Problemi di cuore?
Salve, sono un ragazzo di 18 anni e scrivevo questo consulto perché da quando ho fatto il vaccino (3 giorni fa) ho alcuni sintomi che mi riconducono sempre al cuore.
Sono un ragazzo molto ansioso e ipocondriaco faccio molto sport (da 3 giorni sono quasi completamente a riposo per il vaccino appunto) non bevo e non fumo e avevo già chiesto consulti su alcuni sintomi simili a questo e mi era stato detto che era ansia infatti anche in questi giorni non ci ho fatto caso.
Ma da 3 giorni appunto sento alcuni sintomi come dei "tonfi" al petto molto forti malessere e nausea con alcuni dolori al petto e fatica a respirare.
Ho atteso anche per questi sintomi ma da ieri ho voluto, sempre da molto agitato come negli scorsi giorni, misurarmi la pressione a casa con un apparecchio che misura anche la fibrillazione atriale.
In tutte le volte che ho misurato i valori della pressione erano più "bassi" della norma cioè io solitamente quando misuravo la pressione anche da casa forse per l'agitazione avevo sempre 140-75 e 85 battiti.
Da ieri appunto, la pressione misurata anche un po' in agitazione è stata sempre sia la mattina che la sera 125-68 con circa 68 battiti.
Anche se i valori sono normali mi sono subito preoccupato, e misurandola stamattina sempre molto agitato ho avuto come risultato sempre gli stessi valori con anche la scritta di fibrillazione atriale.
Misurata 3 volte stessa cosa, aspetto 5 minuti e la rimisuro non ho più nessuna scritta.
Volevo chiedere se era possibile avere la fibrillazione atriale con solo 88 battiti (mia mamma soffre di fibrillazione atriale ma quando ha degli attacchi di questo tipo ha 160/170 battiti da ferma) oppure è solo l'apparecchio che può segnare male?
Mi scuso se ho scritto male alcune parti ma sono molto preoccupato per alcuni rischi legati al vaccino come la miocardite o pericardite anche se è da tempo che sono sempre in ansia per il cuore.
Volevo chiederle anche se era possibile ritornare anche gradualmente a fare sport o ci sono rischi?
La ringrazio per la risposta
Sono un ragazzo molto ansioso e ipocondriaco faccio molto sport (da 3 giorni sono quasi completamente a riposo per il vaccino appunto) non bevo e non fumo e avevo già chiesto consulti su alcuni sintomi simili a questo e mi era stato detto che era ansia infatti anche in questi giorni non ci ho fatto caso.
Ma da 3 giorni appunto sento alcuni sintomi come dei "tonfi" al petto molto forti malessere e nausea con alcuni dolori al petto e fatica a respirare.
Ho atteso anche per questi sintomi ma da ieri ho voluto, sempre da molto agitato come negli scorsi giorni, misurarmi la pressione a casa con un apparecchio che misura anche la fibrillazione atriale.
In tutte le volte che ho misurato i valori della pressione erano più "bassi" della norma cioè io solitamente quando misuravo la pressione anche da casa forse per l'agitazione avevo sempre 140-75 e 85 battiti.
Da ieri appunto, la pressione misurata anche un po' in agitazione è stata sempre sia la mattina che la sera 125-68 con circa 68 battiti.
Anche se i valori sono normali mi sono subito preoccupato, e misurandola stamattina sempre molto agitato ho avuto come risultato sempre gli stessi valori con anche la scritta di fibrillazione atriale.
Misurata 3 volte stessa cosa, aspetto 5 minuti e la rimisuro non ho più nessuna scritta.
Volevo chiedere se era possibile avere la fibrillazione atriale con solo 88 battiti (mia mamma soffre di fibrillazione atriale ma quando ha degli attacchi di questo tipo ha 160/170 battiti da ferma) oppure è solo l'apparecchio che può segnare male?
Mi scuso se ho scritto male alcune parti ma sono molto preoccupato per alcuni rischi legati al vaccino come la miocardite o pericardite anche se è da tempo che sono sempre in ansia per il cuore.
Volevo chiederle anche se era possibile ritornare anche gradualmente a fare sport o ci sono rischi?
La ringrazio per la risposta
[#1]
Quegli apparecchieti non sono affidabili.
JHA presentato qualche banale extrasistole amplificata dalla sua ansia e si sta suggestionando
arrivederci
JHA presentato qualche banale extrasistole amplificata dalla sua ansia e si sta suggestionando
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#3]
Utente
Mi scusi se le riscrivo di nuovo dopo molto tempo, per non aprire un nuovo consulto ho voluto riscrivere qui per un problema che mi è comparso da circa 5 giorni. Dal momento dell'ultimo consulto il dolore al petto e gli altri sintomi lentamente si sono attenuati comunque rimanendomi . Ma da 5 giorni questi sintomi sono cambiati e hanno aumentato di intensità. I dolori al petto che accuso ora sono abbastanza forti e in un punto preciso nella congiunzione tra costola e sterno quindi a lato di quest'ultimo sulla sinistra e altre volte proprio al centro però alla fine dello sterno come se fosse sulla bocca dello stomaco e in aggiunta sempre delle fitte insieme a quelle del petto alla schiena proprio accanto la scapola sinistra verso l'interno alla spalla poi le fitte smettono e ricominciano nell'avambraccio sul lato esterno e alla mano. Dico che sono cambiate perché nello scorso consulto erano più lievi e avvenivano qualche volta mentre da questi 5 giorni ho degli "episodi" nei quali si ripetono a intervalli di 5-6 secondi queste fitte per una durata di circa 10-15 minuti e mi si ripetono anche 3 o 4 volte al giorno. In mezzo agli episodi può capitare che mi faccia delle fitte limitate solo al petto sempre negli stessi punti descritti prima. Per scatenare questi episodi mi bastano anche delle emozioni forti che mi fanno scatenare ansia e poi dopo circa 20-30 secondi dall'evento iniziano queste fitte e molta agitazione, dopo circa 10-15 minuti come dicevo poi mi calmo ma mi rimangono queste fitte ogni tanto limitate al petto ( quelle che prima definitivo tra i vari episodi). Mi scuso ancora se sono stato lungo o se posso essere ripetitivo nel caso si trattasse di ansia.
