Exstrasistolia sopraventricolare
Gentili Dottori,
in passato, nel 2016, ebbi un attacco di fibrillazione atriale cardiovertito con cordarone - a tuttora sono in terapia con Cordarone, 5cp/settimana - per il controllo della pressione assumo Triatec, 10mg/die, distribuiti nell’arco della giornata - per ipotiroidismo iatrogeno assumo 1/2cp/die di Eutirox 75mcg - e poi 1cp/die di KCl-Retard.
Da qualche giorno ho attacchi di extrasistolia sopraventricolare (verificata con ecg) della durata di un paio di ore - ma l’attacco di oggi sta durando parecchio di più - sono già circa 8 ore che è iniziato e non mi pare che abbia intenzione di cessare.
I valori dei parametri tiroidei - determinati ieri - sono nella norma - gli elettroliti sono nella norma con valori costanti da anni - ma non ho dati odierni - la frequenza cardiaca è sui 58-60 b/min e la pressione è nella norma - al polso avverto al massimo 8 extrasistole al minuto.
Mi chiedo se la extrasistolia che dura a lungo possa essere un fattore di rischio tromboembolico - se sia opportuno aspettare che l’attacco cessi - o andare in in pronto soccorso - o curare l’extrasistolia pur assumendo già Cordarone - e poi mi chiedo anche se l’amiodarone perda efficacia con il passare del tempo.
Chiederei qualche consiglio sul da farsi.
Ringrazio e porgo i più cordiali saluti.
in passato, nel 2016, ebbi un attacco di fibrillazione atriale cardiovertito con cordarone - a tuttora sono in terapia con Cordarone, 5cp/settimana - per il controllo della pressione assumo Triatec, 10mg/die, distribuiti nell’arco della giornata - per ipotiroidismo iatrogeno assumo 1/2cp/die di Eutirox 75mcg - e poi 1cp/die di KCl-Retard.
Da qualche giorno ho attacchi di extrasistolia sopraventricolare (verificata con ecg) della durata di un paio di ore - ma l’attacco di oggi sta durando parecchio di più - sono già circa 8 ore che è iniziato e non mi pare che abbia intenzione di cessare.
I valori dei parametri tiroidei - determinati ieri - sono nella norma - gli elettroliti sono nella norma con valori costanti da anni - ma non ho dati odierni - la frequenza cardiaca è sui 58-60 b/min e la pressione è nella norma - al polso avverto al massimo 8 extrasistole al minuto.
Mi chiedo se la extrasistolia che dura a lungo possa essere un fattore di rischio tromboembolico - se sia opportuno aspettare che l’attacco cessi - o andare in in pronto soccorso - o curare l’extrasistolia pur assumendo già Cordarone - e poi mi chiedo anche se l’amiodarone perda efficacia con il passare del tempo.
Chiederei qualche consiglio sul da farsi.
Ringrazio e porgo i più cordiali saluti.
[#1]
Probabimnete ha una recidiva di fibrillazione atriale-
Mi meraviglia che lei non assuma antocooagulanti
esegua un ECG (lo fanno in molte farmacie) ed informi il suo CArdiologo curante
cecchini
Mi meraviglia che lei non assuma antocooagulanti
esegua un ECG (lo fanno in molte farmacie) ed informi il suo CArdiologo curante
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#3]
Utente
Gentile Dr. Cecchini,
avevo dimenticato di dirle che non assumo anticoagulanti non per mia scelta - ma perché i medici curanti non mi hanno mai prescritto farmaci di questo tipo.
Sono stato in Pronto soccorso dove hanno confermato trattarsi di aritmia
sopraventricolare ed hanno categoricamente escluso la presenza di fibrillazione
atriale - il consiglio terapeutico è stato quello di assumere del bisoprololo - che
io assumevo tempo addietro - ma che mi è stato soppresso perché andava in
sinergismo con l'amiodarone nel ridurre i battiti cardiaci.
Questa mattina mi sono ricordato che l'amiodarone - tra l'altro - è un pro-aritmico
e allora mi chiedo e le chiedo se non sia il caso di sostituire l'amiodarone - sia pure
con mio disappunto - perché è un farmaco che apprezzo molto - con qualche altro
anti-aritmico valido per il controllo della fibrillazione atriale.
La ringrazio e le porgo i più cordiali saluti,
avevo dimenticato di dirle che non assumo anticoagulanti non per mia scelta - ma perché i medici curanti non mi hanno mai prescritto farmaci di questo tipo.
Sono stato in Pronto soccorso dove hanno confermato trattarsi di aritmia
sopraventricolare ed hanno categoricamente escluso la presenza di fibrillazione
atriale - il consiglio terapeutico è stato quello di assumere del bisoprololo - che
io assumevo tempo addietro - ma che mi è stato soppresso perché andava in
sinergismo con l'amiodarone nel ridurre i battiti cardiaci.
