Extrasistoli ventricolari

Gentili dottori, avrei bisogno di un consulto veloce.
Sono una ragazza di 25 anni da quando ne ho 18 ho sempre sofferto di extrasistole e leggera tachicardia.
I miei BPM medi oscillano tra i 76 e 88 E basta una piccola emozione in più, un piccolo sforzo in più per superare la soglia della tachicardia arrivando anche a 120.gli ultimi esami che ho fatto furono un Holter sette anni fa che registrò 12 extrasistoli sopraventricolari E una leggera tachicardia, la prova da sforzo invece mi dissero di aver rilevato nulla di importante.
Ho continuato così a vivere la mia vita con le extrasistoli che, almeno nel mio caso, sono abbastanza sintomatiche.
Non ho svenimenti, ma all’improvviso mi sento come se il cuore crollasse fuori dal petto e tremo, poi mi passa e continuo la mia vita.
Premetto che le extrasistoli ho notato di soffrirle dopo i pasti, in determinate posizioni da piegata o da stesa O sotto sforzi eccessivi, premetto di non essere allenata.
A distanza di sette anni, per puro controllo, decido di rifare l’Holter il quale registra otto extrasistoli sopraventricolari e cinque extrasistoli ventricolari isolate nell’arco di 24 ore.
Non nascondo che quelle extrasistoli ventricolari mi hanno fatto paura in quanto non le avevo mai avute e non sapevo di averle, faccio elettrocardiogramma, ecocardiogramma e mi dicono che è tutto a posto.
Ma come può essere tutto a posto se ho delle extrasistoli ventricolari a 25 anni?
È una situazione normale?
Devo fare anche una prova da sforzo a questo punto?
Oppure anche con poche extrasistoli ventricolari per la medicina è normalità e io non rischio nulla?
Il mio medico di base mi consiglia di prendere una quantità minima di betabloccante per diminuire la frequenza cardiaca, ma mi sembra un pochettino esagerato alla mia età Scusatemi il messaggio lungo vi auguro buona giornata