Colesterolo alto, cosa fare?
Buonasera dottori,
Sono una donna di 36 anni, altezza 1. 52, peso 52-53 kg.
Ho effettuato esami del sangue pochi giorni fa e stamattina ho preso i risultati.
Il colesterolo risultava 248 e il colesterolo hdl 62.
I trigliceridi sono 75.
Il mio medico ha calcolato LDL di 171, che è alto.
Non ha voluto però darmi niente per cercare di abbassarlo, nonostante anche negli anni passati il mio colesterolo fosse sempre un po' più alto del normale (potrebbe essere genetica, visto che mia madre ha lo stesso problema e prende Sivastin 20mg tutti i giorni).
Ho una vita piuttosto sedentaria, pratico sport (solitamente camminata o cyclette) quasi tutti i giorni per 30/40 minuti e la mia alimentazione è abbastanza corretta (cerco di mangiare cibo sano e frutta/verdura tutti i giorni, magari mi concedo qualche sgarro una volta la settimana). Non fumo.
Ultimamente ho avuto anche problemi di stomaco. I medici che ho sentito dicono siano dovuti a ansia/stress.
Ho spesso fiato corto, probabilmente dovuto ai succhi gastrici che risalgono l'esofago e formano del "catarro" in gola.
Volevo sapere se, secondo il vostro parere, dovrei prendere qualcosa per cercare di abbassare il colesterolo, magari un integratore con omega3.
Sono un po' preoccupata per il valore alto del mio colesterolo.
Dovrei effettuare una visita cardiologica?
Ultimamente ho anche la pressione minima che non scende sotto i 90, ma non so se soffro di ipertensione o se sia dovuto al periodo stressante (da quanto dicono i medici).
Grazie
Sono una donna di 36 anni, altezza 1. 52, peso 52-53 kg.
Ho effettuato esami del sangue pochi giorni fa e stamattina ho preso i risultati.
Il colesterolo risultava 248 e il colesterolo hdl 62.
I trigliceridi sono 75.
Il mio medico ha calcolato LDL di 171, che è alto.
Non ha voluto però darmi niente per cercare di abbassarlo, nonostante anche negli anni passati il mio colesterolo fosse sempre un po' più alto del normale (potrebbe essere genetica, visto che mia madre ha lo stesso problema e prende Sivastin 20mg tutti i giorni).
Ho una vita piuttosto sedentaria, pratico sport (solitamente camminata o cyclette) quasi tutti i giorni per 30/40 minuti e la mia alimentazione è abbastanza corretta (cerco di mangiare cibo sano e frutta/verdura tutti i giorni, magari mi concedo qualche sgarro una volta la settimana). Non fumo.
Ultimamente ho avuto anche problemi di stomaco. I medici che ho sentito dicono siano dovuti a ansia/stress.
Ho spesso fiato corto, probabilmente dovuto ai succhi gastrici che risalgono l'esofago e formano del "catarro" in gola.
Volevo sapere se, secondo il vostro parere, dovrei prendere qualcosa per cercare di abbassare il colesterolo, magari un integratore con omega3.
Sono un po' preoccupata per il valore alto del mio colesterolo.
Dovrei effettuare una visita cardiologica?
Ultimamente ho anche la pressione minima che non scende sotto i 90, ma non so se soffro di ipertensione o se sia dovuto al periodo stressante (da quanto dicono i medici).
Grazie
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
112.7k 3.7k
Anche lei come sua madre dovrebbe assumere statine
Gli omega 3 non servono a niente sulla colesterolemia
arrivederci
Gli omega 3 non servono a niente sulla colesterolemia
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#3]
Utente
Dottore, un'ultima cosa cortesemente, visto che è un periodo stressante da circa un mese e mezzo o anche due, potrebbe essere quella la causa dell'LDL alto? Come potrei fare per diminuire lo stress? Il mio medico mi ha dato citalopram, ma io non sono sicura di voler prendere antidepressivi... Inoltre visto che colesterolo buono e trigliceridi sono bassi, non dovrebbero esserci grandi problemi cardiovascolari, vero? La ringrazio
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 04/08/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.