Questa mattina mi sono ricordato che l'amiodarone - tra l'altro - è un pro-aritmico
e allora mi chiedo e le chiedo se non sia il caso di sostituire l'amiodarone - sia pure
con mio disappunto - perché è un farmaco che apprezzo molto - con qualche altro
anti-aritmico valido per il controllo della fibrillazione atriale.
La ringrazio e le porgo i più cordiali saluti,
[#4]
Utente
Gentile Dr. Cecchini,
altra cosa molto importante è che questa extrasistolia sopraventricolare - iniziata mercoledì scorso con episodi quotidiani della durata di un paio di ore - a partire da ieri non si è fermata ed è continuata per tutto il giorno e poi per la notte ed è ancora in atto in questo momento - ma contemporaneamente ora mi dà zero palpitazioni - pur rimanendo perfettamente presente al polso - avrà capito bene che sono molto preoccupato - perché temo che l'amiodarone - da pro-aritmico - possa peggiorare ulteriormente la situazione.
La ringrazio moltissimo Dr. Cecchini, per la sua attenzione.
altra cosa molto importante è che questa extrasistolia sopraventricolare - iniziata mercoledì scorso con episodi quotidiani della durata di un paio di ore - a partire da ieri non si è fermata ed è continuata per tutto il giorno e poi per la notte ed è ancora in atto in questo momento - ma contemporaneamente ora mi dà zero palpitazioni - pur rimanendo perfettamente presente al polso - avrà capito bene che sono molto preoccupato - perché temo che l'amiodarone - da pro-aritmico - possa peggiorare ulteriormente la situazione.
La ringrazio moltissimo Dr. Cecchini, per la sua attenzione.
[#6]
Utente
Gentile Dr. Cecchini,
io parafraserei la sua lettera così:
così come ho dovuto accettare - ed ho accettato l’effetto indesiderato dell’ipotiroidismo - così devo accettare - ed acceterò - la extrasistolia sopraventricolare permanente
ed altresì - così come ho dovuto accettare - ed ho accettato - la terapia con 1/2 cp/die di Eutirox-75 - per la sopravvivenza - così dovrei accettare - ed accetterò - l’assenza di possibile terapia per l’extrasistolia permanente.
Ringrazio davvero tanto per il suo supporto e la prego, Dr. Cecchini, mi corregga se ho parafrasato in modo sbagliato.
io parafraserei la sua lettera così:
così come ho dovuto accettare - ed ho accettato l’effetto indesiderato dell’ipotiroidismo - così devo accettare - ed acceterò - la extrasistolia sopraventricolare permanente
ed altresì - così come ho dovuto accettare - ed ho accettato - la terapia con 1/2 cp/die di Eutirox-75 - per la sopravvivenza - così dovrei accettare - ed accetterò - l’assenza di possibile terapia per l’extrasistolia permanente.
Ringrazio davvero tanto per il suo supporto e la prego, Dr. Cecchini, mi corregga se ho parafrasato in modo sbagliato.
[#8]
Utente
Gentile Dr. Cecchini,
ho apprezzato moltissimo le informazioni che mi dà - ne avevo proprio bisogno - potrò contattare i medici della struttura che mi segue solo tra una dozzina di giorni - io conoscevo il nome del farmaco - o poco di più - come tra i più potenti antiaritmici - approfitterò di questi giorni per approfondire per bene le sue proprietà e la disponibilità del mio organismo ad accogliere il farmaco.
Incidentalmente, a proposito dell’amiodarone vorrei dirle che soffro da qualche anno - e precisamente a partire da qualche tempo dopo aver iniziato l’assunzione di amiodarone - di polineuropatia periferica degli arti inferiori - in special modo dita dei piedi - e che questa sta diventando sempre più pesante - e che nel frattempo - proprio oggi - ho scoperto che l’assunzione di amiodarone potrebbe essere alla base di questa patologia ...
La ringrazio di nuovo tantissimo e le porgo i più cordiali saluti.
ho apprezzato moltissimo le informazioni che mi dà - ne avevo proprio bisogno - potrò contattare i medici della struttura che mi segue solo tra una dozzina di giorni - io conoscevo il nome del farmaco - o poco di più - come tra i più potenti antiaritmici - approfitterò di questi giorni per approfondire per bene le sue proprietà e la disponibilità del mio organismo ad accogliere il farmaco.
Incidentalmente, a proposito dell’amiodarone vorrei dirle che soffro da qualche anno - e precisamente a partire da qualche tempo dopo aver iniziato l’assunzione di amiodarone - di polineuropatia periferica degli arti inferiori - in special modo dita dei piedi - e che questa sta diventando sempre più pesante - e che nel frattempo - proprio oggi - ho scoperto che l’assunzione di amiodarone potrebbe essere alla base di questa patologia ...
La ringrazio di nuovo tantissimo e le porgo i più cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 2.3k visite dal 09/08/2021.
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