Volevo chiedere anche un'ultima cosa che è un dubbio a cui non ho mai trovato risposta in rete. Da adolescente da circa quando avevo 13/14 anni avevo passione in particolare per il nuoto. In inverno frequentavo i corsi con un istruttore mentre l'estate smettevo e negli stessi anni ho scoperto anche il ciclismo. Avendo poco tempo ovviamente lo praticavo a livello amatoriale e utilizzavo la bici per ogni spostamento. Visto che la bici appunto la utilizzavo e la utilizzo per la maggior parte in estate iniziavo ad utilizzarla da fine maggio fino ad ottobre circa. Venendo dall'inverno con poco movimento( anche se praticavo 3 volte a settimana nuoto mi sentivo molto pesante infatti in inverno subisco rispetto all'estate un aumento di peso di circa 7/8kg) e poi non andando più sulla bici praticamente da 1 anno mi mettevo in sella in tutti gli anni appunto verso fine maggio e andavo al mare o dai miei amici sempre spingendo al massimo in tragitti di massimo 5/6 km che però ripetevo 3-4 volte al giorno (cioè al 100% delle mie possibilità ovviamente a maggio magari andavo meno rispetto a fine estate in cui perdevo i fatidici 7/8kg però appunto arrivavo a pedalare fino al massimo per tenere quell'andatura per quei 5/6km) e per di più fermandomi all'arrivo senza aver fatto un minimo di defaticamento cioè come si direbbe fermato di botto. Tutti gli anni lo facevo ma da quando ho iniziato a soffrire di attacchi di panico ho letto in rete che è molto pericoloso per il cuore fare uno sport praticato in modo scorretto come facevo io. Da li mi è sorto un dubbio ma che non ho mai ricevuto risposta e cioè se posso aver causato qualche danno a livello strutturale del cuore che magari si può presentare in futuro. Chiedo questo perché nei primi periodi di attachi di panico andando in pronto soccorso mi è stato fatto ecg e ecocuore nessuna anomalia solo il cuore con dimensioni più grandi del normale ma comunque nei( cosa che ha anche mia mamma diagnosticata dall'ecocuore e dalla risonanza magnetica che ha fatto per lo scompenso cardiaco di cui soffre) quindi volevo chiedere se era un problema ereditario o se lo sport praticato in maniera cosi scorretta possa aver influenzato la mia condizione.
La ringrazio per il tempo speso, mi scuso se sono stato molto discorsivo.
Volevo chiedere anche un'ultima cosa che è un dubbio a cui non ho mai trovato risposta in rete. Da adolescente da circa quando avevo 13/14 anni avevo passione in particolare per il nuoto. In inverno frequentavo i corsi con un istruttore mentre l'estate smettevo e negli stessi anni ho scoperto anche il ciclismo. Avendo poco tempo ovviamente lo praticavo a livello amatoriale e utilizzavo la bici per ogni spostamento. Visto che la bici appunto la utilizzavo e la utilizzo per la maggior parte in estate iniziavo ad utilizzarla da fine maggio fino ad ottobre circa. Venendo dall'inverno con poco movimento( anche se praticavo 3 volte a settimana nuoto mi sentivo molto pesante infatti in inverno subisco rispetto all'estate un aumento di peso di circa 7/8kg) e poi non andando più sulla bici praticamente da 1 anno mi mettevo in sella in tutti gli anni appunto verso fine maggio e andavo al mare o dai miei amici sempre spingendo al massimo in tragitti di massimo 5/6 km che però ripetevo 3-4 volte al giorno (cioè al 100% delle mie possibilità ovviamente a maggio magari andavo meno rispetto a fine estate in cui perdevo i fatidici 7/8kg però appunto arrivavo a pedalare fino al massimo per tenere quell'andatura per quei 5/6km) e per di più fermandomi all'arrivo senza aver fatto un minimo di defaticamento cioè come si direbbe fermato di botto. Tutti gli anni lo facevo ma da quando ho iniziato a soffrire di attacchi di panico ho letto in rete che è molto pericoloso per il cuore fare uno sport praticato in modo scorretto come facevo io. Da li mi è sorto un dubbio ma che non ho mai ricevuto risposta e cioè se posso aver causato qualche danno a livello strutturale del cuore che magari si può presentare in futuro. Chiedo questo perché nei primi periodi di attachi di panico andando in pronto soccorso mi è stato fatto ecg e ecocuore nessuna anomalia solo il cuore con dimensioni più grandi del normale ma comunque nei( cosa che ha anche mia mamma diagnosticata dall'ecocuore e dalla risonanza magnetica che ha fatto per lo scompenso cardiaco di cui soffre) quindi volevo chiedere se era un problema ereditario o se lo sport praticato in maniera cosi scorretta possa aver influenzato la mia condizione.
La ringrazio per il tempo speso, mi scuso se sono stato molto discorsivo.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 673 visite dal 13/08/2021.
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