Extrasistoli e vari sintomi

Salve Dottori,
cercherò di essere coinciso, purtroppo ho molta ansia a riguardo e non riesco a cavare un ragno dal buco.

Sono un ragazzo di 20 anni, purtroppo penso davvero troppo, sono ansioso ed introspettivo.

A febbraio, dopo 6/7 mesi da un trasloco importante, ho iniziato ad avvertire degli spilli al petto (soprattutto a sinistra ed allo sterno), formicolio al braccio sx, dolore tra le scapole ecc.

Dopo aver proceduto prima con un’analisi del sangue (non completa) e con un elettrocardiogramma, e poi con un Holter pressorio 24h, il dottore ha confermato che il cuore era sano e secondo lui il problema muscolare/scheletrico.

I sintomi miglioravano e peggioravano, conditi da una mia continua preoccupazione ed ansia; intanto presentavo sintomi sempre più svariati, iniziando a sentire qualche tuffo al cuore e difficoltà a respirare in posizione supina.

Avevo ripreso ad allenarmi in casa, prima delle vacanze (ho sempre praticato sport, tranne dal lockdown ad ora) ed i sintomi sembravano quasi scomparsi.

Ora in vacanza, la situazione è peggiorata totalmente: avverto svariati tuffi al cuore (a volte sembrano collegati allo stomaco, a volte no), anche al minimo sforzo e soprattutto sotto al caldo, avverto di nuovo vari spilli al petto ed ai pettorali (non riesco a capire quanto in profondità partano); inoltre, mi trovo ad attraversare delle crisi in cui mi sento svenire, sento un peso al petto ed entro nel panico più totale (ho provato a farmi misurare la pressione durante una di queste crisi, e risultava perfetta).

Riporto che nella giornata di ieri, giocando a calcio sulla spiaggia, ho iniziato ad avvertire un dolore tra le scapole (anche muscolare, siccome lo avverto, seguendo certi movimenti), con conseguente stato di ansia e tuffi al cuore.

Sinceramente non riesco a capire: anche quando sono relativamente tranquillo, possono presentarsi dei sintomi, che mi fanno dubitare della natura psicologica del problema; inoltre non riesco a capire se la crisi sia conseguenza del panico che provo, o se il panico e la paura nascano dal fatto che io stia provando davvero quei terribili sintomi.

A tal punto, vi chiedo un consiglio sul da farsi.

Nel caso possa tornarvi utile, riporto delle informazioni aggiuntive: mentre lavoravo (in cui stavo sempre in piedi), spesso tendevo a chinarmi in avanti, come se mi desse una sorta di sollievo; spesso avverto, anche durante queste crisi, rigidità alla cervicale e una forta pressione alla base del cranio e/o alla mandibola; presento da sempre, ma soprattutto da febbraio, quelle che sembrano delle (credo, perché non sembrano intervenire sui battiti) contrazioni muscolari al petto (che mi fanno sempre pensare ad una fibrillazione), alle braccia, all’addome, ecc.

I tuffi al cuore che mi preoccupano in questi giorni, noto che sorgono soprattutto durante l’ultima fase dell’inspirazione, come se inspirare profondamente mi portasse ad averli.

Vi ringrazio in anticipo per il vostro fondamentale intervento.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Ne abbiamo gia' parlato il giorno 8 MAggio scorso.....

https://www.medicitalia.it/consulti/cardiologia/837086-sintomatologia-molto-varia-preoccupazione-nei-confronti-del-cuore.html

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille Dottore, nuovamente, per la sua risposta fulminea e concisa!
Quindi Lei crede che queste extrasistoli che sto iniziando a sentire siano benigne siano date da un fattore psicologico e che andranno a scemare col tempo e con dell’attività fisica?
La ringrazio tanto!
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Certamente sono benigne.
Non sono un chiaroveggente per dirle se andranno scemando nel tempo
Una terapia ansiolitica le gioverebbe moltissimo

arrivederci
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