfe;
ripetitive (75 coppie monomorfe, mii 478 msec), ordinate talora in cadenza trigemina, uniformemente distribuite;
non turbe della conduzione A-V;
turbe tabili della ocnduzione intra ventricolre dell'impulso (qrs 0,14 e 0,15 sec);
ripolarizzazione non vlutabile.
In seguito ci siamo recati da uncardiologo che ha sostituito il sotalolo con dilatrend da 6,25, mezza cp mattina e mezza cp la sera.
Oggi a distanza di 6 mesi abbiam rieffettuato l'holter che ha evidenziato nuovamente extrasistole ventricolari pari a 18353, monomorfi con 310 coppie, min.interctopico di 370 msec.
Alcuni cardiologi dicono che sono pericolose,che deve ricominciare con il sotalolo e che se non si dovesse riuscire a portarle a volori bassi, si dovrebbe impiantre un defibrillatore; ci sono altri cardiologi che dicono che sono extrasistole benigne e quindi come tali, innocue.
Non sappiamo come comportarci, abbiamo bisogno di un Vs parere in merito, soprattutto capire se deve ricominciare a prendere il sotalolo o continuare con il dilatrend, considerando che lui prende cp per diabete e cp per ipertensione.
Grazie
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Gentile utente, in base agli esami Holter riportati, è ben chiaro che il sotalolo ha avuto senza dubbio maggiore effetto anti-aritmico rispetto al carvedilolo (dilatrend), il cui utilizzo in effetti non è specifico quanto il carvedilolo verso le aritmie ventricolari. Quest'ultime poi, se è vero che a lungo andare possono determinare una dilatazione cardiaca, allo stato non hanno dato luogo ad aritmie minacciose per la vita e quindi non v'è allo stato alcuna indicazione all'eventuale impianto di un defibrillatore.
Saluti
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 11.4k visite dal 22/05/2009.
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