Aritmia cardiaca durante movimento

Buongiorno.
Sono un ragazzo che in passato ha sofferto di anoressia nervosa, accompagnata da problemi psicologici (depressione, ansia, attacchi di panico) scatenati da alcune situazioni brutte che ho passato.
Ho perso quasi 30-40 in 3-4 mesi.
Mi sono nutrito male; mangiavo poco o nulla.
Ho fatto uso di psicofarmarci, di beveroni quando non riuscivo a mangiare o deglutire.
Piano piano ho iniziato a stare meglio.
Oggi sono passati quasi due anni e posso dire di fare una vita quasi normale; esco, studio, lavoro, mangio.
Sono ancora magrolino; peso 53 kg per 1.70.
Inutile dire che, quando ho iniziato ad alzarmi dal letto, poiché sono stato mesi completamente allettato, ho iniziato a fare fatica, a sentire dolori muscolari e il cuore scoppiare anche per fare 40m di cammino.

Da Marzo ho iniziato, tramite un parente, palestra.
Il tipo di palestra che faccio è volta alla riabilitazione; ho iniziato gradualmente, dopo ovviamente un controllo cardiologico e prova da sforzo, a fare eserizici a corpo libero, un po' di cyclette e tappeto e ad alzare qualche peso (pesi che riesco a reggere).
Non ho mai avuto nessuno tipo di problema, si, dopo gli allenamenti o durante gli allenamenti il cuore lo sento che schizza ma penso sia normale durante le attività.
I battiti peró, non superano mai i 160 anche negli sforzi più estremi.
Il cardiologo di famiglia ha detto, consigliato anzi, di tenermi controllato con un apple watch che, a dire la verità è abbastanza attendibile.

Ieri tuttavia, durante una partita di pallavolo con amic mi sono piegato su me stesso per prendere un pallone e calciarlo, con i piedi, oltre la rete.
Terminato questo sforzo ho avuta una forte exstrasitole e dolori forti alla bocca tello stomaco, dietro la schiena che si irradiavano fino alla mascella.
Il cuore ha iniziato ad andare veloce e forte tant'è che, quando mi son seduto, vista anche la magrezza, mi disse mia sorella che battevo forte anche il mio addome e mi muovevo da solo, pur stando forme, come se ricevessi delle spinte.
Ho provato molte volte la tachicardia, tra attacchi d'ansia e ai primi sforzi ma mai strana come ieri, mai tanto forte da farmi oscillare il corpo.
È durata 5 minuti, mi sono steso al letto e dopo 10 secondi è passata.

Io nella mia ignoranza penso che sia stata un extrasistole forte, condita da paura e dal battito cardiaco che era già accellerato dato che ci stavamo riscaldando inoltre, può anche darsi che incosciamente era spaventato ma ero tranquillo, non sono andato nel pallone.
I dolori penso siano dovuti ad un movimento storto.
Dopo 5 minuti di riposo ho iniziato la partita e non ho accusato nulla più.
Non sono pesante, non sono allarmista ma non sono neppure medico e non so dare un parere.
Non sono ipocondriaco, ma si leggono di giocatori che sbattono a terre, vedesi quello agli Europei ed è bene informarsi.

La prova da sforzo con visita era normale.

Grazie, buon lavoro